Ennesima vittima sul lavoro. Un numero che ormai non si arresta più, cifre che sembrano entrate all'ordine del giorno. Una brutta "abitudine" mentre scorriamo la pagina di un giornale, come se fosse normale alzarsi dal letto la mattina salutare i propri figli, il marito o la moglie, lasciare la propria casa e non tornare più.
Natalia Dimitrova Beliova, 57 anni, lavorava a Battipaglia presso due anziani, una delle tante badanti invisibili nella nostra società. Morta oggi nel rogo dell'abitazione dovuto probabilmente al malfunzionamenteo della stufa a gas.
Ha aiutato i due anziani mettendoli in salvo.
Lei ha perso la vita.
La lotta è ancora lunga.
Una donna eroica che ha avuto il coraggio di emigrare di resistere nonostante il razzismo strisciante e l'ultimo coraggio l'ha dedicato agli anziani che assisteva. Non la conoscevo personalmente ma ho il privilegio di conoscere ed essere amica di altre donne eroiche come lei.
RispondiEliminaSono certa che non le daranno le chiavi della città, né la cittadinanza onoraria, seppure alla memoria.
La notizia mi ha rattristato molto, questa signora ha avuto una dedizione e un coraggio davvero esemplari.
RispondiEliminasinforosa
Persone speciali, che vivono in mezzo a noi e che possono nascere qua o là, ovunque, che solo gente in malafede può pensare che buono o cattivo dipenda dal luogo di nascita.
RispondiEliminaMa gente in malafede si volterà dall'altra parte, come sempre in questi casi
Ho sentito della tragedia al telegiornale. Davvero non ho più parole.
RispondiEliminaUna vera eroina nel giorno dedicato alle donne.
RispondiEliminaLe morti sul lavoro sono una piaga senza fine.
Pace a lei.
Una delle tantissime donne che lavorano con i nostri anziani. Lasciano a casa i figli che crescono senza madre, spesso con padri assenti , il progetto di una casa, lavorare ogni volta che si presenta l'occasione...
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