venerdì 29 ottobre 2010 29 vostri commenti

Persi nel cubo di Ruby

Eh già perchè ci siamo dentro a questo cubo.
Non ne usciamo, non riusciamo a risolvere l'enigma.
A volte sembriamo sul punto di arrivare alla soluzione, vedere la meta, una speranza per andare avanti e vedere la luce ma in un attimo siamo spinti di nuovo al buio.
Già perchè mi sembra di rivedere i giorni di Noemi, della festicciola, del gran casino finito poi come sappiamo e nel frattempo tutto il resto, che invece dovrebbe far riflettere ancora di più gli italiani sparisce, viene messo sotto il tappeto per un po per essere tirato fuori a distanza.
Spazzatura? Mettiamola da parte.
Crisi? Macchè...
Tagli alla Sanità? Neanche per idea...
Tagli alla Scuola? Che scuola?
Mancanza di una strategia industriale? Lasciate perdere...
1 ragazzo su 4 è disoccupato? Ecchissenefrega...
Ora abbiamo nuovamente il sesso del premier a farla da padrone, abbiamo materiale che interessa l'italiano, quello che poi servirà a B. per passare ancora una volta per il perseguitato, nascondendo il resto.
Se questo fosse un paese normale si sarebbero già accorti della bassa moralità dell'omino di Arcore, uno che, come altri, predica tanto sfilando al family day, tirando magari tra i denti giù un cristo contestualizzato però, e poi fa quel che vuole sul lettone di Putin. E gli italiani che fanno? Leggono si, ci stanno dietro per un po' e poi... puff!
Dovrebbero riflettere un po' di più sul fatto che un presidente del Consiglio si prende la briga di chiamare una Questura per un privato cittadino, per la buona parolina mentre quelli che non sono nel giro, che non hanno avuto il piacere dell'imperatore possono anche crepare! Ma questo non interessa all'italiano.
Non vorrei davvero che ora sparissi tutto come al solito, i guai di questo governo i danni che sta facendo e che ci porteremo per molto, le ingiustizie sociali di ogni giorno, l'avvilimento continuo dei lavoratori. Arriverà mai il giorno in cui questo paese prenderà in considerazione tutto il problema "moralità". Uno stato vero andrebbe a fondo su questa vicenda di un premier ricattabile ormai anche da Topo Gigio (per abuso di immagine nel caso del vaccino influenzale) ma non tralascerebbe il resto.
Ora parliamo di Bunga Bunga e non accorgiamo nemmeno che a noi ce lo stanno facendo da anni!
giovedì 28 ottobre 2010 13 vostri commenti

Il Berluschionne pensiero colpisce ancora

Qualcuno lo aveva detto in passato. Uno spauracchio che sembra avverarsi in questo periodo.
L'attacco ai nostri diritti è talmente continuo che si rischia di arrivare al punto da frenarsi da soli, non chiederli più, non rivendicarli, e puntare solamente al basso.
Succede che il "Marchionne pensiero" sta facendo proseliti ovunque nella totale indifferenza di una classe politica che anzi a volte è anche complice, anche in maniera trasversale.
E' quello che sta succedendo nella mia regione, la Liguria, ma credo anche in altre, nei confronti della sanità privata e accreditata, delle onlus insomma. Sapete quelle organizzazioni quegli istituti con i quali i politici, i presidenti della regione si lavano la bocca nei grandi convegni sventolando la qualità del servizio per far vedere come sono belli loro che pensano agli anziani, ai disabili, agli psichiatrici, agli autistici.
Poi nei fatti, al di fuori della grandi sale affittate per i convegni, a luci semi spente senza cravatta, senza completino del cazzo da sventolare se ne fottono di tutto. Già perchè in campagna elettorale li vedi camminare per i corridoi degli istituti, dare la mano ai vecchietti "mi raccomando domenica si vota", li vedi interessarsi dei computer che non hai, indignarsi per i pochi fondi, promettere cose che dovrebbe essere diritti acquisiti, fasciando il tutto con un sorriso durbans a 67 denti affittati per la situazione. Li vedi abbracciare volontari, girare come faceva il dottor Tersilli per le camerate, toccare gli anziani, i letti, sedersi parlare e poi girato l'angolo dire "e ora avanti il prossimo".
Fa parte della propaganda direte voi, già, quella di destra e di sinistra si ma qui si parla di servizi a persone che hanno realmente bisogno, oltre ai lavoratori del settore.
Perchè funziona così, hai un contratto scaduto da 2 anni, che viene disdetto, il governo quello del "fare" chiude i rubinetti e la Regione Liguria, di centro sinistra, decide di tagliare le spese dove? Nella sanità logicamente... non va a tagliare il costo stratosferico della sede (scelta dal centro destra qualche anno fa) quello non si tocca certamente. Poi però se si va a vedere a fondo i tagli del governo sembrano non influire su questi provvedimenti adottati probabilmente per evitare il commissariamento, logicamente sulle spalle delle categorie deboli e dei lavoratori.
Succede quindi che se tra qualche giorno la Regione non dirà "stavamo solo scherzando" i lavoratori di questo settore, compreso il sottoscritto, quelli che ricevono sempre la pacca sulle spalle, quelli che si sentono dire "la vostra è proprio un missione" rischiano di avere contratti con la decurtazione di stipendio del 20%, meno ferie, possibilità di non ricevere la tredicesima, oppure anche rimanere a casa, per non parlare della qualità del servizio, provate a pensare ad una sola persona che deve accure dagli 8 ai 10 utenti magari con diverse disabilità. Nel frattempo i dirigenti del cazzo logiacamente si prendono i premi di produzione, tredicesima quattordicesima e magari anche una bella percentuale sugli utili di fine anno.
Funziona così ci sono persone che non sanno se da gennaio prenderanno ancora lo stipendio, ma la loro è una missione quindi niente soldi magari pensa il governo e la regione.
In tutto questo aggiungeteci dei sindacati impreparati, che sembrano gettare la spugna ancora prima di lottare. Ieri ho sentito una frase da brividi "noi siamo fiduciosi vedrete che rientrerà tutto, rimarrà questo contratto e per questo che non abbiamo pensato ad un'alternativa"... non avete pensato ad un'alternativa?!?! Cioè vogliamo ancora fidarci di questa gente?!? Dico ma è possibile che per voler un sindacalismo di lotta ci si debba iscrivere alla Fiom?!?!
E' questo uno dei maggiori danni del Berluschionne pensiero, il pensiero imbalsamato, il non voler più chiedere quella luna che ci spetta, vogliono tenerci con la testa basta, farci capire che noi ci meritiamo le briciole e che anzi ce le possono anche togliere.
Questo non riguarda solamente una categoria ma è un problema generale. Loro possono firmare contratti e due giorni dopo dire non vale, pugno, avevamo le dita incrociate... provate voi a fare il contrario.
mercoledì 27 ottobre 2010 33 vostri commenti

