giovedì 30 giugno 2011 11 vostri commenti

Ma in fondo a noi checcefrega...

Effettivamente dovremmo smetterla di essere pessimisti.
D'altra parte non c'è niente di strano se da 20 anni la disoccupazione sta aumentando, e poi chissenefrega se magari quando sei al forno guardi e riguardi nel portafoglio credendo di avere ancora quel foglio da 20 euro che hai appena messo insieme a quello da 5 per pagare il ticket al pronto soccorso.
La cosa importante è che ci sia "un'importante realtà industriale" che gestisce la nostra informazione, che riempe le giornate così vuote senza la ricettina di Signorini che ogni tanto ti infila qualche complimento all'imperatore, oppure una sana e concreta relazione sullo stato del paese fatta tra un sassolino e l'altro dalla signora Rita Dalla Chiesa, per non parlare del momento clou della giornata... pantofole... vestaglia... sigarillo e TAC... Tg4 con altri 40 anni di Emilio Fede che poi non frega a nessuno se è indagato per prostituzione minorile.
Insomma dai bisogna sorridere con lo spirito di quelli che hanno 750 milioni di euro sulla testa pronti a cadere in formato macigno ma pronti a dire che "non inciderà sulle strategie" perchè il lavoro porta sempre del bene... e basta con questa voglia di andare in pensione prima dei 65 anni su!
Quindi su con la vita e basta pensare alle tasse che vi troverete a pagare anche se il vostro stipendio assomiglia più ad un imprevisto del monopoli, alla sanità della vostra Regione che sta tagliando anche la carta igienica perchè il governo si è girato dall'altra parte, se sotto casa avete una puzza infernale perchè gli spazzini stanno cercando si uscire dal pantano di una discarica, se avete un figlio, un'amico un parente che cerca lavoro ma le uniche risposte che trova sono quelle nella casella dello SPAM della sua mail, se vivete in una splendida valle e vogliono farvi passare un treno ad altà velocità nel tinello, se ogni giorno arrestano un politico del vostro comune, regione o provincia (forse è per quello che non le vogliono eliminare) come se fosse un concorrente di un reality, se di notte fai zapping arrivi sui Rai3 e ti trovi davanti Cirino Pomicino aspettando da un momento all'altro l'arrivo di Andreotti, la mummia di Craxi, Forlani con la bavetta del processo Enimont...
Effettivamente dovremmo smetterla di essere pessimisti.
mercoledì 29 giugno 2011 27 vostri commenti

Il mio primo incontro con Ruby, l'ennesimo Ticket e le perenni bottigliate sulle palle che ci diamo

L'indecisione allo stato puro.
Si colto in pieno dall'indecisione, già questa mattina. Da che parte scendo?
Destra? Maiiiiiii.
Sinistra? Uhmmm e poi sembra che scendo dal carro.
Centro? Piuttosto emigro.
E allora fermo ad aspettare, occhi chiusi rimescolo le carte e poi via senza sapere da dove sono sceso.
Ma continuaaaaa.
Indecisione.
A cosa penso mentre guido?
Al fatto che ieri ho incontrato la nipote di Mubarak in centro a Genova seduta ad un tavolino con altre 2 amiche in un bar oppure al fatto che la prossima volta che si andrà al pronto soccorso si dovranno sborsare 25 euro cash per il RITORNO DEL FAMIGERATO TICKET?
Niente da fare anche questi pensieri spariscono.
E fanno posto. Ne subentra uno.
Un omino vestito di nero, una cuffia, un paio di mutandoni bianchi, e una bottiglia...


...già lui il vero e unico simbolo del centro sinistra e forse anche un po' di noi tutti.
Premetto che ho un enorme rammarico cioè quello di non aver mai potuto votare il partito comunista italiano, me lo hanno tolto davanti prima. Aggiungo che vorrei vedere prima o poi un partito di sinistra vero, unico, con idee e valori comuniste, con persone veramente di sinistra.
Ma, e ci sta un ma in questo caso, guardate cosa sta succedendo ancora al nostro paese.
Guardate di cosa parlano, di cosa si occupano lasciando al proprio destino milioni di giovani e non giovani senza lavoro.
E allora penso al vento di questi ultimi mesi, al cambiamento possibile, alla gioia delle amministrative, alla boccata di democrazia dei referendum e alla enorme voglia di libertà.
E mi incazzo! Si mi incazzo! Perchè sembra già tutto andato, sembra che non si voglia vincere, sembra che non si voglia provare a spedire l'omino di arcore in un altra galassia.
Mi incazzo perchè sta iniziando il classico valzer... quello sta meno a sinistra di me, quello sta più a destra, quell'altro sta troppo a sinistra, quello ha la faccia da leader meno dell'altro, quello li però quando cammina tiene leggermente di più la destra quindi è un reazionario.
Oppure il tira e molla sul leader, lo faccio io no lo faccio io no io... ci manca specchio riflesso e poi le abbiamo tutte... e nel frattempo quelli rimettono il ticket, prendono per il culo i precari, la scuola, gli operai, i disoccupati, i taglia alla sanità e via di seguito.
Ma a noi sembra che piaccia non so che dire... leggo lettere sui vari giornali manifesto, il fatto e altri di gente che si attacca uno con l'altro. Quelli di Sel ce l'hanno col Pd quelli del Pd con Sel, Sel si incazza con la Fed. dei comunisti, la Federazioni si gira dall'altra parte e non parla più, Di Pietro se la prende con se stesso poi si smentisce e litiga col Pd, e il Pd che non riesce nemmeno a litigare.
Insomma un casino.
E io francamente mi sono decisamente stufato.
Noi abbiamo un ruolo fondamentale secondo me per riportare l'asse dalla parte giusta.
Mettere da parte strane voglie dalemiane di inciucio con Fini-Casini-Rutelli, che non ci appartengono, e altri e discutere tra di noi sul da fare, magari non in piazza facendo vedere che regna il casino, e spazzare via il marcio che c'ancora in qualche partito di centro sinistra sostituendolo con aria fresca. Piantandola di porsi sempre al centro della politica dove in realtà dovrebbe stare il paese, la gente e il suo futuro.
Io rivorrei il PCI, ma non c'è.
Qualcuno vuole fare la rivoluzione? Ok allora basta parole perchè non servono a niente, non si può giocare a fare i rivoluzionari o lo si è oppure no.
Ma se non si vuol fare allora dobbiamo metterci al lavoro, per una sinistra nuova, con persone pulite, senza giochini fatti da leaderini... sono stanco di vedere i diritte delle persone prevaricati, i manganelli che regnano nel paese, gli amici che cadono in depressione perchè non hanno un lavoro, dobbiamo muoverci altrimenti non parleremo più di ventennio berlusconiano perchè dovremmo aggiungnerci altri 5 anni.
martedì 28 giugno 2011 24 vostri commenti

