giovedì 5 agosto 2010

Che ne sarà di noi?

Viene da chiedersi che fine faremo.
Ce lo chiediamo da molto tempo, ma più andiamo avanti sembra davvero difficile pensare ad un futuro felice per l'Italia.
Pensiamo un attimo al panorama politico che abbiamo di fronte.
Qualcuno crede che il Pd candiderà Vendola? Io lo spero ma credo proprio di no. Più facile che inizi a strizzare l'occhio a Casini. Oppure attenzione, il Pd decide di non candidare Vendola e andare alle elezioni con il solito candidato imbarazzante magari preso dall'elite dei divani bene, Fini e Casini danno vita al loro grande Centro e magari si portano dietro anche Rutelli e chissà magari anche Di Pietro, e Berlusconi logicamente sempre più attaccato alla lega, risultato... siamo fregati.
Siamo fregati perchè comunque sia i nostri valori, i nostri diritti, quelli dei lavoratori, quelli di una costituzione che è ormai schiacciata dal clientelismo, con quella gente non hanno niente a che fare. Sembra chè l'incubo della sinistra non finisca mai.
Staremo a vedere le grandi manovre, dopo aver visto ieri un governo senza la maggioranza per stare al governo, i finiani senza le palle per votare contro, e l'opposizione che... boh!
La nostra repubblica pare sia caduta ormai in preda ai ricatti e alla corruzione, guardate i titolo del Giornale sul caso della casa di Fini, qualcuno non ha pensato come mai escono solo ora!? Qualcuno non si è posto il problema che magari ieri Fini non ha dato l'ordine di votare contro proprio per evitare che i giornali di B affondino ancora il di più il colpo.
Quello che resta è un paese con una disoccupazione che non interessa più a nessuno, non entra nei dibattiti, non si parla di politiche per i giovani, per dare una speranza a chi vuol farsi una famiglia, non si parla dell'assurdità dei mutui prima casa, dei precari dimenticati. Mentre la strategie politiche di bassa lega dei nostri politici raggiugono livelli vergognosi la fuori si scannano, ci scannano, massacrano i diritti degli operai, dei lavoratori, massacrano la scuola, il lavoro pubblico, il diritto alla sciopero e una corruzione che dilaga.
Queste sono le nostre preoccupazioni, i nostri argomenti, i nostri valori che non hanno niente a che fare con quella gente che dice di fare politica. Queste sono le lotte che spero prima o poi un partito vero e unito di sinistra possa far sue e riportare la gente a sperare in un'utopia che sembra l'unica salvezza che si vede all'orizzonte.

21 commenti:

  1. Questo PD è destinato,
    comunque,
    all'opposizione.
    Probabilmente molti elettori preferirebbero un'alleanza con Fini piuttosto che vedere nuovamente un governo Berlusconi,
    ma non è lo stesso per i potenziali elettori del terzo polo,
    se si votasse fra un anno col proporzionale avremmo un risultato tipo:
    lega 15%
    pdl 25%
    pd 25%
    terzo polo 20%
    idv 10%
    più un fritto misto di altre liste.
    Risultato?
    il paese bloccato.
    Se si votasse con il porcellum rivincerebbe berlusconi,
    vedi un po' tu.

    RispondiElimina
  2. Capisco bene le tue preoccupazioni. Siamo ad una situazione feudale con tanti capetti, nicchie più o meno estese di potere che vengo spartite, da una classe politica sempre più lontana, sempre più arrogante nel tutelare se sessa.
    Ciao Ernest!

    RispondiElimina
  3. amico mio, il quadro che fai è tanto sconcertante quanto spaventosamente vero!
    proprio ieri pensavo a vendola e dicevo cazzo, come mi piacerebbe, ma è letteralmente impossibile...e ho pensato fra gli altri a te, che sicuramente avevi pensato la stessa cosa.....eheh, cavolo, non l'hai solo pensata, l'hai pure scritta il giorno dopo!
    teniamoci questa bella sintonia ernest, anche se, come fai capire, c'è davvero poco da ridere :(

    RispondiElimina
  4. @nico. vero amico mio teniamoci stretta questa sintonia, io spero che prima o poi ci siano sempre più sintonie verso i nostri valori e le nostre lotte!
    un abbraccio

    @sara.si una situazioni di piccoli principi che detengono il potere e non lo vogliono mollare a tutti i livelli
    ciao!

