A volte parliamo di momento, di periodo, di strani giorni, mesi ma poi a pensarci bene sono anni. Per tante volte probabilmente ci siamo guardati in faccia con amici seduti ad un tavolo di un ristorante con davanti una grappa a sancire la fine di una cena, o magari a casa dove il pasto si può ancora accompagnare con qualche sigaretta. E quella domanda che tante volte ci siamo fatti.
Ma è davvero così assurdo pensare che servano idee di sinistra?
Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri diceva Gaber e io lo credo davvero. Se davvero essere di sinistra vuol dire anche questo, è davvero così brutto esporsi, dire cose di sinistra, proporle, lottare per loro, incazzarsi, gridare, spiegare, scriverlo ovunque e anche perdere è chiaro piuttosto che strizzare l'occhio sempre a quello che naviga in acque centriste sicuramente più calme.
In questi ultimi anni sembra che confessare le proprie idee di sinistra sia diventato un problema, sia una macchia da cancellare, ideali assurdi, indifendibili. Abbiamo visto persone che probabilmente hanno fato ricorso a Photoshop per rimuovere vecchi pugni chiusi alzati al cielo.
Ora assistiamo ogni giorno a dichiarazioni che per cinque minuti sembrano assomigliare a qualcosa di sinistra ma che dopo poco rimbalzano e passano dalla parte opposto. Dobbiamo sentire dire da Bersani che no non ci sarà una patrimoniale i ricchi possono stare tranquilli, anzi forse ci sarà, no credo di no. Dobbiamo sentire Vendola dire che tutto sommato con Monti, quello che ha messo una come la Fornero al Lavoro, quello che ha definito i giovani poco attivi e tutto quello che sappiamo, proprio con lui si può parlare aggiungendo il giorno dopo però solo sulle riforme. Dobbiamo vedere Rivoluzione Civile che è riuscite a mettere al suo interno la "ballerina" della politica IdV che è lontano parecchio da essere vicino a qualcosa di sinistra.
Di quello che sta dall'altra parte, M5S compreso, è inutile che dica qualcosa, già sapete.
Forse va di moda così, una moda che dura da anni. E' un po' come dire "la soluzione ci sarebbe, si starebbe tutti meglio ma non possiamo dirla e metterla in atto", non si può è troppo di sinistra.
Quindi metto da parte questi, non tutti sia chiaro, professionisti della politica per ricordare un uomo, un operaio, un sindacalista che 34 anni fa morì nella mia città assassinato dalle Br perché doveva tacere.
Guido Rossa.
Un uomo che difese le proprie convinzioni pagando di persona, lasciato solo. Perchè le proprie idee non dovrebbero mai essere nascoste, ma difese.
Quelli con la schiena dritta che non tacciono sono rari, molto rari.
RispondiEliminaLi eliminano perché potrebbero costituire un esempio.
I politici di professione invece sono bravissimi a piegarsi come canne al vento e non dicono quel che va detto, di sinistra o di centro o di destra che siano.
Ha una importanza relativa e neppure sono informato ma hanno mai pensato di intitolare un vicolo, una via o una Piazza a Guido Rossa? Per ricordare a tutti chi era.
RispondiEliminaps. Sono di sinistra e,lo confermo, orgoglioso di esserlo.
"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri diceva Gaber e io lo credo davvero. "
RispondiEliminaecco, in virtù di questo penso che si possa affermare che di comunisti non ce ne sono più; mai visti così tanti egoisti e opportunisti come ora.
@ilMonticiano. A Busalla una via è stata intitolata a Guido Rosssa, a Genova in centro e precisamente in piazza Piccapietra è stata costruito un monumento in suo onore, ad essere sinceri non molto bello, ma ogni volta che passo di li sono brividi... in questa pagina trovi una foto della statua http://www.genova24.it/2012/01/terrorismo-genova-ricorda-guido-rossa-%E2%80%9Cdimostro-grande-coraggio%E2%80%9D-26795/
RispondiEliminaun saluto Aldo
Caro Compagno,
RispondiEliminaio mi faro' cremare con l'avambraccio in alto e il pugno chiuso.
Detto cio', caro Ernest, in questo paese non possiamo permetterci anche solo di pensare di avere un esecutivo di Sinistra con la S maiuscola, se i tali continueranno a chiamarsi Ferrero, a meno che non si pretenda un governo che duri tre mesi.
Io credo, e con me anche Nichi, che si possa e si debba legiferare insieme al centro, ma solo su questioni che esulano dal programma politico controfirmato, e intendo questioni "costituzionali".
Per farti un esempio concreto:
In Italia v'e' da riformare la giustizia, ebbene, io preferisco che si siedano a un tavolo Monti e Bersani che non DiPietro e Bersani, e se cosi' non fosse, il tavolo sarebbe composto dal nanopriapo e da previti, quale soluzione preferisci?