Quando non sarete raggiungibili neanche da un Tom Tom

Alla fine l'obiettivo è sempre quello.
Renderci irraggiungibili.
Si perchè se non riesci a cambiare le menti, se il tuo potere non riesce ad arrivare al cervello di tutte le persone, se le menti libere di qualunque tipo o estrazione ti danno fastidio, quale rimedio migliore se non quello di non farle raggiungere.
Chiudere le strade, blocchi stradali, sbarramenti e cancelli questo vogliono fare.
Pensate di essere per strada, vedere un bel palazzo, una bella opera, un bel manifesto insomma qualcosa tornate il giorno dopo e PUFF sparito.
Chi l'ha deciso per voi?
L'AGCOM grazie ad uan fantastica deliberà che verrà votata il 6 luglio.
E dopo?
In fondo è quello che è sempre successo in questo paese e ora si stanno adeguando al moderno.
Ieri era l'anniversario dell Strage di Ustica, 31 anni di menzogne ai danni dei cittadini, verità nascoste, false testimonianze, occultamento di prove... occultamento... sparizioni... nessuna differenza quindi sempre lo stesso metodo, IL CITTADINO NON DEVE SAPERE E GLI UNICI CHE DEVONO FARE INFORMAZIONE SONO LE PERSONE SCELTE DAL POTERE gli altri sono schermo nero.
Dobbiamo impedirlo, muoverci, farci sentire perchè le accuse che abbiamo sentito qualche mese fa da esponenti della maggioranza non erano fatte a caso, avevano un obiettivo tappare la bocca ai cittadini e questo non lo possiamo permettere.

FIRMATE, se non l'avete già fatto, la petizione a questo indirizzo http://sitononraggiungibile.e-policy.it/ in gioco c'è il futuro di tutti.
lunedì 27 giugno 2011 21 vostri commenti

Il paese dove se ti vesti di verde e vuoi la secessione non ti suonano e se manifesti per i tuoi diritti arriva il manganello

Sarà che ci stiamo avvicinando a luglio e si sa il governo quando arriva in questo periodo da il meglio di sè...

...un governo che ascolta le persone.
Le loro ragioni.
Che entra nelle case, nelle tende, nelle piazze occupate dalle idee di un popolo che vuole vivere in santa pace nella propria terra.
Entra con un amico mai invitato ma sempre presente...


...si presenta lui come risposta di Maroni.

"Non riusciranno a fermare l'apertura del cantiere"

...lo stesso che qualche settimana fa da BUON MINISTRO DELL'INTERNO PROSPETTAVA LA SECESSIONE.
E allora domando perchè in questo paese bisogna ancora assistere alle scene che in questo momento stanno succedendo il Val di Susa...


...e invece dei ministri della repubblica pagati da noi si possono permettere di proclamare una secessione, una chiamata alle armi, osannare il fascismo e non si vede mai una foto come quella sopra di caschi blu (non dell'ONU) che prendono a calci nel culo quelli che millantano l'esistenza di un Padania?!?

La risposta è sempre la stessa ed è inutile ripetersi.
Questo paese continua a pensare all'Alta velocità quando ha il resto del tracciato ferroviario in decadenza, un servizio vergognoso a dei costi allucinanti... lo sappiamo tutti e le prove si trovano facilmente, basta che vi rechiate nelle più vicina stazione a prendere un treno.
Continua a calpestare i diritti dei cittadini.
La loro vita.

Un'altra vergogna sta per essere aggiunta all'infinito elenco.

Qui di seguito alcuni link dove potete seguire le notizie in diretta...

http://piemonte.indymedia.org/

http://www.radioblackout.org/

...aggiungete pure nei commenti.
giovedì 23 giugno 2011 35 vostri commenti

Delirium Oppositionis. Ma cosa state facendo?


Io sinceramente non lo farei, non ce la farei a stare seduto vicino a chi ha dato vita al secondo ventennio peggiore della storia d'Italia.
Ma questo sono io.
Però sinceramente non credo che il problema sia questo, e sono anche dell'idea che quelli che ora si incazzano per questa foto, magari sono i primi a salutarlo quando entra nel Tralnsatlantico.
La questione vera è un'altra.
MA CHE COSA STATE FACENDO????
Siamo nel momento peggiore del Caimano, accerchiato nella sua giungla di ipocrisia, corruzione, affari corredati da nani e ballerine.
Abbiamo conquistato Napoli, Milano, Cagliari, proponendo anche in alcuni casi volti nuovi.
Abbiamo STRACCIATO le ragioni (inesistenti) del NO con tutti i vari Chicco Testa della situazione.
Gioia, entusiasmo, profumo di liberazione.
Quindi uno pensa adesso dobbiamo darci una regolata.
Ora non si può fare come sempre che nel momenti di dare il colpo di grazia tiriamo via la manina.
Questo sarebbe il momento che PD SEL IDV FED.COMUNISTI e tutti quelli che vogliono una sinistra nuova, pulita, con la voglia di governare si mettano seduti, con un bel bicchiere di coca cola oppure del vinello come si deve, finestre aperte per far passare l'aria e tante parole per arrivare ad una COALIZIONE e soprattutto un CANDIDATOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E invece no signori e signori.
Parte il DELIRIUM OPPOSITIONIS.

"Bisogna cominciare subito a costruire l'alternativa comincia tu, amico Luigi, perchè spetta a te il dovere, l'onore e l'onere di convocarci"... Di Pietro.

