giovedì 31 dicembre 2009 7 vostri commenti

No dico non vogliamo per caso portarceli nel 2010?!? Auguri a tutti noi


...ricordate le cose vecchie non si portano dietro... quindi dopo aver patito un terribile 2009 in cui i problemi degli italiani sono stati sommersi come al solito da quelli del premier... ballerine, lettoni, topolanek vari, foto non foto, fotto non fotto, comparsate in aula mai fatte, aule trattate come anticamere degli studi mediaset, una costituzione trattata come spazzatura, statuette che volano su facce siliconate, finti giornalisti che fanno finti scoop, giornalisti veri che vengono presi per pazzi, fascisti sempre più riabilitati e una sinistra da cercare nell'elenco del telefono... beh, cerchiamo di svoltare e lasciamoli nel 2009... e cerchiamo di ritrovarci sempre pronti a resistere e lottare per una sinistra che deve esserci e cercare di aprire gli occhi a chi li tiene chiusi da troppo tempo.
Auguri a tutti gli amici blogger a cui dico non molliamo mai! mai! E auguri anche a tutti gli amici non blogger.
E spero di ritrovarmi nel 2010 con un paese che parli di LAVORO!!!
martedì 29 dicembre 2009 20 vostri commenti

Una targa anche per noi!

Siete stato latitante?
Avete ricevuto monetine in testa da cittadini inferociti?
Avete evitato la giustizia e passato il resto dei vostri giorni al sole della Tunisia?
Avete avuto come amico intimo il tesserato più illustre della P2?
Avete ricevuto avvisi di garanzia come cartoline di auguri?
Bene, allora probabilemente spetta anche a voi una via di Milano.
Già perchè il sindaco della vergogna Letizia Moratti, dopo aver affondato definitivamente la scuola italiana ora vuole dare anche un bel colpo alla dignità di un paese che oramai sembra piombato nell'oblio... una via intitolata nientemeno che a Bettino Craxi.
Proprio lui, quello che quando beccarono Mario Chiesa disse "si tratta di un semplice mariuolo", per poi essere beccato anche lui, che però non riuscì, dato che tutto il sistema stava affondando, a fare un lodo craxi ma optò per le spiaggie assolate di Hammamet.
E ora quindi una via. Noi poveri sfigati che abbiamo sempre pagato le tasse, che facciamo la fila alla posta, che prendiamo uno stipendio da miseria dobbiamo continuare a sopportare questi affronti ai cittadini "perbene", affronti che sembrano non aver fine... come le dichiarazioni degli esponenti del Pdl che attaccano Di Pietro e Borrelli che logicamente si sono dichiarati inorriditi da tale proposta...
..."Se proprio vogliono fare una targa scrivano "Bettino Craxi, politico, condannato, latitante", perché è questa la storia di quella persona"... "Mi auguro che il presidente della Repubblica, se parteciperà a un ricordo su Craxi, lo ricordi per quello che è stato: un politico, un presidente del consiglio, un corrotto, un condannato, un latitante. Altrimenti non racconterebbe la verità nemmeno lui", Di Pietro...
...attenzione, Bondi su Di Pietro "Ciò che ha detto è senza precedenti. Non ci sono più parole per qualificare, stigmatizzare e polemizzare con un uomo che fa della provocazione, dell'insulto, della volgarità il suo programma politico"...
...non poteva mancare certamente l'altra tessera P2 Cicchitto..."conferma che esiste nel nostro sistema politico e mediatico un grumo di inciviltà, di odio, di rozzezza di cui il suo partito è la punta dell'iceberg"...
...e poi logicamente la banderuola Capezzone "cosa abbiano da dire i dirigenti del Pd sugli insulti di Di Pietro"...
Beh dove sia il Pd lo sappiamo, credo a telefonare a Berlusconi o organizzare l'inciucino. comunque io direi a questo punto avanti con le proposte. Perchè non intitolare una bella via al mostro di Firenze, oppure a Totò Rina anche se ancora in vita, oppure a tutti quei manager che mandano a casa gli operai fregandosenen completamente delle conseguenze, oppure ai super manager delle grandi truffe, o magari una bella piazza a Benito Mussolini così tanto per accontentare tutti...
Io ce l'ho in mente una targa...

lunedì 28 dicembre 2009 5 vostri commenti

La liguria sotto il culo dei politici che cercano una poltrona


Ci saranno le regionali tra un po' in Liguria e questi due signori di sopra saranno i candidati... Pd e Pdl... le solite facce pronte a presentarsi davanti ai liguri.
Eh di cosa si sta parlando nei giornali locali in questi giorni, di contenuti? di lavoro? di argomenti interessanti per la regione? di investimenti?
Noooooooo. Sarebbe troppo scontato, sarebbe troppo politico.
Si parla di poltrone da promettere.
A chi? beh alle star del momento quelli che dicono di "Smetterla di litigare", quelli che stanno in mezzo, quelli che se ci sono poltrone da spartire loro ci sono... UDC...
Burlando che da una parte dice "Sono con noi..."
L'Udc che schiaccia l'occhio a Biasotti per alzare il prezzo...
Biasotti che dice "Sanno che possiamo dare quello che vogliono"...
Della serie ormai non si nascondono neanche più.
Intanto da noi il lavoro latita, le fabbriche chiudono, i giovani cercano lavoro e chi ce l'ha guadagna quello che sappiamo tutti.
La corsa al centro è iniziato, la musica sta finendo e tra un po' bisognerà trovare una sedi adove sedersi... a sinistra o a destra... sotto il culo del politico di turno intanto ci sarà la povera liguria.
sabato 26 dicembre 2009 9 vostri commenti

E' proprio vero che il Natale quando arriva...arriva



...forse voleva solamente dargli il regalo prima di mezzanotte... e non si fa!
...forse qualcuno ha aperto il portone ed è arrivata una folata di vento...
...o forse voleva solo prendere un po' di oro da dare al terzo mondo...
...no magari voleva fare solo qualche domanda sugli scandali sessuali...
...domanda, ma le quattro guardie svizzere fanno parte dell'arredamento? si stanno ancora chiedendo "cosa essere quella cosa rossa che salta sbarre"?
Comunque visto i risvolti di questo fine 2009 viene proprio da pensare...

"Forse Già lo sai
che a volte la follia
Sembra l’unica via
Per la felicità"


venerdì 25 dicembre 2009 0 vostri commenti

Gli auguri con le cartoline da Arcore



...per un natale passato a cosa nostra...



...per un natale senza crisi...


...per un natale delle prese per il culo...