Ve comprate 'a ggente!



Chissà magari è quella che metterà d'accordo tutti.
Quella che riunirà nuovamente l'opposizione.
Bersani, D'Alema, Vendola, Di Pietro orano devono guardarsi le spalle.
Fatto sta che bisognerebbe prendere un minimo della passione di quella donna, di quella nonna, Annarella, mettercene solamente un pizzico e allora si ritornerebbe a sperare in una sinistra vera, non quella che va nei salotti televisivi ad annuire (non riesco a togliermi dalla testa l'ultima performance di Colanninno junior da Vespa), ma un partito che dice le cose come stanno.
Forse la signora aveva appena letto le statistiche sulla corruzione mondiale stilate dall'ong Transparency International. Una classifica che ha preso in considerazione 178 paesi seguendo il il CPI, Corruption Perceptions Index, indice che tiene conto dei casi di stretta corruzione ma anche del malgoverno della cosa pubblica.
Beh come diceva Ligabue in un suo film... da zero a 10? Solo che in questo caso il voto non si può dare a sè stessi, ma viene dato.
3,9 cioè quasi vicino allo zero, dove zero sta per altissimo livello di corruzione pari al 67mo posto in classifica. I più ottimisti potrebbero fare come quei tifosi che guardando la classifica dicono "dai su siamo ancora dalla parte sinistra"... forse non retrocediamo.
Nel frattempo ci fanno ciao ciao con la manina il Ruanda e Samoa, sorpassandoci, ma forse hanno giocato il Fil Rouge, mentre sono inarrivabili per noi Danimarca e Nuova Zelanda ma sento già qualche nostro politico dire "eh la sono così pochi che non possono nemmeno passarsi le mazzette".
Però possiamo stare tranquilli forse non verremo mai risucchiati nella lotta per la retrocessione visto che in fondo ci sono Iraq, Afghanistan e Somalia devastati dalla guerra. Chissà forse una delle ragione per cui teniamo ancora le truppe la è proprio questa, mantenere la guerra per mantenerci nella parte sinistra della classifica...

"Ma che' cultura de governo! Macchè sta' addì! Che 'vve comprate a ggente!"

"No io nun ve rispetto... siete dei mascalzoni"

"So sedicianni che portate disgrazie!"

...forse non l'aveva nemmeno letta la classifica la signora, ma per sapere queste cose non servono statistiche.
martedì 26 ottobre 2010 38 vostri commenti

E' questa politica che ritarda la scuola non i disabili

Ci sono famiglie che lottano ogni giorno nel silenzio, nell'indifferenza.
Madri e padri che vorresti abbracciare facendo sapere che non sono soli anche se in realtà sembrerebbe proprio il contrario.
Persone che si scontrano ogni giorno con la realtà di una società che troppe volte è indifferente, che pone barriere che a volte vanno al di là di quelle architettoniche, che spesso sono più facili da levate.
Giorni che bisogna condividere con l'indifferenza della gente, con l'ignoranza, con la mancanza di informazione.
Poi arrivano schiaffi pesanti come macigni anche dalle istituzioni e precisamente da questo personaggio della lega...


...presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, guardandosi dentro nell'animo è riuscito a tirare fuori una proposto del genere...

...con tanto di giustificazione incorporata...

Ora basta andare indietro nel tempo, leggere i libri di storia (per la gente come Fontanini quelli con le figure) per capire che cose del genere le abbiamo trovate ai tempi del passo dell'oca, delle parate, della razza pura.
Siamo di fronte a ignoranza mista a nazismo strisciante.
Il mio lavoro consiste anche nell'andare nelle scuole, controllare assieme ai miei colleghi, la situazione dell'alunno disabile all'interno della classe. Forse a Fontanini servirebbe fare un giro accurato per capire (cosa direi difficile per lui) che casomai il problema è che molte scuole non hanno fondi da spendere per adeguarsi alle esigenze di una ragazzo o una ragazza disabile (acquisti di ausili, computer, sintesi vocali, programmi ingrandenti etc...), forse dovrebbe fare un giro per vedere in che condizioni lavorano la maggiorparte dei professori di sostegno che il più delle volte si devono scontrare con l'indifferenza, l'ignoranza e la carenza di materiale, inotre dovrebbe girare per vedere quanto può aiutare un ragazzo con disabilità il rapporto con le altre persone, con i proprio compagni, vivere la quotidianità di una classe.
O magari queste cose le ha anche viste e quindi il problema secondo lui andrebbe risolto togliendo completamente i ragazzi dalle classi per tornare alle "differenziate" piuttosto che investire nella scuola di tutti e per tutti.
Fontanini dovrebbe sapere che queste cose sono anche scritte nell'art 3 della Costituzione italiana...