    @ilRatto. già... come ho già detto spero di vedere un movimento un partito che sappia fare sue tutte le problematiche (e altre) che ho elencato poi alle elezioni allora vedremo
    un saluto

    RispondiElimina
  5. Come dicevo sulla bacheca del Ratto, questo colpo l'ha piegato un bel po'. Il fatto che gli elettori capiscano che lui non è più un capo, gli pesa e tanto. Ma lo capiranno fin in fondo, mettendolo in seria difficoltà nell'eventualità di un anticipato ricorso alle urne? Mah… su Vendola, ho le vostre stesse perplessità, nella mia regione si respira un'aria particolarmente favorevole al 'diverso' leader, ma la percepiranno i dinosauri imbecilli in tutte le sedi? Son talmente imbecilli che si lasceranno scappare quest'occasione ghiottissima di sbaragliare il nano-esercito! son quasi sicura… considerando i precedenti! :((((

    RispondiElimina
  6. Analisi perfetta e pienamente condivisa, così come condivido i tuoi dubbi e i tuoi timori sul futuro. A noi cercare di fare luce in un periodo che si prospetta (se possibile) ancora più buio di quello che stiamo attraversando, in tutti i settori; lavoro, scuola, legalità e sociale!

    RispondiElimina
  7. @petrolio. esatto petrolio il problema è proprio questo, credo che non lo capiranno!

    @chit. dobbiamo mettercela tutta per far luce!

    RispondiElimina
  8. Vendola non so se possa essere un candidato unificante, peraltro Berlusconi e Lega da soli, con questa legge elettorale, vinceranno ugualmente e lo sanno perfettamente, per cui non è un problema per loro andare a votare. Inoltre Vendola farebbe proprio il Veltroni di turno a mollare una poltrona appena vinta per andare a perdere le elezioni nazionali. Veltroni a Roma ha perso una caterva di voti e di credibilità per la sua mossa di dimettersi da sindaco. Vi giuro che non conosco un romano di centrosinistra che lo avesse votato a sindaco che non l'abbia odiato per questa mossa. Vendola per me deve fare il governatore della Puglia fino al 2014, poi se ne riparla. Dobbiamo smetterla di inseguire un "leader", dobbiamo avere un programma semplice e chiaro e poche voci autorevoli che parlino per tutti senza stare a dire cazzate contraddittorie. Ce le abbiamo? No. Insomma, ho fatto un discorso confuso ma spero si capisca.

    RispondiElimina
  9. @laVolpe. Ciao Volpe
    No il tuo discorso non è affatto confuso e si capisce decisamente. Concordo sul fatto di avere un programma chiaro, deciso e che punti ai problemi del paese ma sono assolutamente convinto che serva un leader e non mezzi dirigenti che tentano solamente di tenersi buono il posto caldo, credo che Vendola sia un rischio certo, e che sia anche vero quello che dici tu sarebbe un rischio lasciare la Puglia. Credo anche però che Veltroni sia completamente diverso da Vendola, ho ancora in mente il suo "maggior esponente dello schieramento a noi avverso".
    Il paese ha bisogno delle due cose un leader di sinistra vero e un programma come dici te che vada a tentare di risolvere i problemi reali che sembrano essere ormai dimenticati da tutti.
    un saluto

    RispondiElimina
  10. Condivido la tua analisi e temo anche io per il nostro futuro che è ormai a rischio molto elevato. Solo una classe politica nuova e senza paure, una classe politica consapevole e sobria (la riduzione di mille euro al mese mi fa ridere...ricordo quello che diceva l'ineffabile Gasparri in tema di sacrifici da condividere anche da parte dei parlamentari), una classe politica che non sia al servizio delle varie mafie e dei poteri occulti...solo questo ci potrà salvare. Ma la speranza è quasi al lumicino!

    RispondiElimina
  11. Di Pietro con Casini penso proprio di no. A meno che uno dei due si rincretinisce all'improvviso. D'Alema hagià fatto sapere che Vendola deve farsi i fatti suoi.

    RispondiElimina
  12. Ernest io ho bisogno di una tastiera nuova. O di vacanze urgenti.
    Comunque il peggior nemico della sinistra è D'Alema...

