lunedì 30 agosto 2010

Di tacchi a spillo e showman


Perchè?
Lo ripeto perchè?
Voglio ancora ripeterlo...perche?
Perchè non ci sono più le persone che prendo a calci nel sedere chi continua a buttare fango sul nostro paese, perchè non ci sono più le persone che si indignavano, che avrebbero fatto un casino piuttosto che vedere un uomo prendersi gioco di un paese.
Perchè l'Italia è diventata solo un grande palcoscenico, un teatro da drive in di serie B con i beruschi del caso a presenziare come ministri, una repubblica trasformata in summit di hostess factotum che all'occasione fanno anche le finte convertite, basta mettere tutto nella tariffa oraria. Qui dove l'importante è che lo spettacolo continui a prescindere da tutto, per impegnare i cervelli della gente, non pensare... solo brillante da vedere... E' come se sentissi quelle voci...

"Grazie Cavaliere!" "Che bell'uomo chè sempre il Gheddafi!" "Che belle quelle ragazze li! E tu che continui a studiare... guarda dove sono già quelle" "Una firma una firma..."

Che fine ha fatto il paese dei premi Nobel, della cultura, il paese delle inchieste, delle masse che urlavano, dove è andata a finire la dignità di noi cittadini che paghiamo tasse e servizi per poi magari non averli nemmeno o averli scadenti, vedendo poi i nostri soldi usati per ricevere un dittatore con tutto il carrozzone, insultando la stessa religione da lui professata mostrandola in questa maniera.
L'ennesimo show messo su da B., l'ennesima brutta figura per un paese che da troppi anni sta concede repliche di uno spettacolo che solo gli italiani possono continuare a sopportare.
Quelle voci...

"Silvio... Silvio...Silvio"

...qui il re non rimane nemmeno più nudo, siamo noi che tra un po' non avremo neanche più i vestiti.

23 commenti:

  1. Caro Ernest, vorrei quasi che fosse davvero uno show, un REALITY SHOW...
    Prima o poi andrebbero tutti al televoto..e IO SAPREI BENE CHI VOLER MANDARE VIA!

    RispondiElimina
  2. direi che 'sta processione di nani e baldracche non sia degna nemmeno di parole o parolacce di commento, tutt'al più un singolo gesto: facciamo un DITO MEDIO?

    RispondiElimina
  3. Ok Zio, un bel dito medio!

    RispondiElimina
  4. Caro Ernest,qui si meravigliano ormai in pochi di questo CIRCO con nani ballerine e fenomeni da baraccone.
    Vado a leggere la stampa estera,sono proprio curiosa!
    Cristiana

    RispondiElimina
  5. Ma anche 'ste ragazze qua, cosa sperano? che progetti avranno per il futuro?che qualche personaggio facoltoso resti incantato dalle loro meches?

    RispondiElimina
  6. uno più brutto dell'altro… in tutti i sensi! :((((

    RispondiElimina
  7. L'invito a Gheddafi credo abbia la scopo di renderci più simpatico berlusconi.
    Obiettivo non raggiunto, peccato.

    RispondiElimina
  8. Adesso abbiamo l'indignato contro chi dissente, abbiamo Minzolini..!

    RispondiElimina
  9. Il Colonnello e i coglionelli ... chi sono?

    RispondiElimina
  10. La situazione politica in Italia è grave ma non è seria.

    FLAIANO in Diario Notturno, 1956.

    RispondiElimina
  11. La politica è ormai solo uno spettacolo. Ed è una cosa avvilente per la democrazia di una nazione e per la dignità del suo popolo. Ma a noi questo non basta. Non basta che la politica sia uno spettacolo. Deve essere anche BRUTTO questo spettacolo. E volgare e ignorante e stupito e razzista e sessista. Il fondo che dobbiamo toccare quanto ancora sta giù?

    RispondiElimina
  12. Su, coraggio! Finché c'è elezione c'è speranza, forse...

    RispondiElimina
  13. Ti do la stessa risposta che ho dato a Silvano sul suo post di pari argomento http://31canzoni.blogspot.com/2010/08/un-paese-vigliacco.html

    Oggi per radio sentivo un commento di un economista (non mi ricordo il nome ma è quello con quella strana barba lunga, bianca vestito da dandy e che vedo spesso da Vespa) che non c'è nulla da scandalizzarsi per il trattamento riservato a Gheddafi perchè altri paesi europei e gli stati uniti hanno fatto affari con dittatori anche più impresentabili.
    Sic!

    RispondiElimina
  14. Il pragmatico Vespasiano l'aveva detto: pecunia non olet.

    RispondiElimina
  15. Forse si sono assuefatti o sono stati "comprati". E forse, molti altri come noi, sono relegati in un angolino per non farli parlare.

    RispondiElimina
  16. @ilRockpoeta. dire molto comprati!

    @giardigno65. eh!

    @dalle8alle5. esatto

    @silvana. da paura...

    @miciozza. fino a quando ci saranno?!?!?

    @stefania. hai ragione

    @giudaballerino. scaviamo scaviamo scaviamo da parecchio!

    @princi. assolutamente quotato

    @nostradannus. come sempre Flaiano...

    @alligatore. direi noi?!?!

    @harmonica. prenotazione acquisita.

    @magocamillo. siamo nella m...

    @tyler durden. e farci prendere per il culo all'estero

    @petrolio. decisamente

    @sara. credo proprio di si!

    @cristiana. non sapranno nemmeno più cosa dire loro

    @zioScriba. vai col dito

    @inneres. come sopra!

    @grace. speriamo nel televoto

    RispondiElimina
  17. be' un po' di quel paese che vorremmo ogni tanto appare e ci regala un momento di luce: http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/08/30/news/dell_utri_contestato_a_parolario_il_senatore_pdl_abbandona_il_palco-6634113/

    RispondiElimina
  18. @laVolpe. oops stavo per pubblica giusto un post sull'argomento! La speranza c'è amico mio...

    RispondiElimina
  19. Dipende dalla durata delle matite copiative u_u

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;