"io credo che dobbiamo sfidarlo su questo campo proprio perchè altrimenti ci limiteremmo a chiedere il voto ai cittadini come plebiscito positivo o negativo sull'attività di governo di Berlusconi"... Di Pietro

"Dopo aver ascoltato il suo intervento mi domando se sia più preoccupato dalla competizione interna al suo partito con l'emergente Sindaco di Napoli, dal quale cerca di smarcarsi nei toni e nel progetto politico, che non dalla voglia di svolgere un ruolo attivo nella costruzione di una coalizione coesa ed alternativa a quella attualmente al Governo"... Dario Ginefra, CHI??????, del Pd

"Mi domando se l'ex IDV Scilipoti sia stato semplicemente l'apripista di un progetto che possa saldare l'antiberlusconismo militante al berlusconismo strisciante. Spero che Di Pietro ci ripensi, questa volta davvero con senso di responsabilità, perchè altrimenti determinerà un frattura con i suoi sostenitori prima che con il Pd"...ancora Ginefra.

Bersani? Boh non è dato sapere cosa pensa.
Plebiscito contro berlusconi?!?!?
Parere positivo negativo?
Comincia tu... non comincio io... anzi no!
Scilipoti?
Apripista!
Smarcarsi?!?

MA CHECCAZZOSTATEDICENDO VOLETE O NO COMPORTAVI DA OPPOSIZIONE ALMENO IN QUESTO MOMENTO IN CUI LA GENTE FINALMENTE SEMBRA NON COMPRARE PIU' IL PRODOTTO CHE PER VENTANNI B. HA VENDUTO PORTA A PORTA?
mercoledì 22 giugno 2011 22 vostri commenti

Egli vaneggia... quando la terza persona è molto singolare

«Il primo a prendere una posizione antinucleare ufficiale nell’Idv è stato Scilipoti. Il primo intervento in aula su questo è di Scilipoti, controllate pure sugli atti parlamentari. Lentamente Scilipoti porta Di Pietro a essere antinuclearista. È grazie a Scilipoti che oggi l’Idv ottiene la visibilità che ha. E anche sull’acqua pubblica il primo a prendere posizione è stato Scilipoti, relatore della proposta di petizione popolare in Commissione Ambiente. Controllate»
Ho preso una decisione.
Da oggi parlerò in terza persona.
Basta io di qua, io di la, i veri democratici si vedono da queste cose, pronti a sacrificare anche il loro soggetto per gli altri.

Al forno...
"Buongiorno dia a Ernest 4 panini per cortesia, 2 etti di focaccia e uno con la cipolla."
"Scusi ma chi è Ernest?"
"Guardi che è grazie ad Ernest che lei oggi ottiene la visibilità rispetto a tutti gli altri forni della zona!"

Dal Tabacchino...
"Si... Ernest vuole un pacchetto mi Malboro Light"
"E... dove gliele faccio consegnare?"
"Che fa sfotte!?! Ma non lo sa che se lei è visibile al resto del paese lo deve a Ernest!"

Alla Stazione...
"Scusi... il treno di Ernest da che Binario parte?"
"Una Candid Camera!!!"
"Una che!?! No dico ma se non fosse per Ernest lei starebbe qua tutto il tempo a non fare niente, e non avrebbe visibilità!"

Ma bisogna essere professionisti per parlare in terza persona.
Bisogna essere responsabili eh!
Chissà magari uno dei ragazzi che in questo momento sta facendo il tema...

Destra e sinistra: "I giovani e la militanza politica: riflessioni sul senso di appartenenza alle correnti politiche e sull'impegno in prima persona"

...ci piazza una bella terza persona, non un terzo polo, e uno Scilipoti non più giovane certo ma con un "senso di appartenenza alle correnti politiche" che si trova anche al fuori tutto dell'Unieuro.
martedì 21 giugno 2011 16 vostri commenti

E adesso chi gli trova il vulcano che erutta e le nipoti dei capi di stato?


Dai su ragazzi non facciamo i santarellini alla prima iscrizione a Comunione e Liberazione.
Alzi la mano chi non vorrebbe avere un amico con un curriculum del genere...

"tendenza (...) a delinquere"
"plurimi precedenti penali anche per i reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica, oltre che in materia di sostanze stupefacenti"
"spiccate capacità a porsi anche contro la legge penale"

...uno di quelli strani, che si vestono tutto di bianco facendosi fotografare in una stanza completamente bianca, dove spunta solo la faccia praticamente.
Uno di quelli che chiami e in 5 minuti...

"Guarda Lele ho bisogno che mi organizzi una delle tue feste, dai magari un bel vulcano e al posto della lava esce una bella gnocca.."

...e lui PUFF pochi minuti e arriva tutto, vulcano, donnina e anche protezione civile pronta ad intervenire in caso di eruzione.
Uno di quegli amici che ti segue.
Cambi casa?!?! No problem.
I vicini di prima si sono lamentati per le feste?!?! No problem.
Si cambia location, un po' come vogliono fare i leghisti con i ministeri insomma...

Briatore: "Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non bene di salute, e mi ha detto: "Tutto continua come se nulla fosse"".
Santanchè: "Roba da pazzi!".
B: "Non più lì (ad Arcore), ma nell'altra villa (...) Tutto come prima, non è cambiato un cazzo. Stessi attori (...) stesso film, proiettato in un cinema diverso (...). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, "Cento vetrine"".
S: "Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?".

...si sa però che l'amicizia costa, i tronisti pure, e i troni non si trovano all'Ikea. Quindi. 3000 di qua, 3000 di la, Silvio che sgancia, e chissenefrega se è il presidente del Consiglio, lui è nato per coprire buchi o chiedere silenzi.
E il povero amico che non riesce a dire di no...
B: "Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice. "Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella merda che l'unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi), sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono".

...una sorta di ritorno all'infanzia, "mi hanno messo in mezzo".
E ora?
Chi troverà il vulcano?
Le veline o le velone?
Come potrà lavorare ancora Zappadu?
E Topolanek dovrà cercarsi un'offerta su Groupon o potrà sperare in un week end a villa Certosa?!?
Un destino cupo, un futuro incerta.
Di sicuro c'è solo una cosa... tutto esentasse.
lunedì 20 giugno 2011 18 vostri commenti

Dall'incontinenza di Silvio a quello che parla come Dick Tracy. Ora abbiamo capito...