    RispondiElimina
  13. Siamo messi malissimo! Anche io sono prouccupata caro Ernest! Abbiamo una classe politica che pensa solo alla seggiola che ha sotto il deretano, destra sinistra centro ... che glie frega! Vendola? Mhm ... per come è strutturato il PD adesso la vedo durissima (pensieri sulla Puglia a parte che condivido)! Magari! Significherebbe che si sono prese posizioni chiare su un bel po' di argomenti, non penso che Vendola accetterebbe il barcamenarsi tipico di D'Alema. Mah!
    Mi chiedo per quale motivo siamo a questo punto! La gente, quando va alle urne, a che cacchio pensa??
    Ti abbraccio
    Princi

    RispondiElimina
  14. Soprattutto che ne sarà delle nuove generazioni e quelle un po' meno nuove. Io ho già dato, come mi diceva mio fatello più grande, ed anche già preso
    tipo botte, colpi di cinturone dei CC, calci in faccia etc.
    Purtroppo quel pomeriggio di ieri a Montecitorio mi ha dato un ennesimo colpo in testa, metaforicamente parlando, e penso che non è stato l'ultimo.

    RispondiElimina
  15. L'incertezza è il peggiore di tutti i mali, fino al momento in cui la realtà ci fa rimpiangere l'incertezza.
    (Alphonse Karr)

    RispondiElimina
  16. @evergreen. Vero guardando le cronache dicqyesti giorni il lumicino e' sempre più piccolo!

    @inneres auge. Il punto e' proprio quello, perché dobbiamo avere a che fare con uno come D'Alema!?!?

    @Sara. Si non ci sono dubbi con o senza tastiera nuova rimane lui il nemici della sinistra!!!

    RispondiElimina
  17. @princi. Eh il problema sta proprio nel fatto che la gente non pensa prima di andare alle urne, assume solamente informazioni dalla spazzatura del regime, non ha voglia di andarsi a cercare le notizie e pensa solo al proprio praticelli...
    Siamo messi davvero male!
    Un abbraccio a te

    @il monticiano. Caro Aldo hai proprio ragione credo che non sara' l'ultimo!

    @magocamillo. Parole da scolpire!

    RispondiElimina
  18. il PD, oggi non ha ne i numeri ne gli uomini per diventare forza di governo.Ha bisogno di alleanze eterogenee e èertanto destinato a fare male.Gli elettori questo lo hanno capito da tempo!

    RispondiElimina
  19. Spero di non essere troppo volgare: siamo nella merda fino alla fronte. Ci siamo abituati al fetore. Guardavo le fotografie di mio padre e degli operai durante le lotte degli anni Ottanta. Un'energia e una volontà che noi non possediamo, mi spiace dirlo. Non possiamo essere "rivoluzionari da tastiera" (cit.), perché per conquistare i diritti bisogna sacrificare una bella fetta del proprio deretano, cosa che nessuno è più disposto a fare.

    "Gli anni, gli uomini e i popoli
    fuggono via per sempre,
    come l'acqua fluente.
    Nel duttile specchio della natura,
    le stelle fan da rete, noi da pesci,
    i numi sono spettri in grembo al buio" (Chlebnikov)

    RispondiElimina
  20. Hai dipinto uno scenario a dir poco raccapricciante...... ci illudono di avere utopie,di essere in democrazia,di poter auspicare un futuro,penso che ci facciano anche credere di vivere....stiamo andando giù pesanti,carichi di tutta la merda che ci fanno ingoiare. Ormai non reagiamo più ci stiamo lasciando andare alle loro intenzioni....dove ci presentiamo con il PD???
    Ci vuole un cambio generazionale non corrotto, ci vuole la voglia di voler cambiare le cose a costo di rischiare la vita......perchè questo è il prezzo!!!!

    RispondiElimina
  21. @giallosanmarino. con il Pd non facciamo neanche un chilometro, di sicuro. Bisogna interessarsi sempre di più, fare interessare che si volta dall'altra parte e continuare a lottare

    @triboluminescenza. no no non sei volgare direi che sei assolutamente realista!

    @nonno ennio. infatti bisgona andre oltre il Pd.

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;