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

...sono incise nel primo articolo della Dichiarazione dei diritti umani...

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."

...e soprattutto dovrebbero accompagnare il pensiero di ogni uomo a prescindere dalla legge scritta.

lunedì 25 ottobre 2010 37 vostri commenti

Tu non lo sarai mai!



Non lo sei.
Non lo sei mai stato.
Non lo sarai.
Non lo puoi essere.
Non hai mai guadagnato 1000 euro al mese.
Non sei mai stato insultato per aver chiesto 50 di aumento.
Non hai mai fatto i turni come faceva mio padre.
Non hai mai lavorato all'alto forno.
Non hai mai visto la piazza.
Non hai mai vissuto la piazza di Guido Rossa.
Non hai mai stretto veramente un compagno di lavoro, guardandosi negli occhi con quello sguardo dove si puoi vedere la fatica degli anni.
Non hai mai avuto le mani dove si possono leggere le fasi della produzione.
Non sei mai stato seduto davanti ad un impiegato di banca per chiedere un mutuo e sentirti dire "no guardi non ha abbastanza credenziali", tu che ci parli dalla tua residenza svizzera esentasse.
Non hai mai fatto i conti per arrivare a fine mese, mettendo da parte ogni lira o euro per arrivare alla rata del mutuo,
Non lo sei, non lo sei stato tu caro avvocato commercialista, esperto nell'area fiscale, controllore di gruppo, direttore dello sviluppo aziendale, vice presidente esecutivo, responsabile dell'area finanza, responsabile per lo sviluppo legale e aziendale, amministratore delegato...

...non te lo puoi permettere, quella tuta blu non l'hai mai portata e mai lo farai perchè è indossata solo da uomini e tu non lo sei....
venerdì 22 ottobre 2010 28 vostri commenti

L'Italia differenziata


Cosa c'è in questa frase del Terribile Ivan?
La nostra situazione?
La nostra immagine?
Il fatto che aleggi l'impunità per le vie del nostro paese?
Quella stessa impunità che costruiscono e usano i palazzi del potere?
La consapevolezza di molti che credono di poter fare qualunque cosa?
Oppure l'ignoranza e l'ipocrisia di tanti sul problema carcerario?

Già perchè se protesti per la tua casa, con le cariole, in un corteo composto da ragazzi, madri, padri, anziani per un diritto sacrosanto che è quello di riavere ciò che avevi prima e il terremoto ti ha preso... allora ti bastonano.


Se sei una ragazzo qualunque e ti mettono in carcere con accuse imprecise, e vieni ritenuto assolutamente pericoloso da dover stare in prigione a contatto con pericolosi delinquenti... allora ti lasciano li per poi trovarti al mattino facendo passare quella morte come un suicidio.


Perchè se hai avuto problemi di droga e sei un ragazzo allora devi rimanere agonizzante su un lettino... perchè per loro non vali niente...


...oppure vieni massacrato punto e basta...


Se poi ti beccano con della canapa indiana, ti prelevano da casa, ti fanno entrare in carcere e poi ne esci in un bara di legno...


Magari partecipi ad una protesta di pastori, per il lavoro, per la tua tradizione, per l'esistenza e dopo qualche minuto ti passa ad un centimetro dall'occhio un lacrimogeno e magari perdi anche un occhio, magari poi riflettendo bastava portarsi due bandiere di qualiasi squadra di calcio e il gioco era fatto...


e via di seguito, gli esempi potrebbe non finire mai purtroppo.
Il punto è che si è perso il concetto di giustizia, l'abbiamo smarrito, ce lo nascondono. Ci parlano di tutela per tutti quando in realtà le uniche persone che vogliono tutelare sono solamente gli amici degli amici degli amici, o a volte sè stessi, oppure i grandi interessi dietro i quali ci sono enormi introiti.
Le grandi riflessioni, le cosiddette grandi riforme sono state sostituite da provvedimenti a spot, da dichiarazioni che sostituiscono le azioni, al resto poi ci pensa l'informazione e il gioco è fatto, basta vedere cosa sta succedendo a Terzigno dove il premier ha già rassicurato tutti


In fondo è sempre questione di rifiuti...
giovedì 21 ottobre 2010 31 vostri commenti

Una su 375mila soprattutto

"Caro fai un po di ordine per cortesia non si capisce più niente nei tuoi cassetti dai..."
"Va bene ora vado"
"Oh finalmente!"

"Allora vediamo un po' questo lo tengo, questo lo tengo, questo anche...oops... ma questa è di quella volta che... sarà meglio buttarla via... si bisogna prendersi le responsabilità ma insomma se uno si salva..."