Allora da oggi abbiamo capito che la Lega non era al governo in questi anni.
Quelli che abbiamo visto prendere decisioni non erano i suoi ministri, ma controfigure della scuderia di Lele Mora.
Ci siamo sbagliati raggassi, come direbbe Bersani, quelli verdi non c'erano nel consiglio dei ministri, loro sono i bravi.
Loro sono quelli che raccontano balle da 20 anni al paese, quelli che stanno nel territorio, gli unici veri amici degli operai.
Insomma abbiamo sbagliato tutto e per capirlo ci voleva Pontida.
Abbiamo capito che B. ha anche problemi di incontinenza...


"Tutto pronto ma Silvio si è cagato sotto"

Abbiamo capito che i vecchi slogan servono sempre e allora perchè non tirare fuori vassalli, valvassini e valvassori...

"Se vuoi i voti del Carroccio giù le mani da Comuni, artigiani e imprese."

Abbiamo capito che non è il caso di segnarsi le frasi di Bossi perchè intanto cambiano da un minuto all'altro...

"la leadership di Berlusconi potrebbe finire con le prossime elezioni"

vogliamo ricordare...

"Berluscàz ha solo una macchina di cartapesta, il nord è nostro. si levi dalla testa l’idea di fare il premier. non glielo permetteremo mai: non possiamo mandarci uno che è stato iscritto alla p2, uno che è nato per sconfiggerci, uno che ha un sacco di interessi economici. per carità, avremmo l’affarismo che governa il paese!"

Ah! Abbiamo anche capito che la vogliono ancora la...

"secessione-secessione"

Abbiamo capito che loro la guerra che il loro governo sta facendo contro il loro amico che loro hanno sostenuto e che loro hanno invitato in Italia con tanto di tappeto rosso, non la volevano, in quel momento Silvio per farli votare ha fatto finta di chiedere chi voleva iscriversi alla newsletter di Ruby...

"ci è costata un miliardo di euro"

E poi ragazzi abbiamo capito che i problemi dell'Italia sono tutti dovuti al fatto che la Brianza non ha un ministero, già...

"Il mio Ministero e quello di Calderoli verranno in Lombardia a Monza, dove il sindaco ci ha messo a disposizione una sede"

E poi abbiamo capito che siamo tutti al sicuro con un ministro dell'Interno del genere...

"Il Capo già ha detto tutto, ha detto cose molto chiare e molto forti: chi ha orecchie per intendere, a Roma, ha già inteso

...che ha un problema di dissociazione e parla come in un film di Dick Tracy, il Capo?!?!?...

"i missili non sono intelligenti, per fermare i profughi c'è solo un modo fermare la guerra"

...e che se la prende con la magistratura...

"Abbiamo contro la Nato che ha detto che non può fare un blocco navale per i clandestini in uscita, abbiamo contro l'Europa che non ci aiuta e la magistratura che è a favore dei clandestini"

Ma va tutto bene, siamo noi che non capiamo, nell'attesa che quelli dipinti di verde si accorgano di essere presi per i fondelli da parecchio e che Bersani la smetta di fare l'occhiolino a questa gente.
venerdì 17 giugno 2011 19 vostri commenti

Potrai rimuovere il video dal web, ma non dalla coscienza... se ce l'hai.



Alla fine poi quelli così vogliono anche nascondere certe cose.
Non le vogliono far sapere, si rivolgono ad un legale che chiede la rimozione di quel video, dicendo di "non aver mai autorizzato la pubblicazione del video" che "non aveva alcun interesse pubblico" e che avrebbe leso la sua immagine.
No fatemi capire.
Le pensa, le dice poi però non le devono far sentire perchè altrimenti la sua immagine ci perde.
E si incazzano anche con chi le pubblica.
Prima parla di aberrazioni genetiche, di X e Y impazzite e intrecciate poi però non la gente non lo deve sapere, perchè altrimenti lo giudicano male.
Che dire.
Abbiamo degli esempi di famiglie di NORMALI che vengono gestite in maniera imbarazzante.
Abbiamo esempi di premier che hanno più di una famiglia NORMALE.
Abbiamo esempi di padri di famiglia esemplari che si fanno chiamare PAPI.
Abbiamo esempi di pluridivorziati che sfilano col cilicio e che magari i figli non vedono nemmeno in fotografia.
Abbiamo esempi esempi esempi e questi piccoli personaggi che ogni tanto escono a dire la loro, che insultano l'amore tra le persone, la voglia di stare insieme, che non riescono a riconoscere il fatto che le etichette che altri ci hanno messo addosso si possono staccare e buttare via al vento, che non si accorgono che gli unici cromosomi sbagliati sono quelli che fanno uscire certe esternazioni, che sono i primi a creare paure, ansie, e barriere ai bambini che invece accettano tutto, e chiedono solo persone che li ascoltino, li accompagnino nella crescita e nella loro vita... ecco di questi personaggi il paese non ha bisogno. Portano solo tristezza, chiusura e odio buttatto addosso a chi chiede solo di poter vivere una vita normale... dove cosa è normale lo decide il diretto interessato.
giovedì 16 giugno 2011 21 vostri commenti

7 minuti dell'orrore che eravamo. E il dovere di scegliere, ora!



E' lungo lo so. Ma vale la pena rivedere a volte.
Cosa eravamo, cosa abbiamo ascoltato, cosa abbiamo sopportato e supportato.
18 lunghi anni di storia d'Italia, di immobilismo, di occasioni perse, di proclami mediatici, di democrazia presa a calci, di candidati sbagliati, scelti e a volte mai scelti, di impedimenti e corruzione uscita dalla porta di servizio per rientra da quella principale.
C'è Bossi, imbarazzante, che butterebbe giù Fini dalla torre per poi farci il governo.
Partiti impossibili.
Un celentano in silenzio ed un Occhetto che non aveva capito niente.
Anni passati. Ora è successo qualcosa, aria fresca, vento, luce della ragione.
Non possiamo più sbagliare rigori a porta vuota, non possiamo più voltarci dall'altra parte.
La rete ha avuto in questi mesi un'importanza incredibile, e non parlo dei blgo importanti no parlo di noi poveri del sottobosco.
Allora noi dobbiamo dare la spinta finale.
Gli italiani sanno da 18 anni chi è il candidato della destra, purtroppo.
Ora noi come rete dobbiamo marcare stretto ancora di più l'opposizione spingerla a scegliere un candidato e una coalizione che le urne richiedono, una coalizione che guardi a sinistra veramente, con i movimenti, le associazioni, i comitati, la base vera del paese, il popolo.
In quella parte del filmato c'è l'orrore di quegli anni.
Non premiamo Rewind.
mercoledì 15 giugno 2011 35 vostri commenti

