"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato", 1984 Orwell
Raiset censura... blocca... taglia... chiude ancora una volta la bocca, anzi il teleschermo. Raiset decide che gli italiani non devono vedere, non devono sapere, non devono ragionare su quello che è successo negli ultimi trentanni in cui una scatola di varie dimensioni con tanto di immagini al suo interno ha cambiato la vita di tutti... indirizzato consumi... acquisti... voti... dato notizie ma soprattutto coperto... oscurato informazioni... indotto ragazze e ragazzi a pensare che il futuro fosse quello... che in fondo è meglio apparire che essere...
Raiset censura "Videocracy" il film documentario che uscirà il 4 settembre nei cinema, presente alla rassegna veneziana... trailer censurati... perché la televisione, chi campa con lei, chi comanda attraverso il suo schermo non ama essere messo in discussione... i vati matrix, porta a porta che indirizzano il cervello degli italiani non desiderano ostacoli...
La società è cambiata? Chissenefrega! Perché la stessa Tv dovrebbe pubblicizzare un processo contro se stessa? Per cambiare? Figuriamoci... e poi? Tutte le trasmissioni pronte al via? Le maria de filippi del caso... le finte inchieste... il mondo delle veline.... i reality...
Censura... censura e ancora censura... la dittatura via etere ha ormai raggiunto livelli incredibili. Rai e mediaset sotto l'unico padrone di schierano assieme... per il controllo... perché il cittadino non deve sapere. Attendiamo solamente il giorno in cui sorgerà nuovamente il Minculpop di memoria fascista... chissà forse l'opposizione a quel punto deciderà di mobilitarsi? Forse....
Nel frattempo non ci resta che incassare ancora una volta un insulto alla nostra costituzione... sempre meno difesa... non ci resta che assistere all'ennesimo episodio che ci fa deridere da tutto il mondo.... Berlusconi da Gheddafi per l'anniversario della "rivoluzione"...
VIDEOCRACY - APPELLO A TUTTI I BLOGGER - Giornata di diffusione di massa
RispondiEliminaCome molti di voi ben sapranno, le televisioni si rifiutano di trasmettere il trailer del film Videocracy, ritenuto un'inammissibile critica al Governo.
Possiamo continuare a piangerci addosso per ore, rimuginare su quanto sia ingiusto l'utilizzo di una censura dal sapore dittatoriale, evocare un equilibrio democratico e un pluralismo informativo degno d'una nazione europea. Possiamo, ma sarebbe inutile e fine a se stesso.
Sapete meglio di me che i lettori dei blog (ed è un discorso che mantiene la sua valenza sia per blog "famosi" sia per quelli "meno famosi") sono per la stragrande maggioranza lettori di nicchia, persone che ricercano in consapevolezza fonti genuine d'informazione muovendosi da una base culturale abbastanza solida, e che per questo motivo le nostre lamentele troverebbero più applausi che echi.
Per tanto invito tutti i volenterosi a compiere qualcosa di simile a quello che è stato messo in atto il 14 Luglio dal blog "Diritto alla Rete".
Giovedì 3 Settembre tutti i blogger sono invitati a creare un post con il titolo "Videocracy - 4 Settembre" che abbia come testo un breve commento del blogger e il video del trailer, oltre che l'indicazione delle sale più vicine dove potersi recare per vedere il film.
(mi auguro che nei commenti a questo post si apra una discussione per decidere migliorie e valutare suggerimenti per il buon esito dell'iniziativa)
Intasiamo la rete, alziamo la voce.
Democrazia deriva dal greco e significa "Governo del Popolo", e quel popolo siamo noi.
Non dimentichiamolo mai.
Ok. Intasiamo la rete. Hai ragione non serve piangersi addosso, allora facciamoci sentire. Alziamo la voce in difesa della democrazia sempre più in pericolo. Postiamo commenti anche sui siti dei maggiori giornali... le dittature a volte sono silenziose ma feroci, ed è quello che sta succedendo nel nostro paese... passiamo parola.... 4 settembre Videocracy.
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