Ricordo la prima volta che ci siamo visti.
Se non sbaglio, perché ormai è passato tanto tempo, pensai che occhi del genere ne avevo visti pochi. La sensazione che però ricordo di più è la voglia continua di parlare con te. Aspettare il giorno dopo per raccontarti ancora qualcosa. Ascoltarti.
Eravamo fidanzati, non tra noi però.
Difficile raccontare alla propria ragazza che hai conosciuto una persona, una donna, con la quale parli bene e che ti farebbe piacere continuare a vedere.
In quegli anni non c’erano telefonini, ma solamente gettoni, tessere telefoniche, rubriche dove appuntare numeri e impianti fissi a casa, con tanto di prefisso.
Le conversazioni non erano come ora… “Ciao, dove sei?” senza presentarsi e neanche un accenno di buona educazione. Una volta ci si presentava così. “Pronto, buongiorno, casa Pincopallo? Potrei parlare con Andrea?”. Insomma una frase di un quarto d’ora, adesso consumeremmo tutto il traffico solamente per l’introduzione.
A dover essere pignolo il nostro incontro lo dobbiamo tutto alle politiche di sostegno dell'università agli studenti. Già perché con qualche lira in più, perché l’euro era molto lontano, e qualche voto in meno, non ci saremmo mai visti, mai incontrati, mai baciati sotto la casa di Colombo tanti anni fa.
E soprattutto amati.
Buon compleanno occhibelli.
Le tue dediche d'amore mi lasciano sempre senza fiato.
RispondiEliminaBuon compleanno alla tua fortunatissima amata.
Certa che anche tu lo sia molto.
Buon compleanno e buona vita a voi.
RispondiEliminaCon l'occasione, anche buon primo maggio.
Bellissima dedica.
RispondiEliminaUn abbraccio, auguri di buon compleanno al tuo amore.
Buon compleanno anche da parte mia, non conosco Occhibelli, ma si capisce personcina di molto spessore
RispondiEliminaBuon festeggiamenti, Ernest
☺
Auguri belli a Occhibelli. Buona domenica Ernest, un post davvero delicato e innamorato.
RispondiEliminasinforosa
L'anniversario del vostro bellissimo percorso di vita insieme!
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