Tu che scrivi sui blog e non fai un cazzo secondo Stracquadanio, si proprio tu che ti permetti di guadagnare 1000 euro al mese




A parte che uno con un nome del genere non dovrebbe entrare nemmeno in Parlamento, perchè ha già il programma scritto sulla carta di identità.
Ma voglio dire di più al tipo qui sopra.
Continui pure a dire cose del genere, a insultare la gente, continui continui perchè è già finito, le loro parole non prendono più.
Provi il tipo qui di sopra che non chiamo nemmeno deputato a vivere con 1000 cazzo di euro al mese, a fare le code da tutte le pari, a fare i conti per le spese, a vedere un direttore di banca che di ti dice "ma ma non so se le daremo il mutuo", provi lui ad andare sul mercato del rione per comprare quello che costa meno, provi a pagare tutte le bollette che continuano ad arrivare a prescindere dal fatto che lo stipendio rimane lo stesso.
No lui vota in commissione.
Lui scrive articoli ragionati.
Lui usa L'Ipad che ha comprato con i nostri soldi!
Noi invece sui blog scriviamo solo cazzate.
Ma va bene così continui continui, 26milioni di persone sono ancora poche in questo modo le aumentiamo di sicuro.
Noi torniamo alle 2 a casa!!!!!?!?!??! Certo come no!
Quelli nel pubblico scrivono mentre lavorano... ma se a volte non hanno nemmeno i computer, oppure si inchiodano solo se provi ad andare a vedere la posta del lavoro.
Ma lui scrive articolo, lavora, per il paese, noi diciamo solo cazzate. Lui scrive incredibili saggi di politica ragassssssi!!!!!


Lui lavora. Ma Oops!
Nella legislatura ha il 13% di assenze! Si vero c'è chi fa peggio.
Ma provate voi ad essere assenti per il 13% .
Ma lui scrive anche si si per dire cosa...

"La Sinistra savianista è sostanzialmente Nazista"

...perchè lui non è come noi, lui quando scrive cerca prove non scrive tanto per farlo.
Lui pensa pensa e poi produce....

"Se i parlamentari lavorano, e sottolineo, lavorano seriamente, dovrebbero essere meglio retribuiti"... "In primo luogo, perchè i deputati e i senatori che lavorano veramente hanno una responsabilità enorme ogni volta che schiacciano un pulsante per votare. In secondo luogo, perchè vorrei che concorressero alla vita pubblica i migliori che, invece, oggi, anche per una giusta ambizione economica, preferiscono puntare a dirigere imprese, a diventare imprenditori essi stessi o a intraprendere altre carriere ben piu’ remunerative, come, ad esempio, i tanti alti funzionari dello Stato"

...e si dovrebbero prendere un po' di più effettivamente.
E noi prendere meno perchè non facciamo un cazzo. Facciamo muovere solo le dita sulla tastiera e a volte nemmeno 10 solo 2 perchè le altre sono occupate, magari per fare il conto alla rovescia per il momento in cui Stracquadanio sarà solamente un brutto ricordo.
martedì 14 giugno 2011 27 vostri commenti

Si prega di accompagnare il premier al più vicino tribunale, dandogli un bicchiere di acqua pubblica e una barretta di uranio rigorosamente francese

Ci sono situazioni magiche, coincidenze, incontri che probabilmente devono accadere in un determinato periodo.
E questo sembra proprio esserlo.
Capita quindi che io accompagni la mia compagna (e oggi questo termine vale ancora di più!) a votare nella sua scuola, ex scuola.
Di solito aspetto fuori, fumando una sigaretta e invece questa volta...

"Dai viene dentro così entri in un liceo..."

...prendendomi un po' in giro visto i miei trascorsi da Perito Aziendale corrispondente in lingue estere (vi giuro che non so una mazza di inglese).
Varco la soglia come Boccadirosa dentro alla cattedrale di San Lorenzo e puff! Dentro è come un istituto tecnico.
Banchi uguali ai nostri, alcuni ancora con il buco per il calamaio?!?!?!
I mitici scalini dove stavi attento a non cadere perchè altrimenti per tutto l'anno eri quel pirla che "è caduto dalla scale".
Al posto dell'omino dei panini le infernali macchinette.
Ma qualcosa mi ha colpito pirma di entrare. Due ragazzi, giovani, che guardano le locandine della campagna referendaria prima di entrare. Mi viene spontaneo... che fanno questi?
Salgono le scale dopo di noi, parlano nervosamente dopo aver chiesto alla bidella dove devono andare.
Rimango fuori ad aspettare il voto della mia dolce metà (questo devo assolutamene scriverlo capite no?!?) con uno dei ragazzi.
Guarda il certificato, lo riguarda, lo gira. Mi guarda.
"Che dice posso entrare?"
Sorvolo sul lei che mi fa sentire uno che sta andando a votare per il referendum repubblica monarchia.
"Ora ti chiamano vota lei, poi entra lui e quando hanno finito puoi entrare"
Guarda il certificato, lo rigira ancora e mi guarda.
Lo guardo.
"E' il primo voto?"
"Già!"
"Bello no?!?"
"Emozionante si si davvero. Devo mettere 4 SI vero?"
Ehmm... capite bene che era come calciare un rigore a porta vuota, col portiere girato, mentre viene tenuto dal capitano della vostra squadra.
Vado rispondo...
"Beh... si, cosa devi votare però non te lo posso dire. Comunque tsulla scheda hai davanti Si e No e..."
"e la croce va fatta dentro vero? se vado fuori lo annullano!"
"Si si, l'importante è che non sovrapponi le firme"
"Grazie grazie."
Sta per entrare.
"Prego e buon voto!"

