lunedì 22 aprile 2013

Fuori i nomi

Mi dispiace, ma devo partire da Noi. Troppe volte abbiamo detto di tapparci il naso e votare il meno peggio e troppe volte abbiamo concesso cose che i valori di sinistra non possono ammettere. Abbiamo sopportato Mastella ministro, la Fornero, Buttiglione, Capezzone una volta si e una volta no, Dini, Rutelli e la sua Margherita una volta si e una volta no, abbiamo sopportato la guerra giusta, le bombe intelligenti, i soldi alle banche, gli occhiolini a Marchionne e l'isolamento della Fiom, abbiamo sopportato i democristiani che non se ne sono mai andati, abbiamo rinunciato a chiedere diritti per i più deboli e la Bicamerale.

Poi loro. La segreteria di un partito e coloro che non sono ufficialmente dentro ma comandano, che parlano alla gente con l'aria di quelli che sanno tutto loro e non devono spiegare un cazzo. Ottusi e completamente staccati dalla realtà quotidiana. La Bindi che con le unghie non ha voluto lasciare la poltrona, Veltroni che doveva andare in Africa anni fa e non sa ancora il nome di chi l'ha battuto alle elezioni, Franceschini che pensa che basti una barba per sembrare nuovo, Enrico Letta il cognome dice già tutto, Fassino che sta ancora esultando per la banca, la Finocchiaro che voleva eliminare l'estrema sinistra, Bersani che ancora nelle ultime ore parlava di sorprese agli italiani e che ha avuto il coraggio di abbracciare uno che ha dato il nome ad un Lodo per salvare il suo capo. 

Poi lui. Il Matteo di Firenze, che se la tira da quello che può salvare il partito. Il bravo ragazzo vestito da prete che in questi giorni era d'accordo su tutti i nomi e non ne voleva uno. Insomma avrebbe vinto comunque, a prescindere. Quello che va bene il modello Marchionne, anche no. Quello che va ad Arcore, che vuole l'accordo con Berlusconi però se lo fanno gli altri non va bene, quello che vuole Prodi ma poi no, quello che non gira nemmeno più a sinistra agli svincoli.

Poi lui. Baffino D'Alema. Che compare storicamente in tutte le elezioni del presidente della repubblica con in suoi 40-50 voti, come a tastare il terreno. Quello che appena messo alla presidenza del consiglio invece di andare in una fabbrica ancdò da Mediaset a dire state tranquilli, quello della city a Londra, quello della bicamerale, insomma quello che sopravvive a tutti. Come ora.

Poi la sinistra, che si divide sempre, che cerca di trovare minuscole differenze per proteggere le loro lotte, che sono diventate sempre più loro e meno nostre. Quella che gioca a fare la rivoluzione con il culo degli altri. Quella che ora deve uscire dai vari partiti per formare una NUOVA SINISTRA vera.

Poi Grillo. Che da ieri ha detto basta parolacce, che da ieri forse, e ribadisco forse, si è accorto di ciò che ha fatto. Martellando costantemente solo a sinistra, a volte con ragione sia chiaro, ma solo a sinistra rafforzando così B. e distruggendo il resto. Che ora non riuscirà a raggiungere neanche un punto del non programma, che continua a giocare con l'ambiguità delle parole, le marce su Roma e i fascisti in piazza con lui. Che chiede di essere ringraziato perchè ha calmato la piazza. Che è riuscito a far scoppiare un casino proponendo come nome uno di Sinistra e non proprio anti-casta. Che vuole eliminare i sindacati (anche se qualcuno lo meriterebbe), che vuole un'Italia isolata dal resto del mondo e soprattutto lo chiede  a 40 mila persone che potrebbero esser 5 studenti chiusi in un box padroni di 30mila account. Che viene votato ora anche da quegli elettori di sinistra snob che storicamente sono stati GIROTONDINI, MOVIMENTISTI, POPOLO VIOLA e  ARANCIONI.

Poi il presidente. Napolitano. Che giusto per ricordarlo in molte occasioni non ha pensato nemmeno tre secondi prima di firmare le leggi porcate di b. Quello che ha messo il professore Mario Monti al governo come tecnico per poi ritrovarselo il giorno dopo come politico, liberista, colpevole insieme a B. di un tasso di disoccupazione vergognoso nel nostro paese.

Ce se non sicuramente altri, che ho dimenticato e che potete aggiungere. Molti sono vicino a noi in questo momento, lavorano con noi, magari ci comandano, sono quelli che giocano a fare i comunisti e poi si comportano come il peggiore personaggio di destra, sono quelli che vogliono farti lavorare di più e non pagarti, sono i nostri colleghi che non scioperano mai però pretendono, siamo noi che troppe volte non li mandiamo a fanculo perchè siamo corretti. 

Noi che senza tutto quello che è successo, forse, avremmo continuato ad andare avanti così. Con un centro sinistra imbarazzante, improponibile, con personaggi che diciamolo se fossero stati nell'altro schieramento avremmo insultato pesantemente. Che ha iniziato a perdere da quando ha abbracciato velatamente, neanche tanto, le politiche liberiste, da quando ha abbandonato i lavoratori in balia di contratti vergognosi.

Noi che ora siamo affranti, distrutti e che veniamo derisi da tutti con i "te l'avevo detto", che abbiamo dovuto accettare uno schieramento che ha SEMPRE  avuto vergogna di un passato di lotte fondamentali per il paese, che ha sempre avuto paura della parola SINISTRA, che ha sempre cercato il CENTRO per far piacere alla chiesa e ai ben pensanti. 

Forse ora saremo più liberi di essere di sinistra, fieri dei nostri valori da portare alti anche nelle sconfitte.

14 commenti:

  1. Per quanto mi riguarda, è da mo' che mi sono svincolata.

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  2. @dalle8alle5. beh anche io dal Pd, anzi mai dato voto. Cmq siamo stati troppo teneri in generale.

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  3. Io la butto là così...e se ci si sbarazzasse del centro restando solo la sinistra?

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  4. @ilMonticiano. direi che hai ragione Aldo.

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  5. @ilMonticiano: hai ragione, sarebbe ora. Come sarebbe ora anche di sganciarsi dal sindacato, da certa magistratura, dall'antiberlusconismo, dai salotti, dal finto ambientalismo, dal pacifismo di parte. Così sareste un vero partito [di sinistra]. Sarebbe un bene per la democrazia italiana.

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  6. Vendola è pronto a papparsi una fetta del partito democratico e molto probabilmente si alleerà con Grillo. La maggior parte dei piddini andrà comunque in futuro col Movimento 5 Stelle o si asterrà dal voto. Il PD è morto. Quello che rimarrà se lo pappa B. con Renzi. Vita facile per il Movimento 5 Stelle .. tutto il resto al momento è fuffa!!

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  7. Sono anno che aspetto un nuovo soggetto di vera sinistra.

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  8. E noi che vorremmo solo buon senso, idee per un vero futuro ed onestà, coerenza e lealtà da chi ci governa,

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  9. sarebbe bellissimo, ma non saremo piuttosto costretti a turarci di nuovo il naso?

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  10. @economistapercaso. in caso di un partito solo di sinistra direi di no.

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  11. veramente Ernest noi sono 20 anni che ci impegniamo altrimenti!

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  12. Speriamo che da questo disastra nasca un partito che sia solo di sinistra, dove sparisca la parola centro. Un partito che mi rappresenti e che non mi faccia avere la nausea ad ogni decisione.

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  13. L'importante in questi momenti tristissimi è non farsi prendere dalla depressione. E crederci fortissimamente che una vera sinistra è ancora possibile.

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