...ci pensa lui.
mercoledì 23 dicembre 2009 5 vostri commenti

Il paese ad un binario morto



In questi giorni nella mia città, Genova, c'è stato tanto di quel ghiaccio che le dita rischiavano di scivolare sulla tastiera del Pc... ghiaccio ovunque, per strada, sui marciapiedi, attaccato ai cornicioni e via...
Ma non voglio mica parlare del clima, non siamo sull'ascensore, e per fortuna ancora qualcosa da dire ce l'ho. Voglio parlare dello Stato del paese, delle sue infrastrutture. Sono stati giorni che hanno paralizzato completamente lo stivale, spezzato in due... autostrade bloccate, aeroporti chiusi e soprattutto ferrovie in tilt.
Già quei treni che paghiamo un cifra indecorosa, treni che risalgono ancora a ventanni fa, per essere buono, treni fantasma che a volte spariscono.
Durante questi giorni di gelo abbiamo toccato il fondo. Quante volte ci tocca sentire di grandi progetti, grandi opere e di sto cazzo di ponte sullo stretto di Messina... dico ma il governo e i politici che sostengono questo monumento all'idiozia dove erano? hanno visto cosa è successo o ancora una volta il paese reale dove noi cristi da quasi mille euro al mese viviamo e totalmente staccato dal loro.
Io credo che si completamente staccato altrimenti non si dovrebbero sentire dichiarazioni del Ministro Matteoli del tipo "il sistema ha retto"...
Cosaaaaaaaaaaaaaaaaa?
Il sistema non esiste, non c'è come il cervello del ministro completamente scollegato.
Dovrebbe spiegare ai pendolari fermi sulla pensilina da ore a Chiavari come è possibile che l'unico treno in partenza dopo mezzanotte non sia stato annunciato, partito completamente vuoto... dovrebbe andare in tv spiegare a tutti quelli che hanno pagato il biglietto il motivo per cui ha subito chiesto una proroga all'unione europea per i risarcimenti, invece di chiedere scusa, chiedere le dimissioni dei vertici di trenitalia e poi presentare le sue.
Ma non preoccupatevi il sistema regge!!!
lunedì 21 dicembre 2009 7 vostri commenti

Perfetto cittadino padano cercasi per il Padanpark

Ti sei sposato davanti a santa madre chiesa?
Siete una coppia rigorosamente riconosciuta dallo Stato italiano?
Parli perfettamente il dialetto bergamasco?
Hai il patentino del perfetto italiano?
Abiti ad Alzano Lombrado?
E soprattutto... non sei un immigrato?

Bene allora potrai usufruire del pacchetto sgravi fiscali per il pefetto padano... casa in centro e parcheggio gratis costruito dal comune... e inoltre raddoppio dei contributi già previsti per le ristrutturazioni, esonero dal pagamento dell’addizionale Irpef e della tassa sui rifiuti, contributo a fondo perduto, per chi affitta, corrispondente all’Ici versata dal proprietario.

La giunta leghista si avvarrà comunque di un controllo periodico per tenere d'occhio se la coppia continua a seguire i dettati della chiesa, se verranno onorate le feste padane e se sulla finestra verrà appesa sempre la bandiera rigorosamente verde...

...l'integrazione è servita...

"La scelta non va strumentalizzata. Crediamo che l’integrazione non avvenga solo in modo culturale, ma anche territoriale. Non vanno creati ghetti. È un modo per rafforzare il tessuto sociale e favorire l’integrazione"
parole dell'assessore all'urbanistica di Alzano... parole senza senso andando a vedere il provvedimento preso... provvedimento razzista e che calpesta come al solito la nostra costituzione...
sabato 19 dicembre 2009 9 vostri commenti

Dite qualcosa di sinistra!!!




«Certi "inciuci" farebbero bene al paese»

Chi può aver detto una frase del genere se non il generalissimo e eterna ombra di quella che dovrebbe essere l'opposizione?
Per mesi lo abbiamo gridato, prendendo anche insulti da una parte e dall'altra "siete i soliti che vedono complotti ovunqu"... "fate della fantapolitica"... ecco serviti.
Inciuciooooooooooooooo! Che farebbe bene al paese vi rendete conto? Al paese starebbe bene se il signor D'Alema assieme all'imperatore di Arcore ferito come rocky balboa lasciassero l'Italia per andare a farsi delle cantatine facendo finalmente crescere l'Italia.
D'Alema dovrebbe solo vergognarsi anche solo a pronunciare il nome di Togliatti...
...dovrebbe smettere di sedere nella parte dell'opposizione...
...dovrebbe sedersi vicino a Bondi e insieme a lui scrivere poesie per decantare silvio...
...dovrebbe parlare di giustizia non di inciucio...
...parlare di lavoro...
...disoccupati che vanno avanti solo con l'assegno di disoccupazione...
...fabbriche che chiudono...
...parlare di un paese che affonda...
...parlare di un'informazione televisiva che ormai ha sposato in pieno la causa del regime, esaltando la figura di berluscono e parlando delle colep dell'antiberlusconismo (vedere la puntata di ieri di tv7 SCANDALOSA)...
...d'alema dovrebbe dire qualcosa di sinistra, ma ormai non distingue più.



venerdì 18 dicembre 2009 3 vostri commenti

La stupida belva umana


Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io mi chiedo quando sarà che gli stupidi e ignoranti, le bestie che girano per l'europa travestiti da esseri umani, gli esseri umani che non si meritano di essere paragonati nemmeno alle bestie... ecco io mi chiedo quando sarà che queste persone potranno imparare ad essere uomini.
giovedì 17 dicembre 2009 12 vostri commenti

La censura è servita. Google fa sparire le immagini del premier ferito. Il regime sbarca sul web




"Alcuni utenti ci stanno chiedendo chiarimenti sul perché non compaiano immagini del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ferito nella recente vicenda di Milano, comparsa in tutte le cronache e ci teniamo a fornire una risposta chiara e pubblica.

Noi di Google diamo una grade importanza all'imparzialità dei nostri risultati di ricerca. Non censuriamo né rimuoviamo immagini a meno che non provengano da pagine web che violano le nostre linee guida per Webmaster, non ci venga imposto dalla legge o non venga espressamente richiesto dal webmaster responsabile della pagina che le ospita.
"

Questa è la risposta data dall'amministratore google dopo le lamentele di alcuni utente che hanno notato la scomparsa delle foto del presidente ferito dall'indice delle immagini di google... non ci credete? Provate un po' a scrivere nel motore di ricerca immagini attentato berlusconi, aggressione berlusconi, aggressione silvio, aggressione premier italiano, berlusconi ferito.... cliccate cliccate

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Il Grande Fratello dirà cosa dovete sapere cosa no. Mediaset passa al redattore unico



"“Protesta!”, dicono da mercoledì [9 dicembre, NdT] i circa 350 giornalisti della società televisiva italiana Mediaset. Quest’ultima è parte dell’impero mediatico del Capo di Governo Silvio Berlusconi, il cui figlio Pier Silvio è il suo vicepresidente. Il motivo del malumore dei dipendenti: il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha annunciato la creazione di una agenzia di stampa interna all’azienda che produca i notiziari televisivi per tutti i canali della società. Finora le redazioni giornalistiche dei tre canali Mediaset Canale 5, Rete 4 e Italia 1 hanno lavorato autonomamente.