Accidenti, il primo voto penso.
Non mi era mai capitato di trovare un ragazzo al primo voto.
Un sensazione unica, un'idea di partecipazione incredibile.
E penso... il mio primo voto?
E' stato proprio nel 94!
Già quel 94, quel 27 marzo.
Ha coinciso con l'inizio del berlusconismo, e un po' mi intristisco.
Ma questo prima dei risultati.
Ora la gioia è tanta, la voglia di democrazia ancora di più, l'ansia di liberazione del paese ancora più alta con la consapevolezza che il primo voto di quel ragazzo potrebbe coincidere con la fine di questo vergognoso assurdo ventennio.
Oggi siamo tutti un po' più al sicuro.
domenica 12 giugno 2011 31 vostri commenti

Andiamo e moltiplichiamoci!


...perchè non c'è nessuna ragione per non andare a votare, se non quella di essere automi alla corte di un imperatore pazzo che non usano il cervello.
Sono 4 Si per il futuro di tutti... DI TUTTI.
venerdì 10 giugno 2011 18 vostri commenti

Come scippare le donne

Un gruppo di associazioni femminili e femministe, A.F.F.I., Amiche ABCD, Arcidonna, Aspettare Stanca, Donne della Banca d’Italia, CEMP (Milano, Consultorio familiare privato Laico) , Cittadinanza Attiva, Corrente Rosa, Diversamente Occupate, Donne della Banca d’Italia, Donne in Quota, Donne in volo, Filomena, Gruppo Maternità & Paternità, Innovatori Europei, Leipuò, Lucy e Le altre, Ozio Creativo Society, PariMerito, Pari o Dispare, Rete per la Parità, Udi Nazionale, Usciamo dal silenzio, Valore D, ha sollevato la questione della destinazione dei fondi generati dall'aumento dell'età pensionabile delle donne.
Il Governo si era impegnato ad utilizzare i risparmi che ne derivano, circa 4 miliardi in dieci anni, per interventi dedicati a favorire l'inclusione delle donne nel mercato del lavoro e per conciliare i tempi di vita e di lavoro.
Non si capisce dove siano finiti questi soldi!

APPELLO.
QUATTRO MILIARDI (ERANO) TUTTI PER NOI:
GIU’ LE MANI DAI FONDI GENERATI DALL'AUMENTO DELL'ETA’ PENSIONABILE DELLE DONNE


E’ in atto un grave furto alle donne italiane, che rischia di passare inosservato.
Il Governo, con l'aumento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego (come da standard europei), si era impegnato ad utilizzare i risparmi che ne derivano - 4 miliardi circa in dieci anni - per interventi dedicati a favorire l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro, per la conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro e per il fondo non autosufficienza.
Quattro miliardi nei primi dieci anni e, dopo, 242 milioni di euro a regime ogni anno: sono cifre che mai le donne italiane hanno potuto anche solo sognare.
Dobbiamo difendere questo tesoro: consentirebbe alle donne italiane e a tutto il Paese di rimettersi in marcia verso gli obiettivi europei, non solo in termini di equiparazione femminile, ma anche di crescita economica. L'Italia stenta a crescere e non può quindi ignorare ciò che è universalmente riconosciuto: il miglior ricostituente per lo sviluppo è un tasso di occupazione femminile elevato.
4 miliardi in dieci anni per 4 obiettivi:

- un programma pluriennale di investimento pubblico e tracciabile dei “nostri” quattro miliardi

- più servizi per la conciliazione di tipologia diversificata

- più misure a favore dell’inclusione delle donne nel mercato del lavoro a tutti i livelli

- chiara identificazione dei rappresentanti politici e sindacali che realmente si impegnano a sostenere il programma per le donne italiane

Noi che firmiamo questo appello ci mobilitiamo per una azione politica – pubblica e visibile - contro un furto insopportabile per le cittadine di questo paese, irreparabile se dovesse giungere a compimento. Persi questi soldi, sarebbe davvero difficile continuare a parlare di misure per la conciliazione e politiche di inclusione femminile.
giovedì 9 giugno 2011 27 vostri commenti

4 Si "per quelli che passeranno"

Dicono che il tempo cambi le cose,
ma in realtà le puoi cambiare solamente tu.
(Andy Warhol)


17 vostri commenti

Magari fossimo ancora quella piazza caro Buffon!

"Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch'io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente. Per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c'è nulla di concreto"

Allora diciamo che è giusto non infangare le persone, assolutamente indispensabile per una democrazia.
Diciamo anche che tutti, ripeto, tutti hanno il diritto di difendersi.
Ma per favore certi paralleli il signor Buffon, quello che anni fa si scrisse sulla maglia "boia chi molla" giustificandosi dicendo che non aveva studiato la storia, ce li potrebbe risparmiare visto che in questo caso si parla di imbarazzanti personaggi che scommettevano su tutto e in quella piazza invece si puntava ad una democrazia.
Il duce non fu giudicato troppo velocemente, casomai in quella piazza qualcuno si era imboscato per cancellare il suo passato fascista, le prove furono i 20 anni di dittatura e non un'intercettazione con Storace.
Non lo siamo più quella piazza purtroppo, se lo fossimo non saremmo in questa situazione, non ci sarebbero stati subito dopo la liberazione fascisti in giro nelle stanze dei bottoni e non avremmo tutto il fascismo dilagante che ora abbiamo davanti agli occhi.
mercoledì 8 giugno 2011 17 vostri commenti

Un blog, una ragazza, una portiera che si apre e il suo sequestro. Perchè diversa...

"Amina ha colpito uno di loro e ha detto alla sua amica di andare a cerca suo padre. Uno degli uomini allora ha messo la mano sulla bocca di Amina e l'ha trascinata in una Dacia Logan rossa con un adesivo di Basel Assad (fratello
del presidente Bashar al Assad) sul finestrino"

L'hanno presa perchè è contro.
Perchè parla, perchè scrive, perchè si è impegnata per il suo paese. E' rimasta per il suo paese, ha voluto partecipare alle manifestazioni che vogliono diritti.
Giovane affianco ai giovani, Amina Arraf.
L'hanno presa e caricata su una macchina.
Non si sa chi perchè in Siria ci sono 18 differenti tipi di polizia per non parlare dei commandi vari.
Una ragazza gay a Damasco come il nome del suo Blog.
Una ragazza che voleva essere solo libera, che voleva amare.
Li dove essere gay è un reato, dove è vietato amare.
Dove è vietato protestare e chiedere il diritto di poter essere se stessi.