Se invece parliamo di testamento biologico, quello lo facciamo da soli.
E potrei continuare con altre decine di esempi.
Non e' che e' assurdo pensare ed esporre le cose di sinistra, e ci mancherebbe, e' che noi facciamo si e no il 7% alle urne, solo uno con le capacita' mentali di bossi jr puo' credere di governare un paese con questa percentuale.
Altro esempio, che sinceramente mi ha fatto venire i conati:
due rappresentanti di rifondazione si sono presentati al funerale di Prospero Gallinari, senza vergogna, il che' ci costa una fuoriuscita di voti da non credere.
Vai al funerale di uno che ha crivellato la scorta di Moro (che magari qualcuno di loro votava pure pci), di uno al quale si e' inceppata la mitraglietta e allora ha continuato a infierire sulla scorta con la pistola, e fai anche il ganzo, te ne vanti, ma vieni a casa mia che poi vediamo.
per ultimo ripeto l'incipit:
io mi faro' cremare con l'avambraccio in alto e il pugno chiuso.
Hasta
Zac
@Zac. Ciao Zac e io ti seguo col pugno chiuso... eh eh.
RispondiEliminaIl tuo discorso è chiarissimo e condivisibile. Certamente non voglio vedere né il nano né altri come lui seduto ad un tavolo a decidere delle sorti del paese. E' anche chiaro che non si potrà avere un governo totalmente schierato a sinistra... ciò che voglio dire è che si sente nell'aria questa paura di dire cose di sinistra, con l'eterna ansia di far piacere coloro che guardano al centro. Credo che si debba tentare di far capire che per troppi anni le soluzioni di sinistra non sono state nemmeno prese in considerazione e che forse si dovrebbe iniziare a pensare di più all'uomo e alla donna piuttosto che al capitale e alle finanze. Argomenti importate come la sanità, come il diritto ad essere seguito in maniera concreta se si ha una disabilità non possono sfuggire alla sinistra... argomenti come la stabilità del lavoro e della famiglia non possono essere messi in discussione e su questi argomenti bisogno esporsi chiaramente senza concedere nulla a gente come Monti che disprezza chi non ha una cattedra davanti.
In Liguria abbiamo una giunta regionale di centro sinistra che sta tagliando servizi sanitari vergognosi, chiaramente anche per colpa della parità di bilancio imposta da Monti, però poi si va a leggere che ci sono consigliere indagati per peculato, ci sono spese ancora assurde per le macchine, Asl che assumono dirigenti quando un ragazzo disabile si vede tagliato il diritto alla riabilitazione.
Queste sono cose che un partito di sinistra come lo intendo io e direi anche te non può accantonare.
Sui due di rifondazione stendo un velo pietoso... hai detto tutto te.
un saluto ZAc
occorre dire qualcosa sulle: pane, lavoro, libertà, in modo chiaro ed onesto. Non basta candidare candidati puliti e lavati e con poco pensiero. Mi associo alle tue critiche che tra l'altro sono abbastanza vicine a quelle che sto facendo ogni giorno dal mio blog. Ma bisogna prendere atto anche di quello che c'è. Voterò la lista di Ingroia alla Camera e visto che sto in Lombardia, quella di Vendola/Bersani al Senato. Gli do pure mezzo voto/utile e per quello che posso chiederò il conto.
RispondiEliminacondivido
RispondiEliminanon ne sopporto uno di quei faccendieri. so solamente che "ho paura" del futuro.
RispondiEliminaciao
Bisogna partire dal sociale e dal basso, per cambiare il futuro. Purtroppo il capitalismo sfrenato ha portato solo tanta povertà e schiavitù nel mondo.
RispondiEliminaE' vero succede di tutto, anche di sentire in tv quella merda di Sallusti dare del mascalzone a Ingroia..
RispondiEliminaCerto che è assurdo in questo mondo pieno zeppo di egotismo!
RispondiEliminaCristiana
È una società oscura e poco felice, sto parlando della massa, perché coloro che la gestiscono sono oscuri e criminali, ma hanno le idee chiarissime. Le persone lasciate da sole a morire per i propri princìpi sono quelle che più di ogni altro hanno avuto le idee chiare su cosa e come andava fatto. Ciò che andrebbe fatto oggi, purtroppo, non viene recepito dalla massa, visto la confusione ideologica e sociale che regna sovrana.
RispondiEliminaMi aggrego e condivido l'intervento di Zac.
RispondiEliminaHasta Ernest, non prendertela, sono una extraparlamentare di sinistra che non si è mai arresa al qualunquismo, oggi la sinistra che cerchi è solo un ricordo lontano e serve convivere con un presente saturo di mezze calzette.
Giustissimo! Ripartiamo dal significato profondo dell'esempio dato da Guido Rossa.
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