L’agenzia sarà composta da 100 giornalisti che verranno reclutati dalle tre redazioni già esistenti. In questo modo la produzione dei servizi verrà centralizzata, cosa che porterà ad un considerevole risparmio. A quanto si dice le tre redazioni giornalistiche continueranno a restare indipendenti solamente per l’informazione politica. Il sindacato dei giornalisti teme la riduzione di parecchi posti di lavoro e preannuncia azioni di protesta." Die Presse, Germania

Pronti ad usare il telecomando per scegliere la fantastica magnifica onnipresente e soprattutto unica informazione che dovete assolutamente seguire?Pronti ad affrontare un 2010 pieno di informazioni?
Pronti per un anno nuovo che vi proporrà redazioni forti e libere sotto l'occhio del Grande Fratello?

Beh! Se non siete pronti cazzi vostri decismente, perché il carrozzone dei vincitori parte e se ci volete salire bene altrimenti verrete schiacciati dalle ruote della censura.
Già perché futuro per le redazioni mediaset, che già sono apertamente spiegate ma si sa per il regime non basta mai, sembra proprio un grande fratello che dice si o no ai servizi. Decide se quella è una notizia che il popolo deve sapere, decide quanti minuti dare a quel personaggio piuttosto che un altro, sarà quella che deciderà di presentarvi nel totale silenzio la prossima finanziaria, sarà quello che invece di parlarvi di disoccupazione vi parlera della solita ricetta del cazzo da fare a natale e perchè no sarà quello che porterà la riuburca gusto a 15 minuti...
Quindi tranquilli. Il 2009 vi ha messo depressione? Troppe inchieste, troppi processi, troppe leggi da capire, troppe clausole da andare a spulciare. Se siete l'italiano medio potete continuare in santa pace a vedervi il filmettino di mezza sera nessuno ve lo tocchera, sarete solo disturbati ogni tanto da qualche edizione del TGCOM per dirvi che il premier oggi è andato a mietere il grano, a salutare i lavavetri dopo aver fatto una legge sull'immigrazione e a fare il triplo salto mortale dal ponte sullo stretto di messina.
Non provate a cercare informazioni su internet... forse sarà troppo tardi.




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Quello che dicono di noi... dalle ferite mostrate agli amici del presidente

"Indipendentemente dalle motivazioni che hanno spinto Berlusconi a mostrare le sue ferite, il pubblico ha avuto a disposizione un numero sufficiente di immagini dell’attacco e delle sue conseguenze. Video professionali e amatoriali sono stati subito consultabili su YouTube e gli italiani li hanno potuti vedere in tempo reale. Le fotografie del volto segnato e contuso di Berlusconi, che di solito è sempre abbronzato e attento al suo aspetto, entreranno a far parte di una nuova immagine del facoltoso premier" Jeff Israely, Time

“Il rischio che la destra italiana strumentalizzi l’aggressione contro Berlusconi del 13 dicembre per criminalizzare la stampa, la sinistra e internet comincia a manifestarsi. La sessione parlamentare di ieri ne è stata un chiaro esempio. Invece di abbassare i toni Fabrizio Cicchitto, del Popolo della libertà, ha accusato l’Italia dei valori, i giudici e i giornalisti critici verso il governo di ‘fomentare l’odio’” Pais, Spagna

"Berlusconi si dice vittima di un “complotto” della sinistra che semina “l’odio e l’invidia”, dei media, accusati di diffondere “menzogne e calunnie”, e dei “giudici politicizzati”". 24 Heures, Svizzera

"È tanto secco e lungo, sotto i suoi vestiti da dandy etereo, quanto Berlusconi è tarchiato, materiale, ardente d’impazienza. Si è dichiarato, undici anni fa, “pronto a morire in piedi” per lui, il “cliente della sua vita”. Niccolò Ghedini è l’avvocato del Cavaliere, guardiano dei suoi dossier neri e incaricato, per questo, di immunizzare ad vitam aeternam il presidente del Consiglio dalle ingerenze della giustizia che, di questi tempi, lo sfida nuovamente e fa cadere su di lui nuovi sospetti di collusione con la Mafia." L'express, Francia

"Brillante, Ghedini? Non per la deputata radicale e membro della commissione Giustizia, Rita Bernardini, che scherza: “È un gaffeur, che ha messo più volte in pericolo la credibilità del suo cliente!” Un esempio? Ha sostenuto che le registrazioni audio di Patrizia D’Addario, la escort che ha passato una notte con il capo del governo in un letto offerto da Putin, erano “il frutto di invenzioni”, quando già si trovavano su Internet. E che dire della mortificazione che gli ha inflitto la Corte costituzionale, lo scorso 7 ottobre, invalidando la “sua” legge-scudo, votata nel luglio 2008 per garantire a Berlusconi l’immunità penale durante il suo mandato?" L'express, Francia

"Non è mai stata una buona idea quella di sommare potere politico a ricchezza e imperi mediatici. Invece di risolvere i problemi politici, Berlusconi ha dato nuovi contenuti alla massima che dice che ogni politica è personale. Le accuse di corruzione macchiano da tempo la figura di Berlusconi. Finora però – a differenza di suoi stretti collaboratori – è riuscito a divincolarsi dalla sbarra del tribunale. Se farà passare una proposta di legge che limita la lunghezza massima dei processi, ci riuscirà un’altra volta." Svenska Dagbladet, Svezia.

"Ma è Berlusconi che dà una cattiva reputazione all’Italia. Non è solo l’uomo che scherza sull’abbronzatura di Obama, ma anche quello che celebra il presidente della Bielorussia Lukashenko con parole amichevoli, affermando che i risultati elettorali mostrano che il popolo bielorusso ama il suo dittatore. Per farla breve: non gli scappano solo piccole gaffes. E in ogni caso non c’è niente di divertente." Svenska Dagbladet, Svezia.

"Nulla più stupisce di lui: dichiarazioni sconcertanti, volgarità, calunnie. Qualunque cosa dica Silvio Berlusconi, si perde nell’immensità delle sue precedenti esternazioni sconcertanti, volgari e calunniose. All’estero è da tempo ormai che il primo ministro italiano non viene più preso sul serio. Lo si crede un personaggio eccentrico della politica, un pagliaccio. Ma quasi nessuno lo ritiene un pericolo." Tages-Anzeiger, Svizzera

"Durante il discorso di Berlusconi al raduno di Milano, alcuni dimostranti hanno urlato contro di lui “buffone” e “ladro”. Questi ha a sua volta risposto urlando “Vergogna, vergogna” e dicendo: “non sono un mostro come afferma l’opposizione – e non semplicemente perché ho un bell’aspetto”. Ha anche affermato che i sondaggi gli conferivano una popolarità del 63 per cento, nonostante nell’ultimo sondaggio pubblicato la percentuale si ferma in realtà ad un 45 per cento. Berlusconi ha inoltre negato le accuse di legami con la mafia, dicendo che il suo governo ha fatto più di qualsiasi altro per combattere il crimine organizzato; si sta inoltre difendendo da scandali sessuali ed affrontando due processi per presunta corruzione." The Times, Gb
mercoledì 16 dicembre 2009 3 vostri commenti

Fino all'ultimo lettera battuta sulla tastiera



Cosa succederebbe in un paese normale dopo i fatti di domenica?
Cosa succederebbe se l'Italia fosse una democrazia a tutti gli effetti?
Cosa?