Ecco è andata più o meno così.
Solo che al posto del marito disordinato dovete mettere il nonplusultra della intellighenzia Calderoli, nonchè ministro della semplificazione, al posto della roba le leggi, sostituendo poi la moglie col popolo italiano.
Si perchè guarda caso il ministro specializzato in porcate ha abolito una legge salvando così 36 leghisti appartenenti alle camicie verdi accusati di associazione a carattere militare.
Bisogna dargli atto però al ministro, non è stato il solito provvedimento ad personam, no se l'è fatto per lui, è uomo generoso, è un dispensatore di grazie, ha pensato agli amici padani, alle camicie che vogliono la secessione. Non ha fatto tante storie, non se l'è tirata da paladino della giustizia come Fini per poi votare il Lodo Retroattivo, no lui è andato subito al sodo, ha semplificato, quello è il suo mandato, ha semplificato la vita di 36 padani, tutto qui.
E poi ha messo dell'arte in tutto ciò, del sano folklore padano, un bel falò di 375 mila leggi inutili una soprattutto logicamente, da carbonizzare non si sa mai.
Ma forse siamo i soliti malpensanti, forse si tratta solo di una svista... d'altra parte chi non si è mai sbagliato alzi la mano, quante lettere delle amanti avete buttato per sbaglio nella spazzatura?!?
mercoledì 20 ottobre 2010 22 vostri commenti

Plastici e pallottole


Strano paese questo.
Lo diciamo da parecchio, a volte stufandoci, a volte rischiando di essere ripetitivi beccandoci anche qualche "ma bastaaaaaa!".
Paese di giornalisti che si fanno vedere in Tv credendosi vittime di un regime che invece loro hanno sempre sostenuto, a prescindere dallo schieramento, sempre e solo con i potenti. Gente che ricopre cariche dagli anni del pentapartito e anche prima. Uomini con sei o sette tessere pronti a mostrarle nel momento migliore.
Uno in particolare direi che li rappresenta, non l'unico sia chiaro.
Bruno Vespa.
Proprio lui che ogni volta che Santoro o qualche altro collega viene attaccato e difeso dal sindacato o ancora meglio da coloro che pagano il canone è pronto a farci sapere che anche lui era stato sospeso dalla rai per una settimana... aveva tralasciato una notizia proveniente da una redazione interna quando conduceva il telegiornale proprio perchè non era stato messo a capo di quella redazione... riuscendo a mettere sullo stesso piano il diritto di cronaca di "Annozero" , non solo di Santoro, con la sua rappresaglia perchè non promosso (non dando addirittura una notizia cosa che peraltro gli riesce bene da anni).
Insomma l'uomo dei plastici si erge ormai a punta di diamante di un giornalismo che va bene al regime, ai vari Masi della situazione, che gongolano tutte le volte che lo vedono in onda, sempre sulla notizia... è riuscito anche a tirare fuori il plastico della casa di Avetrana.
Strano paese il nostro davvero, ci ripetiamo ed è deprimente.
Ci sono giornalisti che lottano, scrivono, non solo Saviano anche altri. Quelli nell'ombra, che provano ad uscire alla luce ma vengono buttati al buio da chi dovrebbe proteggerli e aiutarli.
Reggio Calabria.
Calabria Ora.
Lucio Musolino è un giornalista che ha dato fastidio, ha parlato di strani incontri del governatore Scopelliti, di rapporti tra politica e ndrangheta. E il suo giornale cosa fa? Lo licenzia... e il suo direttore Sansonetti cosa fa? Lo querela... "Musolino? Lo conosco a stento e non so nulla del suo licenziamento. L’hanno fatto gli editori e forse avevano i loro buoni motivi. Io non firmo licenziamenti, sia chiaro. Certo, volevo trasferirlo, ma poi il cdr si è opposto e ho lasciato perdere. Poi questo Musolino è andato in giro dicendo che così favorivo la mafia. È un diffamatore e l’ho querelato. Se ha una lettera firmata da me con il suo trasferimento la tiri fuori e io me ne vado, altrimenti dice solo falsità"... queste le parole del direttore.
Musolino vive sotto scorta, è stato minacciato parecchie volte e ora è stato anche lasciato solo.
Forse doveva lasciare perdere certe cose, doveva darsi ai plastici, fare una trasmissione tranquilla, invitare i soliti 2 psicologi che non trovano nemmeno più la porta di uscita degli studi Rai, un'esperto dei Ris, un magistrato in pensione e qualche bella donna per tirare su l'ascolto... il resto è solo ANDARSELA A CERCARE.
martedì 19 ottobre 2010 15 vostri commenti

Maledetto circo!


"Permettetemi di presentarvi un omicidio. E permettetemi di presentarvi il sinceramente vostro Corney Sage, cantante e attor comico, ballerino di clog dance, personaggio assai divertente e intrattenitore a tutto tondo"....
Sguardo sul libro, leggo, mi immedesimo.
Tiro su lo sguardo per un attimo. Non capisco, quale realtà sto vivendo? C'è quella scatola accesa... continuo a leggere "Il locale non è strapieno ma abbastanza pieno di ricconi, che fanno un gran rumore e non reggono l’alcool"...
Circo maledetto. Il libro.
Come preso da una forza oscura si alza il mio occhio destro... Belpietro, Sansonetti, Gasparri MASIIIIIIIIIIIIIIIIII che sbaglia anche i verbi... Bruno Vespa, Porta a porta!
Circo maledetto, questa volta non è il libro!
"E lì, nel cortile di passaggio tra gli alloggi e il locale, c’è un riccone insieme a una delle nostre ragazze"... libro non libro, realtà, cronaca, politica... Oddio!
Si alza l'occhio sinistro ancora Avetrana! Circo maledetto!
Resisto, provo, vado avanti.... "Ha lasciato Bessie ora e lei si è accasciata, mezza in piedi, mezza accucciata contro il muro e sta piangendo, o almeno così mi sembra. O forse sta ridendo." il libro il libro! Si abbassa da solo e mi mostra una mascella parlante "cosa potrebbe fare quella trasmissione dopo aver chiesto di inviare lettere al direttore, potrebbe chiedere di inviare altro!"...Belpietro o il padrone del circo?
Non mollo!
"Non ha senso provare a discutere con un riccone ubriaco. Questo è quello che mi dico."
Ma anche lei non molla... mi attacca... lo zio, la cugina, il turismo davanti alla casa, le foto scattate, Sansonetti, Colaninno che a sinistra non ha nemmeno la gamba, Grande Fratello, Marcuzzi contro Belpietro, la legge Gasparri rilegata, Vespa che fa la vittima, Vespa che non è stato mai difeso dal sindacato, Vespa che è stato sospeso è nessuno ha inviato una lettera, le case, il mio mutuo, le ville non così belle per il premier, spunta un proprietario, Antiguaaaaaaaaaaaaaaaa!
Click.
"Fu uno spettacolo dignitoso ma, dal momento che la maggior parte del nostro pubblico era, come si suol dire, incapace di intendere e di volere, probabilmente passò in sordina."
Il Circo Maledetto...
lunedì 18 ottobre 2010 46 vostri commenti