"E' in corso una rivoluzione e tutti noi vogliamo vedere rivoluzionato ogni aspetto della nostra società, vogliamo che si ripensi non solo come gli Stati vengono governati ma anche il ruolo delle donne in queste società, il diritto all'autonomia sessuale e sì, anche il diritto a sposare chi amiamo"

Parole percicolose in quel paese e non solo.
Uomini in uniforme che prima hanno avvertito Amina, poi si sono presentati più volte a casa, costretta a cambiare abitazione, costretta ad aggiornare il proprio blog in internet poin.
Costretta...
Prima o poi si è giudicati diversi.
Allora si viene presi...
...e portati via.
martedì 7 giugno 2011 20 vostri commenti

Se guardate bene forse riuscite a vedere il sangue di quegli operai sull'Ipad2



Dita che trascinano icone.
Che aprono applicazioni scaricate a pochi euro, a pochi dollari.
Entusiasmanti presentazioni, mastodontiche preparazioni del pubblico, pagante, per l'arrivo del nuovo gioiellino.
Ipad1, Ipad2, 3, 4 fino al 4500...
Ipod nano, stranano, nanissimo e scintillante.
Iphone al gusto di lampone, quello che si trascina da solo, quello che è talmente touch che a volte si scansa per evitare il tocco.
Ma chi li fa?

Chengdu.
Capitale della provincia del Sichuan.
Sud ovest della Cina.
Destinazione gli stabilimenti della Foxcoon, azienda che produce l'Ipad2.
Pulmann che arrivano nella città e scaricano centinai di persone.
Un miraggio proposto, condizioni economiche incredibilmente vantaggiose con tanto di alloggio.
Il sogno però dura solo il viaggio di andata perchè già al momento della discesa un incubo...

...queste le parole di una delle tante ragazze operaie che assieme ai compagni si sono trovati di fronte al nulla.
Viaggio fino alla fabbrica senza sosta e senza mangiare.
Nessun alloggio all'arrivo trovato solo dopo ore, senza cibo, senza bagni (se non quelli chimici), senza acqua per lavarsi.
Turni di lavoro assurdi e naturalmente stipendio che non si avvicina a quello promesso.
Condizioni che hanno anche portato a dei suicidi.
E poi quella polvere...

“i lavoratori non hanno un’adeguata formazione sull’uso delle sostanze chimiche e non sono sottoposti a regolari esami medici. Alcuni intervistati si lamentano di sofrire di allergie, ma la direzione non indaga sulla salute dei dipendenti. C’è anche il problema della scarsa ventilazione e dell’inadeguatezza dell’attrezzatura protettiva”

...è la polvere di alluminio quella che ha causato l’esplosione del 20 maggio scorso dove sono morte 3 dipendenti e ci sono stati 2 feriti, quella che il lavoratori della Foxconn hanno addosso mentre lucidano gli schermi degli Ipad.
L'esca viene lanciata nelle città dai reclutatori dell'azienda che d'accordo con il governo locale si spingono a reclutamenti aggressivi con bonus, che arrivano fino a 200 euro, offerti dalle amministrazioni a chi accetta il posto in fabbrica mentre logicamente l’azienda promette stipendi e straordinario ben retribuiti.
Ora il colosso Foxconn ha quasi 100mila dipendenti li, non si ferma, l'obiettivo è quello di creare una nuova città, un'altra Ipod City, per arrivare a 500mila dipendenti...si punta a superare il numero di applicazioni sull'App Store.

"Stay Hungry Stay Foolish", chissà se sul pullman se lo ripetono gli operai... ma poi si scende.
lunedì 6 giugno 2011 30 vostri commenti

ZerbiNati

Solita sveglia questa mattina, parte la radio le notizie sul traffico, un mega sbadiglio da far girare la faccia, occhi sigillati come la bocca di Bruno Vespa sulla sconfitta del cavaliere.
I soliti pensieri che ti assalgono come quelli di "cedere a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria o addirittura sostitutiva del matrimonio", i sensi di colpa che non ti fanno mettere un piede davanti all'altro perchè colpevole di "una crescente disgregazione".
Ma dopo mezza scatola di corn flakes tutto passa, e le gambe vanno.
I soliti passi verso la porta di casa, che si apre, e lui li davanti, di sotto.
Lui e gli altri più distanti ma sempre pronti a farsi mettere i piedi addosso.
Loro così multicolore, di ogni forma, con messaggi vari sempre di accoglienza pronti ricevere tanto tanto...


...così accattivanti come le sirene di Ulisse, pronti a pendere verso destra e verso sinistra, felici e contenti soprattutto nei momenti di svendita totale.
Loro...


...i Pionati, che vorrebbero chiamarsi NatiPio per avere ancora più via libera nelle sacre stanze, che al posto della solita scritta Salve sono andati oltre e trovando spazio per frasi del genere...

"Senza di noi Berlusconi oggi non sarebbe in piedi, è ovvio. Ma adesso deve chiudere questa fase emergenziale, che era nata per bilanciare il passaggio di Fini all'opposizione: l'acqua sta per tracimare oltre diga, serve un colpo d'ala, o travolgerà tutto"

...loro così Responsabili e che non si limitano ad essere calpestati come i soliti zerbini, loro che indicano anche la strada...

"Ma dovrebbe radere al suolo il centrodestra rifondarlo sul modello del pentapartito: Lega, Pdl, noi, Destra di Storace e un movimento meridionalista tipo Forza Sud di Micciché"

...ma i miei occhi si aprono completamente alla vista del Re degli zerbini, colui che si farebbe calpestare anche da stivali nati nel fango...