La storia racconta di migliaia di attentati provati e a volte riusciti nelle varie parti del mondo... ma reazioni com queste solo un paese in bilico come ormai siamo da troppi anni poteva fornirle.
Il ministro dell'Interno, che in un paese normale di sarebbe già dimesso, ieri sera davanti alle telecamere di matrix ha tranquillamente messo in mostra i suoi propositi per inizio anno. Siti bloccati, gruppi chiusi, magistrati che intervengono sulla rete... il tutto dicendo che "lui è un democratico, che meno male che c'è lui al ministero dell'interno"... il passo più bello è stato quando è stato tirato in ballo per la possibile negligenza degli agenti avvisati da due testimoni della presenza di una persona sospetta... risposta "niente di niente", intanto iniziano a spuntare verbali dei testimoni non firmati che dicono una cosa e gli stessi testimoni che continuano a sostenere di avere detto altre parole di fronte ai poliziotti... ma si tanto chissenefrega verbale più verbale meno..
Non finisce qui. Attenzione... il ministro dice tranquillamente "se avessero detto chiaramente che quella persona manifestava comportamente pericolosi per il presidente del consiglio si sarebbero sicuramente mossi, probabilmente le persone hanno solo segnalato un pazzo che dava fastidio alla gente". Solo!!! Solo?!? Della serie se vi danno fastidio per strada cazzi vostri, siete normali cittadini.
La situazione è sempre più difficile. Il governo sta sfruttando la situazione, come era chiaro, per tirare fuori leggi vergogna e farne passare altre. Come la finanziari passata alla camera nel totale silenzio a colpi di fiducia.
Prossimo obiettivo eliminare gli oppositori e quelli che sono anche leggermente contro... vedere il titolo del Giornale su Fini "che da uno schiaffo al premier ferito"...
In un paese normale si parlerebbe dei continui insulti di un premier al popolo della sinistra, si parlerebbe di un uomo che non si vuole far processare, di un uomo che non si vuol far sconfiggere dai metodi democratici, che si fa le leggi, che fabbrica leggi elettorali per spartirsi le poltrone, che insulta la magistratura e poi la mette in moto per chiudere la rete.
Alziamo la testa. Andiamo avanti. Fieri di quello che facciamo fino all'ultimo lettera battura sulla nostra tastiera.
martedì 15 dicembre 2009 2 vostri commenti

Il regime si svela al paese

Come si comporta un regime.
Come agisce.
Con quali parole.

"A condurre questa campagna è un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal quel mattinale delle Procure che è il Fatto, da una trasmissione di Santoro e da un terrorista mediatico di nome Travaglio, oltre che da alcuni pubblici ministeri, che hanno nelle mani alcuni processi, tra i più delicati sul terreno del rapporto mafia politica e che vanno in tv a demonizzare Berlusconi"... Cicchitto...

E che decisione prende un regime...

"Ho detto che sono allo studio misure ma non ho intenzione di dire quali: lo dirò prima al Consiglio dei Ministri, essendo misure delicate, che riguardano terreni delicati come la libertà di espressione sul web e quella di manifestazione, ancorchè in luoghi aperti, pubblici"... Roberto Maroni ministro dell'Interno.

Ecco noi abbiamo sempre gridato al regime, prendendoci insulti del tipo "siete i soliti comunisti"... "non sapete cosa sono i regimi". Ecco ora il paese lo sa, lo sta per sapere e provare. Azioni di polizia contro la libertà di parola e di manifestazione. Vietate le trasmissione dive si parla del premier, da idolatrare. Vietato protestare, fischiare, vietato fare l'opposizione... vietato punto e basta.
Il regime è uscito alla scoperta, ora il programma Propaganda2 è quasi completo...

"Era necessario farci strada con la violenza, con il sacrificio, con il sangue; era necessario stabilire un ordine e una disciplina voluti dalle masse, ma impossibili da ottenere con una propaganda all'acqua di rose, con parole, parole e ancora parole e con ingannevoli battaglie parlamentari e giornalistiche" Benito Mussolini... non sembrano molto diverse queste parole da quelle del governo...

lunedì 14 dicembre 2009 1 vostri commenti

Se queste non sono minacce...




Beh meno male che si dice di abbassare i toni...
...opposizione responsabile...
..,No B che?...
...maggiori interventi delle forze dell'ordine, contro chi? Contro democratiche manifestazioni?...
...le parole sono importanti e queste le abbiamo sentite bene...
...tempi duri per la rete...
"Stiamo valutando di oscurare i siti internet che incitano alla violenza"
parola del governo
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Sogno di una sera milanese... analisi di una statuetta stufa


Blocco dello scrittore? Blocco da blogger? Non è possibile... ci pensa sempre lui. In un modo o nell'altro.
Allora eccolo qui. Ore 18.30 circa, lancio della stautetta del duomo. Una cosa anche simbolica no essere presi in pieno dall' emblema che rappresenta la città dove l'imperatore di Arcore ha fatto la sua fortuna e la sfortuna dell'Italia.

Premetto che in questo blog non si è mai inneggiato alla violenza e mai lo si farà... ma il no alla violenza è un no trasversale che comprende anche la violenza mediatica (il caso dei calzini azzurri), la violenza costituzionale (che è quella che da 15 anni fa il premier), la violenza dell'informazione (che fanno i suoi giornali inventando notizie e che fanno tutti i suoi servi giornalisti che nascondono i fatti), la violenza verbale di una persona che insulta tutti, si proclama al di sopra di tutti (unto del signore) e si vede come capo indiscutibile di un paese che invece per adesso è ancora una democrazia... detto questo... la dichiarazione di Di Pietro (a malincuore perché non ha la mia posizione politica) rispecchia in pieno ciò che penso.

Quindi prima il discorso... con i soliti attacchi in stile balcone di piazza Venezia ai "giudici politicizzati" alla Corte Costituzionale "fatta di uomini che appartengono alla sinistra" e poi logicamente a sottolineare che il suo discorso "non è un attacco ma la fotografia del sistema che ci preoccupa". Poi logicamente come poteva mancare un parola per la tv dal re del tubo catodico "troppe cose arrivano agli italiani distorte dalla televisione di Stato, una televisione pagata con i soldi di tutti che però sembra abbia un solo compito e cioè attaccare il governo, la maggioranza, il centrodestra, tutti noi"...