Specchio riflesso!


Lo dico subito così almeno evito eventuali contestazioni. Secondo me la scuola deve rimanere imparziale, anzi cercare di formare i ragazzi in modo tale che vadano sempre alla ricerca di un proprio pensiero, libero da dogmi, liberi e sempre alla ricerca di spiegazioni.
Appartiene a tutt'altra cosa il provvedimento preso dalla Gelmini in queste ore. Ispettori del ministero a Livorno perchè ci sono 2 bandiere di quei cattivoni comunisti che disturbano i bambini. Non è per essere faziosi ma sembra veramente uno di quei giochi che si facevano da piccoli che poi ad un certo punto uno diceva "SPECCHIO RIFLESSO" in modo da mettersi al sicuro.
Ma dico ma può un ministro dello Stato comportarsi in questa maniera, quando per mesi abbiamo dovuto subire le frasi assurde di un sindaco mentre difendeva i quasi 700 simboli di uno stato inesistente messi ovunque (zerbini, banchi etc...), sempre poi costretti a sentire il primo cittadino di Adro non disponibile a pagare per togliere i simboli che lui ha voluto mettere.
Quelle bandiere di Livorno sono appese vicino ad una lapide che ricorda il giorno della fondazione del Partito Comunista, il muro dove sono appese appartiene alla scuola ma si trova sul retro quindi non visibile ai ragazzi. Però ripeto il punto non è questo ma è la risposta di un ministro che per ripicca, e con un tentativo che rasenta il ridicolo, tenta di mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi. Vogliamo rilanciare al ministro? Cosa c'è appeso in tutte le aule delle scuole dietro alla scrivania del professore? Qualcosa che non ha a che fare con l'istruzione direi e una scuola laica... a me non da fastidio ci tengo a precisare ma vogliamo andare avanti con queste risposte invece di pensare ai problemi reali di una scuola alla quale il minstro sta dando ogni giorno dei piccoli colpi di grazia?
La scuola come istituzione è e deve rimanere neutrale questo è chiaro e il caso in questione no rientra in tutto ciò secondo me, nel frattempo rimaniamo in attesa di ministri che siano degni di una carica del genere.
venerdì 15 ottobre 2010 18 vostri commenti

'Na balla de' Mijoni


"Stavo a magnà!"
Ci eravamo lasciati così.
Ci eravamo lasciati con Alfredo Milioni pidiellino romano diventato eroe del momento in lotta contro i "cattivi" radicali.
Ancora nelle mente risuonano le parole della Polverini, non ancora travestita da badante di Bossi....

..."in questo paese la democrazia deve prevalere sulla burocrazia e sulla violenza"...
..."È stato compiuto un gesto di violenza contro due persone perbene che si sono lasciate intimidire da esponenti del Partito radicale e da qualche altra forza della sinistra"....

Già. Chiaramente un assist perfetto per il centravanti della balla...

"Ci è stato impedito di presentare le liste"..."non vi è stata da parte nostra nessuna responsabilità riconducibile ai nostri dirigenti. Il comportamento della sinistra è stato ed è antidemocratico e meschino",
urlava dal balcone di Arcore mister B.
Quindi via con la denuncia per violenza privata ai DUE radicali e al presidente del seggio che secondo la "persona perbene" Milioni "insieme ad altri rappresentanti di liste avverse, sostanzialmente gli impedivano di accedere fisicamente all'ufficio elettorale".
Cosa avranno fatto mai, uno potrebbe chiedersi, DUE persone per non far passare il povero Milioni. Forse volevano il suo panino e allora è scappato? Avranno tirato su una barricata con i cassonetti? Oppure avevano ingaggiato Ivan il Terribile per un'oretta e con lui si sa non si passa...
Niente di tutto questo. Dopo aver dichiarato di non poter passare per la violenza dei radicali "la persona perbene" Milioni ci ripensa ...."fecero un po' di chiasso e si limitarono a sdraiarsi per terra". Forse era appesantito dal panino e non riusciva a sorpassare i DUE temutissimi radicali? O forse semplicemente come si sospetta il ritardo della presentazione della lista era dovuto a delle contrattazioni interne per presentare quello e quell'altro amico con tanto di litigio con la Polverini?
Intanto la futura presidente della Regione si giocava la carta in campagna elettorale.
Ora i magistrati hanno concluso che l'accusa di violenza privata è "palesemente insussistente e sostanzialmente ritrattata dagli stessi denuncianti". Inoltre, dalle tabelle riguardanti il cellulare del pidiellino hanno appurato il fatto che tra le 11,40 e le 12,30 del 27 febbraio il tracciato "disegna un percorso che lo porta fino a verso la via di Pineta Sacchetti", quindi altra balla visto che i rappresentati del cavaliere avevano dichairato di essere rimasti ininterrottamente davanti alla cancelleria.
Chissà magari Milioni non saprà nemmeno dell'archiviazione visto che sarà fermo davanti a qualche gradino che non riesce a scavalcare, un gradino chiaramente comunista.
giovedì 14 ottobre 2010 19 vostri commenti

