Oggi avresti compiuto 100 anni. Probabilmente avresti ancora la faccia con quell'espressione come dire "eh allora?!?".
Allora i ricordi sono tanti. Se devo pensare ad un'immagine di te la prima che mi torna alla mente è quella seduta proprio sulla tua poltrona con le cuffie alle orecchie, tipo Tonino Carino da Ascoli, mentre seguivi i dibattiti in tv e a 90 anni inveivi ancora contro Berlusconi e Fini. Oppure quando commentavi il Genoa ed esultavi per una sconfitta della Sampdoria. Una nonna anomala, che ha sempre vissuto in mezzo ai giovani, i miei compagni di classe che venivano a casa, le nostre feste.
Una nonna che andava a dormire alle due di notte e poi tirava tardi alla mattina. Eri giovane dentro.
Sento ancora il male dei denti della spazzola che prima di dormire usavi per spazzolarmi i capelli, credo di avere perso in quegli anni la metà del cuoio capelluto.
Le tue discussioni con papà in genovese, e il suo darti del lei nonostante la vostra convivenza in casa da sempre. Non scorderò mai le sue lacrime al tuo funerale, non lo avevo mai visto piangere.
Quello schiaffo che ci hai sempre promesso quando ti facevamo disperare, ma che non ci hai mai dato.
I ricordi sono davvero tanti come le brutte risposte al telefono che davi perché ti distoglievamo dalla tua tv, i maglioni di lana che facevi e ci misuravi migliaia di volte, i tuoi discorsi al mare con le amiche, le volte che da piccolo mi portavi a vedere dove facevi la bidella, quella scuola Diaz che ahimè ora conosciamo per altri motivi.
Chissà ora cosa diresti di questa pandemia. Probabilmente ci racconteresti ancora della guerra, del coprifuoco vero e di come eravate uniti in quel momento. Eri la nostra memoria storica, ricordavi tutto, i nomi e soprannomi di tutti, noi invece ora abbiamo bisogno di migliaia di applicazioni e spesso dimentichiamo anche il nome di chi abbiamo davanti.
E poi quella frase una delle ultime sere prima di lasciarci che mi sussurrasti ad un orecchio, "damme 'n baxìn" in genovese e poi "voletevi bene mi raccomando" con Sonia.
Lo stiamo facendo Nonna anche grazie a ciò che ci hai insegnato e che non dimenticheremo mai.