...dopo il discorso la statuetta.

Allora diverse analisi...

Analisi del dopo e le dichiarazioni
Il baraccone mediatico ieri sera si è subito mobilitato. Speciale tg1 con ospite Cicchitto e il direttore de "Gli Altri" Sansonetti, sempre pronto a chinar la testa davanti al biscione, e qualche telefonata fuori studio. "Quanto accaduto è il frutto dell'operato di chi in questi mesi ha accusato il premie di essere un mafioso", parola di Chicchitto il quale dovrebbe sapere che essendo una democrazia in questo paese è ancora possibile accusare il premier come ha fatto la magiustratura... ma questo è un dettaglio.
Poi la trasmissione continua nel pieno delirio... telefonata del vice direttore Sallusti de Il Giornale che praticamente accusa il Pd di essere il mandante... quando il partito democratico dorme praticamente dalla data della sua creazione, arrivando a dire con Letta "che Berlusconi si può difendere dal processo"... delirio che continua nei sorrisi della presentatrice contenta di fornire un bel servizio per il regime. Logicamente nessuno riesce a dire a Sallusti di rivedere i titoli imbarazzanti di Libero e del suo giornale degli ultimi mesi... compreso il falso scoop su Bozzo... ma anche questi sono dettagli.
...nessuno è riuscito a dire al signor cicchitto che quest'uomo sta attaccando la costituzione da 15 anni, modificando le leggi a suo piacimento fregandosene completamente del sistema giudiziario... ma anche questo è un dettaglio... compreso tutti gli insulti di questi anni del tipo "chi vota a sinistra è un coglione"... questa non era violenza vero?!?

Analisi dell'ipocrisia
Da questa si salvano...
...le dichiarazioni di Di Pietro "Io non voglio che ci si mai violenza, ma Berlusconi con i suoi comportamenti e il suo menefraghismo istiga alla violenza"... logicamente bordata di insulti al leader dell'Italia dei valori, perchè non si dice mai la verità...
...e quelle della Bindi che invati il premier "a non fare la vittima perchè è uno degli artefici del clima violento nel Paese"... risposta dagli altri "ciarpame"...

Analisi complottista.
E se il premier avesse pagato il tiratore del duomo per passare come vittima e fermare tutte le voci che parlano di lui come mafioso?
Se l'avessero pagato quelli del Pdl? Stufi di un leader che ne dice uno dopo l'altra e fa perdere punti. In questa maniera 2 punti percentuali si acquistano sicuro... e in politica vale tutto no?

Analisi visionaria.
"Mentre eravamo in macchina andando da Arcore a Milano per il comizio il presidente Berlusconi mi ha espresso più volte la sua preoccupazione per il clima di odio e di aggressione nei suoi confronti che si registra nel Paese"... parole di Paolo di Tarso di fronte al sepolcro? No... Bonaiuti che sulla via di Milano è stato folgorato dalla luce dell'unto del signore.

Analisi meneghina
Pare che l'uomo volesse solo consegnare l'ambrogino d'oro al premier...

Analisi di ricorrenza
Forse per i prossimi anni eviterà i discorsi del predellino...

Analisi scarlattina
Potrebbe partire anche una richiesta di risarcimento... non è che il premier può avere altre ricadute di scarlattina da curare nelle cliniche di chirurgia plastica.

Analisi ad personam
Pronta una norma per mettere fuori legge i venditori di statuette del duomo e forse il duomo stesso.

Analisi elettorale
Il martirio ci costerà parecchi voti, ma tanto con un opposizione del genere... quindi ogni tanto possiamo prenderci qualche soddisfazione anche noi...

Analisi vespiana
Pronto il plastico della piazza, il calco del duomo e i denti del premier da mettere sulla scrivania del contratto con gli italiani.

Analisi natalizia
Alzi la mano chi desiderava un regalo del genere per natale
sabato 12 dicembre 2009 1 vostri commenti

Dove non è arrivata la giustizia ci penserà la storia. In memoria di Piazza Fontana


Anni di processi, di deviazioni, di parole, di carte, di libri, di volti noti e meno noti... anni di anarchici "scivolati" dalle finestre, di commissioni finte, anni in cui le vittime sono state ammazzate per la seconda volta, anni in cui i loro famigliari hanno anche dovuto subire l'affronto di una richiesta di spese processuali da pagare... anni di silenzi... anni in cui si è sempre detto "sappiamo i colpevoli ma non abbiamo le prove"... anni in cui le prove c'erano "ma non possiamo processarli due volte"...

...la giustizia si è fermata ma la storia di un paese non può voltarsi dall'altra parte e nascondere la testa, perché questa è la memoria.

In memoria di

Giovanni Arnoldi
Giulio China
Eugenio Corsini
Pietro Dendena
Carlo Gaiani
Calogero Galatioto
Carlo Garavaglia
Paolo Gerli
Vittorio Mocchi
Luigi Meloni
Mario Pasi
Carlo Perego
Oreste Sangalli
Angelo Scaglia
Carlo Silvia
Attilio Valè
Gerolamo Papetti.

venerdì 11 dicembre 2009 2 vostri commenti

Signor ministro dalle mie parti si dice così a quelli come lei...

"Poveri milanesi a furia di chinare il groppone per lavorare, lavorare e lavorare senza pensare ad altro, adesso devono sorbirsi le lezioni e le paternali dell'universo mondo. L'ultimo maestrino arrivato, di cui sentivamo tanto il bisogno, è l'ennesimo professionista dell'antimafia, Saviano, il quale viene da una terra che per condizioni politiche e sociali, sicuramente ha molto da insegnare. Meriterebbe una risposta più secca. Ma siamo a Natale e l'ineludibile bonomia lombarda mi fa soltanto esprimere un invito: 'ma va a ciapà i ratt'"
Roberto Castelli vice ministro delle Infrastrutture

Titolo di Socio Onorario dell'Accademia di Brera e il Diploma di Secondo Livello in Comunicazione e Didattica dell'Arte honoris causa assegnato a Roberto Saviano il quale ha dichiarato "è la prima volta che ricevo un riconoscimento di questo genere, e viene dal Nord"..."voglio fare una dedica. Dedicarlo ai meridionali di Milano ".
Poteva mancare la rispota delle istituzioni? No di certo. Quindi ecco serviti, parola di un eminente esponente del governo, nonché ministro della Repubblica, nonché ex ministro della Giustizia, ruolo ricoperto in passato e che per logica avrebbe dovuto far comprendere meglio l'importanza di una persona come come lo scrittore di Gomorra... risposta in perfetto stile padano "va a ciapà i ratt"...della serie vai a perdere tempo da un'altra parte per non dire "vaffa"...
Cos'altro aspettarsi da uno come Castelli, militante di un partito dove la logica viene lasciata fuori a prescindere... dove ci sono elementi come Calderoli, Borghezio, uno come Salvini beccato a cantare cori contro i napoletani per poi proporre autobus per soli milnesei... per non parlare del capo "il Bossi"... già cos'altro aspettarsi... troppo difficile capire la frase di Saviano che voleva portare un tributo a tutti quei meridionali che hanno lasciato casa, famiglia e radici per cercare lavoro al nord che negli anni del boom aveva bisogno di loro... troppo difficile capire una frase che voleva ricordare i quartieri dormitorio... e gli episiodi di intolleranza subiti in quegli anni... non si può chiedere troppo a Castellli.
Allora visto che va di moda il dialetto, uso il mio.
Ma vanni belinna...


giovedì 10 dicembre 2009 13 vostri commenti

Che schifo!!!!!!!!!!!!!