Qui l'ospedale non c'è e lo stato neppure


Quali sono i parametri per un paese civile.
Quelli che dovrebbero segnare un limite entro il quale una democrazia in grado di definirsi tale dovrebbe rimanere.
Stampa libera, servizio sanitario per tutti, diritto allo studio, lavoro e tante tante altre cose che sicuramente ci vengono in mente.
E le carceri? Anche questo dovrebbe essere un parametro, ma purtroppo il numero delle morti, dei suicidi aumenta senza sosta.
Quando si tratta invece di persone con problemi mentali come siamo messi?
Direi molto male. Quello che si è visto ieri in un servizio delle iene va a sommarsi alle inchieste delle varie associazioni, di Report che in questi anni ci hanno mostrato cosa succede negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Questa volta è stato il turno di Trincia....

"Ma questo dovrebbe essere anche ospedale"
"Ma per chi?"
"Si Opsedale Psichiatrico Giudiziaro..."
"Eh qui l'ospedale non c'è..."

Non c'è.
Tre o quattro infermieri per tutto l'istituto, uno per 40 pazienti. A volte è anche capitato che in struttura ci fosse solamente un poliziotto per 140 persone. Liti continue, risse che a volte non si riescono ad arginare. Assenza totale di uno psichiatra nelle ore pomeridiane e durante la notte, è presente solo in mattinata. Utenti che non sono seguiti da uno psicoterapeuta.
Un giro in quello che sembra un girone dell'inferno dantesco, persone che si trascinano, celle che sovraoccupate, 6-8 persone in quelle che dovrebbero essere per una persona, pazienti con diagnosi diverse che convivono a stretto contatto, bagni intasati con condizioni igieniche che non si riescono nemmeno ad immaginare...

"Se li mettiamo da soli aumentano i suicidi..."

Se stanno in 8 in pochi metri quadrati muoiono per altri motivi.
Persone lasciate allo sbando, che barcollano in controluce come quel paese che li ha messi li, quello che si definisce stato. In quell'istituto, come in tanti altri posti, lentamente sta morendo anche civiltà...

(ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia)

Qui trovate il video del servizio.
mercoledì 13 ottobre 2010 37 vostri commenti

Signore e signori... i potenti mezzi del ministero dell'Interno


Davvero difficile commentare una serata come quella di ieri sera.
Lo so ci sono altri problemi e il calcio non arriva nemmeno tra i primi 100. Ma quello che abbiamo visto ieri nella mia città non era calcio, non assomigliava nemmeno allo sport.
Ne voglio parlare perchè nei fatti di ieri sera oltre alla violenza, alla stupidità dell'uomo si è potuto vedere tutta l'incompetenza del prefetto, del questore e quella di un ministero che ogni giorno ci ricorda quanto è bravo.
Ancora una volta ieri sera Genova ha bruciato. Gli scontri sono andati avanti fino alle 2 della notte, alcuni tifosi serbi non volevano uscire dallo stadio e quelli nel piazzale non volevano salire sui pulmann molto probabilmente per coprire chi sarebbe, ed è stato, individuato dalla polizia.


Proprio questa immagine ci rimarrà impressa per molto tempo. Questo personaggio, individuato e arrestato poi, ha in mano delle tenaglie. Dico delle tenaglieeeeeeeeeeeeee! Ieri sera a caldo arrivavano testimonianze di genitori che raccontavano di essere stati fermati dalla polizia perchè i loro figli di 14 anni portavano maglie o sciarpe di Genoa e Sampdoria, tappi delle bottiglie di plasitca tolti, documenti chiesti a ragazzini di 14 anni mentre a pochi metri c'era un signore con il passamontagna con in mano una tenaglia, tifosi serbi, non tutti e questo va sempre ricordato (una delle immagini più tristi di ieri sera è quella di una ragazzina serba scioccata da quello che stava succedendo attorno), che tiravano fumogeni, bottiglie di vetro scagliate nel dopo partita contro giornalisti e forze dell'ordine. Dove avevano preso quelle bottiglie?
Voglio dire anche i bambini sapevano della pericolosità di questa tifoseria che non definirei nemmeno tale, diciamo di questi gruppi ultra nazionalisti (vedere la foto con braccio teso e slogan), magari gli stessi che la settimana scorsa hanno aggredito il gay pride. E in tutto questo il rappresentante dell'Osservatorio del ministero ha avuto il coraggio di dire che i controlli all'entrata sono stati fatti bene, che le autorità serbe non avevano dato notizie sulla violenza di questi facinorosi. Cioè devi aspettare che te lo dica la Serbia che i tifosi della Stella Rossa e del Partizan fanno casino????!?!?!?!
Questi gruppetti hanno potuto scorazzare per per la città tutto il pomeriggio, hanno imbrattato i muri di palazzo ducale, ci sono testimonianze di persone che hanno visto quel Lord incapucciato appeso ai vetri del Luigi Ferraris nelle prime ore della giornata ubriaco a infastidire chiunque. Dove erano in quelle ore le forze dell'ordine?
Da noi si parla di tessera del tifoso, hanno fatto perdere la voglia di andare allo stadio alle famiglie, la voglia di gustarsi uno sport, per poter entrare a vedere una partita bisogna fare una domanda in carta bollata e poi vediamo queste scene...
Ma per il ministro Maroni e i suoi osservatori va tutto bene, non ci sono problemi, loro sono il governo del fare, della sicurezza, ieri a Genova non c'erano poliziotti, tanto per dirne una il Viminale ha tagliato il 35% delle forze, hanno dovuto chiamato i rinforzi da Milano e Torino che probabilmente hanno fatto il viaggio a piedi perchè si sono visti solo in tarda serata.
Ieri sera si è sfiorata davvero una tragedia, come è entrata una tenaglia potevano entrare coltelli (è stato trovato un taglierino) e magari anche armi da fuoco. Ma d'altra parte al nostro ministero aspettano ancora informazioni dalla Serbia sui loro tifosi.
martedì 12 ottobre 2010 30 vostri commenti