...lui non si batte.
Lo producono già con le scarpe sopra.
venerdì 3 giugno 2011 26 vostri commenti

Rosso silenzioso

Entri dentro con la voglia, tanta, di rosso ed esci fuori con quel colore pieno ancora negli occhi e profondamente nel cuore.
Varchi quella soglia con la speranza di ritrovare qualcosa ed esci con mille domande, mille perchè, mille rimpianti.
Parlo di AVANTI POPOLO la mostra sulla storia del Pci che in questi giorni, fino al 5 giugno, è a palazzo Ducale a Genova e se per caso passate di qua fateci un passo perchè vale davvero tanto.
Rosso silenzioso... questo viene fuori dalla mostra. Si perchè c'è il rosso della passione di quegli anni, che io purtroppo non ho vissuto, e c'è durante tutto il percorso un silenzio delle persone che osservano con un misto di venerazione, rispetto e incredulità di cosa eravamo .
C'è tanto Gramsci con in quaderni dal carcere scritti in una maniera talmente perfetta da far venire i brividi. Togliatti, la Russia, le vignette di Cipputi e Bobo, Enrico e tanto tanto altro.
Ma emerge più di tutto lui... il Popolo. Quello vero, quello che si aggregava. Quello con i pugni chiusi alzati al cielo in un consiglio di fabbrica. Quello che ritorna a casa dopo aver assistitio al funerale di Guido Rossa fumando nervosamente dentro uno scompartimento con ancora le lacrime agli occhi e dice "il terrorismo dovrà fare i conti con la voglia di democrazia della classe operaria". Quel popolo che entra in un assemblea a Mirafiori e intitola l'aula all'operaio dell'Italsider ucciso dalle Br. Ci sono le donne, tantissimi, con un viso pieno di lotta, passione, voglia di diritti e democrazia. Ci sono i giovani con gli sguardi fieri di coloro che pur avendo poco hanno tutto rimamendo insieme.
Popolo già. Più volte ieri guardando quelle foto, quei visi, quelle lotte mi sono chiesto dove sono andate quelle persone. Che fine hanno fatto?
Le risposte sarebbero tante e credo che ognuno di noi molto probabilmente ne avrà una... chi ha continuato nella lotta, chi lo ha fatto in altri modi, chi è passato dalla parte opposta, chi è partito, chi ci ha lasciato e molto altro.
Qualcuno dirà che non bisogna guardare al passato, io dico invece che dal passato bisognerebbe prendere quello che di positivo ci hanno lasciato e insegnato ...

...come quella foto appesa nel tinello di casa, di un signore che non conoscevo e che a 9 anni chiesi a nonno chi era, solo Enrico mi rispose, come un fratello e che io imparai a a chiamare zio e che non ho mai conosciuto...


giovedì 2 giugno 2011 12 vostri commenti

DUE per 2 giugno come Repubblica e DUE per il 2-0 di ieri... palla al centro e ora facciamone 4!


...per quell'articolo il primo che vogliono cambiare...
...per quelle donne che per la prima volta votarono e votarono bene...
...per quei politici che si impegnarono a scrivere una carta copiata poi da tanti e che troppi ora vogliono stracciare...
...per quei diritti finalmente scritti...
...per una cabina elettorale finalmente democratica dove non ti vede nessuno...
...per una liberazionie da una lista unica scelta da un partito...
...per un viaggio quello del re tornato poi su un isola dei famosi...
...per ricordare che uno al comando non va bene...,
...per ricordare che il popolo va ascoltato...
...per tenere a memoria l'importanza del voto diretto...
...per le scelte importanti che ci vogliono togliere...
...per quel colpo di mano che ha portato la repubblica in Italia...
...per quei pochi voti di differenza...
...per ricordarci sempre cosa eravamo, cosa hanno fatto per noi e cosa abbiamo buttato in questi anni...
...per gli scippi referendari che questo governo voleva mettere in atto...
...per un 2 a 0 in pochi giorni subito dal premier...
...per quei 4 SI che dobbiamo votare per la Repubblica stessa...
...perchè liberi e senza soprusi.
mercoledì 1 giugno 2011 19 vostri commenti

Te lo dico come si dice da noi... l'hai fatta fuori dal bulacco

Verrebbe da dire Belin.
Pensi ai risultati, pensi alle vittorie, pensi ad una Milano con un risultato storico, una Napoli che per la prima volta(direi) ha come sindaco un magistrato, Cagliari con un sindaco di 30 anni che porta aria fresca e molti altri successi in terra padana che sanno tanto di rivincita e di ripresa del territorio.
Pensi alle tante persone che si sono date da fare in questi giorni per sconfiggere candidati improponibili della destra, affaristi, uomini con amicizie pericolose. Pensi alle associazioni e magari anche a quella parte della città che non viene mai presa in considerazione e chissà questa volta invece potrebbe diventare parte attiva di una ricostruzione..
Pensi... che ce l'abbiamo fatta per una volta... pensi che il Pd ora dovrà capire che i candidati non possono arrivare dall'alto ma dalla società civile... pensi che c'è una speranza... pensi che in questa sinistra che per troppo tempo ci ha fatto incazzare ci sono tante persone che vogliono cambiarla e cambiare il paese... e poi leggi...

«vince sempre il sistema quello che ti fa scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vince sempre lui. Che trasforma gli elettori in tifosi contenti che finalmente ha vinto la sinistra o alternativamente, ha vinto la destra. Qualcuno ha detto al Pdmenoelle che "È facile vincere con i candidati degli altri". Già, ma chi sono gli altri?»

La prima cosa che mi è venuta in mente è stata PERCHE' GRILLO?
Perchè per una volta non hai detto va bene Pisapia e ora vigileremo sul suo operato?
Perchè chiami un ragazzo di 30 anni che ha vinto a Cagliari come uno che appartiene al sistema?
Fammi capire i trentenni giovani ce l'ha solo il movimento a 5 stelle?
Perchè non puoi gioire della vittoria di De Magistris che ha vinto contro uno vicino a Cosentino?
Perchè non sei contento che comunque nel Nord est una lega xenofoba sta perdendo voti?
Già perchè?
Hai paura di perdere qualcosa se non continui a dire "fanno schifo tutti"?!?!?

Vero che ci sono ancora tante cose da cambiare in questa sinistra, che bisonga isolare i vari d'alema, che bisogna allontanare la voglia matta del terzo polo, che il Pd deve smetterla non ascoltare la gente e la base (vedere le primarie) ma oggi, ora non puoi dire queste cose perchè non esistono.
Perchè quelli eletti non fanno parte del vecchio sistema (a parte qualcuno va passiamolo) perchè Zedda dobbiamo dirlo va bene, perchè De Magistris lo sostenevi fino a tre mesi fa, perchè Pisapia è una brava persona.
E tu l'ha fatta fuori davvero.

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