Lo so, certe espressioni non vanno bene.
Ce lo dicevano anche da piccoli... così non si dice, guai a te, no!!
Sta volta non riesco proprio.
So anche che non dovrei meravigliarmi, ma credetemi... non ce la faccio ancora.
E allora quando leggo certe cose... "L'Aula della Camera ha negato l'autorizzazionesottosegretario all'Economia Nicola Cosentino (Pdl), accusato dalla procura di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa" all'arresto del ... non ce la faccio.
Avete presente quei cartoni animati che diventano rossi, poi viola e poi si trasformano in cenere per l'esplosione? Esatto questa la reazione.
Ma non finisce qui. Si dirà va be sono i soliti che negano l'autorizzazione a procedere, cosa vuoi farci, almeno in questo sono coerenti. Andiamo avanti allora...

"Anche la maggioranza, infatti, a guardare le presenze al momento del voto, sembra essere rimasta compatta: 253 i partecipanti al voto del Pdl, 56 della Lega che sommati fanno 309 voti sui 360 contrari all'arresto di Cosentino. Cinquantuno voti di scarto che potrebbero essere arrivati da parte dell'Udc, dalla pattuglia radicale, dai 25 presenti gruppo misto (di cui fa parte l'area dell'alleanza per l'italia di Rutelli e Tabacci contrari all'arresto), dal movimento per l'autonomia presente con 7 deputati che ha dichiarato di sostenere il sottosegretario."

Rutelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Ruetelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Allora dico quando riusciremo a toglierci dai coglioni gente come questo essere che non ha mai fatto un cazzo in vita sua, che non ha mai avuto un idea salda in mente, che ha girato milla carri, tirato su altrettanto bandiere, baciato anelli da prete mentre diceva di essere un progressista.... quando dico quando ci libereremo di una delle banderuole d'italia, uno che il pd non è nemmeno riuscito a cacciare ha aspettato che se ne andasse, uno che vuole fare l'alleanza con Fini e che ora vota per negare l'autorizzazione all'arresto.
Che schifo.
mercoledì 9 dicembre 2009 18 vostri commenti

L'ignoranza del governo viaggia a 150 all'ora




Proposta della lega di aumentare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti autostradali a tre corsie e dove c’è il tutor

"Sono favorevole...sono stato sempre favorevole ad aumentare la velocità in alcune autostrade che hanno le caratteristiche adatte come le tre corsie e il tutor ma non per tutte le auto, ma per quelle che per cilindrata e caratteristiche di sicurezza, possono viaggiare tranquillamente a 150 km orari. Certo non le piccole auto..."
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli

Questa è la risposta del governo, della lega e del ministro Matteoli ad un dato emerso in questi giorni, un dato confortante, un dato che non spinge a riflessioni, un dato che ci fa stare tranquilli...

Ogni giorno in Italia si verificano 598 incidenti stradali che provocano la morte di 13 persone e il ferimento di altre 849

Sono stati 4.731 i morti negli incidenti stradali in Italia, nel 2008


Dati che non interessano al governo e al ministro che tiene molto probabilmente di più ad arrivare prima al consiglio dei ministri... fare più cose in poche ore... viaggiare da una parte all'altra per ascoltare silvio, i grandi discorsi di bossi, per poi essere magari ad una lettura delle poesie di Bondi... tanto in caso di incidente c'è la paletta e la sirena dell'auto blu e andando a 150 all'ora certe cose si notano meno.

Noi certi primati non ce li facciamo scappare...

...130 km/h Francia, Austria, Bulgaria, Danimarca, Repubblica Ceca, Romania, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria...

...in Germania non ci sono limiti di velocità, è raccomandata a 130km/h... ma ci sono i limiti locali in ogni autostrada...

...120 km/h in Svizzera, Svezia, Spagna, Serbia, Portogallo, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Grecia, Belgio...

...in Gran Bretagna, i limitii a 112 km/h...

...in Finlandia il limite scende a 110 km/h...

...in Islanda non più di 90 km/h.

Tutto ciò logicamente porterà il buon automobilista ad andare a 200Km/h rischiando solo 3 punti di patente e circa 150 euro di multa. Un buon affare.
Complimenti... poi magari il governo prepara anche la pubblicità a scopo sociale dove si dice di andare piano.

Si vergogni ministro, questi sono messaggi. Con la morte non si scherza.



martedì 8 dicembre 2009 6 vostri commenti

Passaparola. Travaglio... "Minchiate"




Penso che sia una fortuna che nuovi personaggi che furono direttamente o indirettamente protagonisti di quella stagione la stiano raccontando: da Ciancimino Junior a Spatuzza e invece, a parte credo Gianfranco Fini, a nessuno è venuto in mente di dire che è cosa buona e giusta, che è un momento di grande ottimismo quello nel quale nuove voci si aggiungono a racconti parziali e, in certi casi, nebulosi su quelle stragi. Mi piacerebbe - speriamo - che il Presidente della Repubblica si ricordasse che sta venendo fuori parecchia roba nuova sulle stragi del 92 /93 e che bisogna continuare a indagare, cercando di verificare se i racconti di Ciancimino, di Spatuzza e di altri sono attendibili o meno, ma in ogni caso dobbiamo essere felici che si aprano nuovi squarci nel muro di gomma, nella cortina di gomma che ha avvolto quei fatti. Mi pare che invece la classe politica sia letteralmente terrorizzata dall’emergere di nuovi particolari che possono aiutarci a fare quel salto di qualità...
lunedì 7 dicembre 2009 8 vostri commenti

Italia succursale degli Stati Uniti. Le bacchettate sul caso di Perugia

Non esistevano prove sufficienti per spingere una giuria imparziale a concludere, oltre ogni ragionevole dubbio, che Amanda fosse colpevole. Il processo ha messo in evidenza una serie di difetti nel sistema di giustizia italiano, compresi il trattamento aggressivo dei poliziotti nei confronti di Amanda, il fatto che la giuria non sia stata tenuta in isolamento - consentendo così ai giurati di leggere gli articoli spesso scandalistici, e la negligenza mostrata dagli inquirenti nella raccolta delle prove“ Senatrice degli Stati Uniti Maria Cantwell