Una società in 3 minuti di vergogna




Prendete i nomi.
Prendeteli, segnateli perchè questa non è più una civiltà.
3 minuti stesa per terra, 3 minuti con i piedi dell'indifferenza che passano vicino, chiacchere sull'ultimo personaggio eliminato da un reality mentre luna persona lotta con morte li a due passi dal binario.
Una donna appena colpita al volto da un uomo per una lite in metrò.
Una donna ricolpita ancora e ripetutamente per 3 minuti di seguito da tutti quelli che non la guardano nemmeno, che la guardano, che non si avvicinano nemmeno, che si avvicinano e se ne vanno.
Perchè questa è la malattia di questa società, l'indifferenza.

"L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti"
A.Gramsci
lunedì 11 ottobre 2010 23 vostri commenti

Il trucco c'è e volendo si vede

Ci sono storie che si dimenticano. Che passano, che rimangono sotto i riflettori solamente per l'attimo della propaganda. Poi spariscono, vengono nascoste, non passano più sui nostri megaschermi e quindi non esistono.
Problemi che il governo dice di aver risolto, medaglie che il premier si attacca al doppiopetto, che allega all'opuscoletto da mandare a nostre spese nelle nostre case. Storielle che utilizza nei sui week passati con un colbacco in testa per festeggiare il compleanno dell'amichetto Putin. Catastrofi nascoste con il trucchetto dell tre carte...
Spazzatura.
Lavoro.
Precariato e... loro. Quelli che sono stati usati, che sono stati reclusi nelle "zone rosse", che hanno visto in quei giorni la sospensione dei diritti basilari di una democrazia.
Gli aquilani.
Loro che sono passati da finta priorità dell'imperatore a non essere nemmeno citati nel tanto millantato discorso in parlamento per ottenere la fiducia. E ora devono anche subire l'ennesima umiliazione per la richiesta di alcune, non tutte ma parecchie, banche che chiedono gli interessi sospesi sui mutui.
Richieste che arrivano anche a 11mila euro per famiglia... quasi uno stipendio di un consigliere regionale.
Su queste cose regna il silenzio, sommersi da uno zapping che infila la testa degli italiani nei buchi a cristalli liquidi lasciandoci in bilico su un precipizio sempre più profondo.
venerdì 8 ottobre 2010 25 vostri commenti

Niente paura?

Ieri sera ho cercato di non avere paura.
L'ho fatto ascoltando Pertini, le sue parole attraverso il film di Ligabue. Il suo messaggio ai giovani, la sua limpidezza, la capacità di rassicurarci con parole semplici.
Non ho avuto paura per la consapevolezza di avere una carta costituzionale che basterebbe seguire per far funzionare le cose.
Ho visto immagini di un paese che lottava, di uomini con le tute blu che si sentivano parte di qualcosa di più grande, che avevano in Enrico un riferimento. E non ho avuto paura.
Mi risuonano ancora nella mente le parole di Rita Atria, donna, testimone di giustizia contro la mafia, isolata, guardata male perchè parlava, orfana di un padre che le è stato ammazzato in via Amelio, sfinita e persa al punto di gettarsi dalla finestra. Le sue parole risuonano...

Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici;
la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci.


Forse un mondo onesto non esisterà mai. ma chi ci impedisce di sognare. forse se ognuno di noi prova a cambiare , forse, ce la faremo

Ho visto un'isola che si è ribellata, che sosteneva le braccia di Caponnetto, che ha preso a calci uno Stato in una Chiesa.
E non ho avuto paura.

Poi sono tornato a casa, ho acceso la Tv e mi son trovato davanti il botulino della Santancher, che fingeva di essere una politica, parlare di una cazzo di casa di montecarlo e del governo che ha combattuto di più la mafia...
...e le gambe hanno ceduto.
giovedì 7 ottobre 2010 23 vostri commenti

Magna Padania

Finalmente ci hanno fatto vedere che è Roma ad assistere il Nord...


... poi il famoso magna magna dal vivo...



...e abbiamo imparato che un governatore magari non sa governare ma sa mangiare...


...inoltre che anche la polenta converge al centro, ma soprattutto...


...che continuano a prenderci per il culo...


visto che nel 2011 la disoccupazione supererà il 10%... ma si macchissenefrega, buon appetito nel frattempo!
mercoledì 6 ottobre 2010 27 vostri commenti

Dreamers




8 milioni di bamini sotto i 5 anni muoiono ogni anno.
Sono numeri che troppo spesso rimangono numeri, troppo grandi per una sola persona ma non così incredibili se a muoversi fossere gli stati, i governi, che nei loro proclami pre elettorali mettono tante belle cose (o addirittura non le mettono) e poi si dimenticano come al solito.
La speranza deve venire dai popoli, dalla consapevolezza di poter fare qualcosa di concreto, per immaginare un altro mondo, per continuare a rimanere dei DREAMERS.
Parte oggi la campagna di Save The Children "Every one" per ricordare sempre e a tutti che a pochi chilometri si muore per un pezzo di pane, si dorme nel fango, non si dorme nemmeno, si viene sfruttati, derisi, buttati al buio e dimenticati. Palloncini rossi per "non farli andare via dal mondo"...


Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno...
martedì 5 ottobre 2010 25 vostri commenti

Per lo sviluppo chiamare l'144

5 mesi.
153 giorni.
Insomma ditelo come volete.
Sono passati ed ecco serviti, Paolo Romani, cioè nientemeno che... il vice di Scajola. Il nuovo?!?!? ministro dello sviluppo, era richiestissimo e Silvio dopo attente riflessioni ha scelto. Perchè lo sviluppo è importante solo che B. intende il suo di sviluppo, visto che si tratta di fedelissimo già noto per presunti favoritismi a Mediaset nella controversia con Sky. Verrebbe da dire la persona giusta visto che siamo il paese dei conflitti di interessi problema che ormai non va più di moda.

Comunque ragazzi c'è tanto di curriculum...

1974 TVL Radiotelevisione Libera (Telelivorno con Marco Taradash), seconda emittente televisiva privata in Italia.
Dal 1976 al 1985 è direttore generale di “Rete A” (già MilanoTv e Canale51).
dal 1986 al 1990 è amministratore delegato di “Telelombardia”, chiamato da Salvatore Ligresti, giusto per non perdere il vizio.
Dal 1990 al 1994 Romani dirige Lombardia7, proprio quella con il palinsesto ricco di programmi porno con la punta di diamante in Maurizia Paradiso, e forse in questo caso si che si tratta di sviluppo, dato che il programma era anche collegato alle hot line, il famoso 144 ma per il nostro nuovo ministro si trattava di "puro svago per adulti, con implicazioni economiche interessanti". Chissà magari Silvio lo ha proprio scelto perchè esperto in aumento di misure.
E poi logicamente nel 1994 l'illuminazione politica sulla via di Arcore... il resto lo sappiamo vedere alla voce Decreto Romani contro il web.
Insomma uno di quelli giusti lo si capisce anche da una sua massima...

Se voglio avere un’informazione corretta guardo il Tg1

lunedì 4 ottobre 2010 35 vostri commenti

In quelle risate il vero problema



Un trittico questa volta, ma vedete io credo una cosa. Non è tanto il contenuto di questi video, ormai lo conosciamo e francamente a livello giudiziario ha fatto cose peggiori che stanno passando ormai come normalità...



...no non è una barzelletta triste il problema principale no, o i soliti insulti alla Bindi che fanno pensare sempre di più ad uomo in decadenza. Piuttosto sono quei volti sorridenti attorno, quegli applausi. Quei sorrisi, anche di giovani, che a volte vediamo anche sul posto di lavoro quando il capo entra in ufficio per fare una battuta e scatta la risata in coro in stile fantozziano, oppure quando nei corridoi si formano quei gruppetti di colleghi attorno ai capetti, direttori, dirigenti pronti ad annuire a qualsiasi cazzata...



...sono quelle le cose che fanno più male.
Gente che batte le mani ad uomo pluriarricchito nella maniera che tutti sanno, e che si permette di prendere in giro tutti gli italiani che non hanno una casa, quelli che sono in affito pagando cifre vergognose, quelli che hanno mutui da usura, che entrano in una banca non riuscendo nemmeno a sedersi al tavole delle trattative.
In quelle risate sta il seme del berlusconismo.
venerdì 1 ottobre 2010 20 vostri commenti

Un'esistenza da risolvere

Ieri questo commento di Sara mi ha fatto riflettere...


...vero molte volte speriamo nei comportamente dei politici perdendo di vista a volte quello che viene fuori dalla società cosiddetta civile.
Pensiamo alle piccole cose.
Quante volte vi capita di dovervi immettere ad esempio in una strada con la moto, scooter o macchina e su 30 auto che passano forse una si ferma per farvi entrare in carreggiata. Sembra una stupidaggine ma in piccolo rappresenta un pensiero semplice ovvero l'egoismo.
Quante volte passiamo davanti ad una mano che ci chiede qualche spicciolo e noi magari di fretta completamente presi da noi stessi tiriamo dritto.
Sono davvero piccoli esempi e magari anche poco azzeccati che però provocano una domanda, quale decadimento si è messo in atto nella nostra società?
Oppure fatti più grossi e recenti come la notizia che la Corte di Cassazione ha dovuto emettere una sentenza per decretare che in caso di povertà dei genitori devono essere i nonni a mantenere i figli. Un pensiero mi è subito comparso nella testa, al di là del caso specifico, non dovrebbe essere naturale tutto ciò?
Un decadimento che va oltre i confini.
Negli Stati Uniti due ragazzi di una università decidono di riprendere un proprio compagno appartato in camera da letto con un ragazzo, non contenti si spingono oltre caricando il video in rete. Risultato... un ragazzo che si butta dal ponte.
Bambini thailandesi dai 6 agli 8 anni che invece di giocare normalmente vengono mandati sul ring per combattimenti di Muay Thai con tanto di passerella finale davanti a turisti occidentali per la mancia.
Sono solo alcuni esempi, l'elenco è sicuramente più lungo. Moltre volte questi orrori li troviamo scritti sui giornali oppure in rete, leggendoli ad esempio nei blog di amici come La Piccola Bottega degli Orrori della Volpe. Forse li viviamo con troppo distacco come se a compierli fossero persone che non appartengono al nostro pianeta, quando invece sono proprio in mezzo a noi.
Può sembrare davvero ingenuo tutto ciò, e non bisogna generalizzare, ma sono convinto fermamente che la direzione presa da questa società abbia un che di malato.

"L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere"
(E. Fromm)

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