mercoledì 30 ottobre 2024

La continuità del peggio

Non c’è da meravigliarsi per la vittoria della Destra in Liguria. Dimentichiamo che questo è il paese in cui è stato beatificato uno come Berlusconi.Il pensiero questa sera va a chi in questi anni di governo regionale della Destra ha dovuto rinunciare alle cure.
Ai disabili che si sono visti tagliare i finanziamenti.
Ai servizi sociali sostanzialmente spariti e ai fondi per la salute mentale ridotti ai minimi termini.
Alle famiglie dei ragazzi autistici che hanno dovuto pagarsi le cure per la riabilitazione.
Agli operatori sanitari che ogni giorno cercano di far funzionare la sanità pubblica devastata dalla Destra.
A chi lavora in una residenza per anziani che grazie ai tagli di quelli che sostengono Bucci deve lavorare ai minimi termini.
Ai riabilitatori che devono lasciare a casa gli over 65 perché secondo la Asl nn serve riabilitarli.
A quegli imprenditori onesti che nn hanno corrotto nessuno per lavorare.
A chi ha visto morire un proprio parente perché ha dovuto aspettare per un esame mai fatto.
E tanti altri. Troppi, dimenticati.
Qui non si tratta solamente di politica, ma di indifferenza, individualismo e menefreghismo.
Oggi più che mai chi ha dato il voto a Bucci dovrebbe vergognarsi.
Dovrebbe… ma non lo capirà mai, perché vive in un mondo a parte e degli altri, dei fragili, non gli frega nulla.

5 commenti:

  1. Credo che ci vorrebbe un'analisi su diversi fattori, ma probabilmente, nonostante Orlando sia una persona pratica e di esperienza, l'elettorato sia rimasto spaventato dalla compagine grillina, che non è affidabile.

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    1. sicuramente in fattori sono molti, credo però che principalmente ci sia un individualismo che ormai dilaga e una superficialità per quanto riguarda il problema della Sanità

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  2. Va anche sempre tenuto conto del dramma dell'astensione. Colui che ha vinto governerà la regione col voto del 25% scarso degli aventi diritto. Incredibile, se ci si pensa.

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  3. Tutte vere le tue osservazioni.
    Interessante notare come in soli due anni, secondo te, si sia stravolto il paese.
    La realtà è diversa.Abbiamo una parte politica spesso inadeguata e poi abbiamo "lo stato" quello vero fatto da uomini e donne che lavorano nei vari uffici pubblici.
    Persone con privilegi(e qui scatterà la rivolta di chi elencherà un sacco di problematiche ma come il buon Zalone non molla quello "schifo" di posto) che dovrebbero attuare quello che decide la politica. Qui nasce lo scarto, il problema.
    Tante brave persone che lavorano ma anche tante mele marce che non possono essere toccate e non perchè raccomandate ma perchè difese sempre in primis dai sindacati che non distinguono MAI quando è il caso di lottare, al massimo abbandonano le cause dove lucreranno poco(tendenzialmente quelle con reali motivi di esistere).
    Fintanto che il paese non capirà che se non cambia la gestione di chi attua le leggi puoi votare chi vuoi che nulla cambia..
    Il dipendente pubblico lavora meno di un privato, a parità di stipendio ha una pensione maggiore e non può praticamente essere licenziato... fate voi!
    Manco faccio il confronto con le PI

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