Sono sincero io sono uno di quelli che no segue i vari processi del secolo tipo Cogne, tipo Garlasco, tipo Perugia. Non sono uno di quelli che impazientemenre aspetta il prossimo plastico di Vespa o che va a prendere il numero davanti al tribunale per partecipare alle udienze e magari chissà riuscire a strappare anche una bella intervista da Studio Aperto o dai minzolini boys. No niente da fare non sono il tipo.
Però mi interessa la giustizia nel mio paese e quando ho letto le dichiarazioni della senatrice americana sulla sentenza di Perugia con tanto di futuro interessamento della signora Clinton, che direi dovrebbe avere ben altre preoccupazioni, mi sono veramente girate... già perché mi viene onestamente da chiedere quando la smetteremo di essere la succursale degli americani? Quando?
Se noi vivessimo in un paese normale con un premier e un presidente della repubblica normali, uno troppo impegnato a distruggere la costituzione e l'altro impegnato in qualche premiazione, uno dei due avrebbe preso la parola dopo dichiarazioni del genere magari difendendo il nostro sistema... ma questo non avverrà perché conosciamo il nostro governo e le sue intenzioni verso le toghe, verso i processi. Quindi tutti buoni e zitti ad ascoltare le parole di una senatrice che interviene per difendere a prescindere una ragazza americana e di buona famiglia... degli altri che sono sparsi nelle galere ce ne freghiamo... per non parlare del sistema americano dove nelle patrie galere ci sono persone in attesa di esecuzione della condanna a morte a più di vent'anni dalla sentenza e magari dopo un processo sommario, magari solo perché uno è nero e con un avvocato d'ufficio.
Ripeto non entro nel merito della sentenza perché non so i dettagli ma le richieste di giustizia devono essere trasversali a prescindere da colore e soprattutto classe sociale.
sabato 5 dicembre 2009 4 vostri commenti

No-B DAY

venerdì 4 dicembre 2009 12 vostri commenti

C'era una volta un apprendista muratore brianzolo...



Sentendo le parole di Travaglio sembra di ascoltare una tram horror in cui alla fine la vittima è il paese e soprattutto la democrazia. Ripercorrendo quegli anni molte volte mi viene da domandarmi come abbiamo potuto arrivare fino a questo punto, per quale motivo.
Rivedendo le scene dell'hotel Raphael, Craxi uscire dalla porta sotto una pioggia di monetine, gente inferocita, insulti... mi è venuta in mente una cosa... dove è finita l'indignazione del paese post tangentopoli, la rabbia, la voglia di cambiare... dove è finito quel paese? Come abbiamo fatto ad andare a letto la sera prima vestiti da rivoluzionari sulle barricate alla comune di Parigi per poi svegliarci la mattina dopo col doppiopetto, cravatta a pallini e valigetta del perfetto sostenitore di Forza Italia.
E' proprio così. Un minuto dopo l'uscita di scena di Craxi il paese si consegnava nelle mani del suo più fedele compagno di merende e il risultato è quello che vediamo oggi.
Un'apprendista muratore con tanto di tessera che sta mettendo in atto un programma ben definito e studiato ad arte... un copione da seguire, istituzioni da demolire e demonizzare,menti da plasmare e rincoglionire a tal punto da poter mandar il proprio avvocato su Rai2 a dire "certo che lo farei il processo anche subito, ma a patto che ci diano un giudice superpartes" della serie me lo scelgo io, che vada bene a me... certo magari allestiamo il tribunale a villa certosa con qualche escort a tirare su i cartelli nell'intervallo per scandire i tempi che saranno sicuramente brevi come il processo ma soprattutto come la storia della democrazia di questo paese.
giovedì 3 dicembre 2009 4 vostri commenti

L'insostenibile indifferenza del Pd




"Non cercheremo scorciatoie per far cadere il governo Berlusconi...legittimo che come ogni imputato, il premier si difenda nel processo e dal processo"
Enrico Letta

"Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze virili della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'èin essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano nel sacrifizio; e colui che sta alla finestra, in agguato, voglia usufruire del poco bene che l'attività di pochi procura e sfoghi la sua delusione vituperando il sacrificato, lo svenato perché non è riuscito nel suo intento.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."
Antonio Gramsci

Quelli che si aspettavano un Pd diverso con l'avvento di Bersani forse, dico forse, ora avranno capito il non senso di questo partito ma soprattutto della sua classe dirigente. Una schiera di politici al comando da troppi anni e che non vincono mai. E siccome questo è il paese dove la parola dimissioni non viene nemmeno presa in considerazione, questi rimangono sempre li... e le cose non cambiano.
Già perchè la solita menata del cambiare nome ma rimanere nel contenuto e soparttutto con gli stessi ranghi non paga. L'avranno capito?!? O meglio non ne guadagna il paese, ma loro si. Cosa c'è di meglio di un bel postinicino in Parlamento ora che si lavora ancora meno di prima, niente votazioni, qualche presenza quando bisgogna cercare di lottare contro la fiducia. Ma poi nemmeno così tanto... vogliamo ricordare una delle tante schifezze del Pd, lo scudo fiscale?
E ora attenzione attenzione! Dopo un campagna elettorale delle primarie a far vedere chi ha i muscoli più belli per mostrarli poi a Berlusconi, arriva il mancato harry potter Enrico Letta, mancato pidiellino (ma è bene averne uno per schieramente di Letta non si sa mai), a dire "il premier si può difendere dal processo". Certo ma a noi chi ci difende dalle cazzate di Letta? Dal silenzio del Pd? Dalla finta opposizione?
Comunque voglio dire nessuna meraviglia, almeno da parte mia, il baffetto della felicità che naviga sulla sua barchetta appensa trombato dall'Europa è sempre li a governare e tirare i fili del teatrino chiamato centro-sinistra. Bersani è o non è un suo uomo? Chi comanda secondo voi Bersani? Certo che no... passa tutto per mani dalemiane, dritto verso l'inciucio per infilarsi nel basso ventre degli italiani come al solito.
Ho messo le famose parole di Gramsci sull'indifferenza perché questo paese sta rischiando veramente grosso, l'informazione assente sta creando molti, troppi indifferenti... un'opposizione connivente e assente sta facendo il resto.
mercoledì 2 dicembre 2009 8 vostri commenti

