Genova ultimamente sembra un pugile messo all'angolo, con la guardia alta ma a tratti con le gambe molli sul punto di cadere. Il crollo del ponte Morandi ci accompagna ogni giorno, la mente non può dimenticare quelle persone e il fatto di essere dei sopravvissuti ad una tragedia.
Ogni mattina per molti di noi inizia l'avventura per raggiungere il posto di lavoro, ritardi che si accumulano, minuti che diventano ore. Io sono tra i fortunati che non devono attraversare la città.
Due giorni fa anche la neve ha voluto mostrarci la sua forza, un fascino che in poco tempo si è trasformato in disagio, soprattutto per l'incompetenza di chi dovrebbe gestire situazioni del genere. Mi ha colpito la reazione di molti genovesi, in passato pronti a fare le pulci per ogni cosa ai sindaci precedenti, attaccati anche giustamente, ma ora invece folgorati dalla luce divina di questo sindaco che non fa nulla ma "lavora bene".
In noi è ancora fresca la tragedia dell'alluvione e le responsabilità di alcuni amministratori di centro sinistra. Ora però va di moda tirare in ballo "quelli di prima" anche se non c'entrano, al di là dell'operato di chi in questo momento governa la cosa pubblica. Quindi l'amministrazione Bucci viene definita come la migliore degli ultimi tempi nonostante, la vergognosa gestione del maltempo di due giorni fa, nonostante i tagli al sociale sempre più massacrato, nonostante i parcheggi si continuino a pagare una cifra esagerata (l'altro ieri 3 ore e mezza 7 euro), nonostante gli autobus del servizio pubblico si fermino per strada e potrei andare avanti. Però, perché noi siamo la Repubblica del però, ha spostato dal centro cittadino il "vergognoso", come definito da molti, mercatino degli immigrati, spostato a Ponente, mica chiuso, fuori dalla vista della Genova bene. Per non dimenticare gli ombrellini colorati e lo scivolo che non scivolava in via XX Settembre.
Del suo amico Toti che governa la Regione non ho più neanche voglia di parlare, cito solo i tagli fatti dalla sua giunta ai servizi ai disabili caduti nel nulla e il progetto di privatizzazione degli ospedali liguri.
Ma che dobbiamo dire.
Stanno lavorando bene.