Il confine tra la politica dei fuori onda e quella vera



Cosa penso di Fini non è il caso che lo ripeta più, l'ho già scritto parecchie altre volte. Il punto in questo caso è un altro. In questo fuori onda, che più che un fuori onda e un sotterfugio è una chiaccherata con un'altra persona nel bel mezzo di un convegno, sentiamo solo la normalità. Sentiamo quello che pensano molti e anzi dovrebbero pensare più persone.
Traducendo... il primo ministro non è il messia, il monarca supremo, il dittatore, il padrone del mondo, ma solo un uomo eletto da altri uomini messo li per governare bene, in piena onestà e senza una macchia nel suo comportamento. Ecco, a questa descrizione non corrisponde il premier Berlusconi... questo dice Fini. L'uomo alla guida del nostro governo sono anni che continua a gridare al golpe, all'attentato alle istituzioni solo perché la magistratura fa indagini... continua a scappare dai tribunali, anzi a non entrarci neanche grazie alle leggi che ad ogni legistratura riesce a produrre per salvarsi.
Chiaro che ora il pdl userà queste immagini per dire... "l'avevamo detto noi che c'era un tentativo di sovvertire l'esecutivo... un patto tra presidente della camere e presidente della Repubblica"... a parte il fatto che Napolitano continua a dormire, Fini dice in maniera più esplicita ciò che ha detto in questi ultimi mesi.
Poi per quanto riguarda il discorso su Fini è tutta un'altra cosa. Il suo opportunismo politico sta dando il meglio in questo caso, è alla ricerca dello spazio per una futura leadership, perché non è che queste cose Berlusconi le inizia a fare ora, sono 15 anni che lavora per attentare alla nostra democrazia. E Fini dove era? Nelle caserme? A scrivere la Bossi Fini? Al family day? Alla giornata contro al magistratura rossa? Vuole veramente attaccare Berlusconi? Allora faccia una cosa, ordini ai suoi di uscire dalla maggioranza... e poi forse parleremo di politica.
Intanto il Pd è sempre in letargo o forse scrivono libri...
martedì 1 dicembre 2009 8 vostri commenti

Più di due milioni di fantasmi vagano per il paese... ma non vi preoccupate l'importante è continuare a sorridere




"Più di due milioni di disoccupati in Italia: è la prima volta dal marzo del 2004 che l'Istat rileva un numero così elevato di senza lavoro. A ottobre il tasso di disoccupazione è salito all'8% dal 7,8% di settembre. Il numero delle persone in cerca di lavoro è di 2.004.000, in aumento del 2% ( 39mila persone) rispetto a settembre e del 13,4% ( 236mila) su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile - aggiunge l'istituto di statistica - a ottobre è aumentato al 26,9% dal 26,2% di settembre." LaRepubblica

Questi sono i risultati. Gli effetti di una politica governativa che ormai da mesi pensa solo ed esclusivamente ai problemi giudiziari del premier. Un parlamento che non lavora più perché il governo presenta solamente decreti. Un parlamento chiamato solamente a votare quando deve dare la fiducia al governo.
Le parole del premier dette mesi fa..."italiani lavorate di più"... suonano veramente come affronto al paese, alle persone che ogni dannato giorno cercano un posto di lavoro, alle persone che magari alla fine pur avendo titoli di studio prendono "quello che viene". Un insulto a quelle persone, come un mio amico, che devono per forza accettare lavori di poche ore, con orari assurdi sentendosi dire dal datore già al colloquio di lavoro "lei non verrà mai assunto"..."lei non ha possibilità di entrare qui dentro anche se sarà il più bravo"..."lei non capisce il mondo del lavoro ormai è così si adegui"...
Rabbia e vergogna... solo questo. Perché il premier continua a prenderci per il culo, continua ad insultarci, continua ad utilizzare il paese come succursale delle sue ville. Ogni giorno dice di essere ottimisti, di sorridere, di lavorare col sorriso... lui avrà da ridere sicuramente... ma in Italia le assicuro presidente non c'è un cazzo da ridere stia tranquillo. Dobbiamo poi sentire che la crisi non esiste, che è solo un invenzione... allora mi dica chi ha inventato gli oltre 2 milioni di disoccupati?!? Chi ha inventato le file per trovare un lavoro?!? Chi si inventa i suicidi per la mancanza di lavoro?!?
Il paese ha il diritto ad avere risposte dalla politica ma non quelle del ministro Rotondi... "la pausa pranzo rallenta il paese"... bisognerebbe chiedere chi ha rallentato il cervello dei politici che ci governano.
Italia... cazzo! Svegliati perchè non se ne può più.
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Passaparola. Travaglio..."La mafia non esiste, Berlusconi e Dell'Utri invece si



"Sembra di essere ritornati a dieci o quindici anni fa, quando partirono le prime indagini sui rapporti mafia /politica a proposito degli ambienti berlusconiani. La caratteristica che accomuna quei tempi ai tempi di oggi, ai giorni di oggi, è che nessuno risponde mai sul merito delle questioni e si alzano sempre dei grandi polveroni, delle grandi parole d’ordine"

"Perché tutti gli Stati seri hanno tutto l’interesse a fare in modo che sempre più gente collabori con i giudici e con le forze dell’ordine, aiutando a scoprire anche gli altri personaggi o a scoprire gli altri reati che hai commesso, ma che i magistrati non sanno ancora che tu hai commesso. Per cui il pentito di mafia, come di terrorismo, non è una figura particolare: esiste in tutti i tipi di reati e in tutti i Paesi, c’è semplicemente, quando ti prendono, la possibilità o di mentire, di tacere e tenerti tutto dentro coprendo i tuoi complici, oppure collaborare. Se collabori è ovvio che lo Stato ti tratta meglio, dopo aver verificato che la tua collaborazione, ovviamente, è genuina: genuina non perché sei diventato buono, ma genuina perché hai detto la verità, poi se sei sempre stronzo come prima, oppure se sei diventato buono, quello allo Stato non deve interessare, allo Stato deve interessare se quello che hai detto è vero e per questo si vanno a fare i controlli."

"Sentite dire tante stupidate in questi giorni: sentite dire, per esempio, che questa storia del concorso esterno in associazione mafiosa ce l’abbiamo solo noi etc., intanto abbiamo la mafia, abbiamo Cosa Nostra e gli altri Paesi non ce l’hanno, abbiamo la camorra e gli altri Paesi non ce l’hanno, abbiamo la ‘ndrangheta e gli altri Paesi non ce l’hanno, per cui è ovvio che ciascuno si occupa dei reati tipici del suo Paese. Certo in Danimarca non c’è il concorso esterno in associazione mafiosa, perché non c’è l’associazione mafiosa e conseguentemente non c’è nessuno che può concorrere, ma il concorso esterno in associazione mafiosa è un reato che la Corte di Cassazione ha già definito molto precisamente come il reato che viene commesso da quelle persone che non fanno parte permanentemente degli organici della mafia, della camorra e della ‘ndrangheta ma che, pur facendo un altro mestiere, sono a disposizione non per fare una volta un favore, in quanto quello si chiama favoreggiamento, ma per essere sempre a disposizione dell’organizzazione per ogni evenienza e in qualunque momento."

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