"Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?"
(Giacomo Leopardi, Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere, in Operette morali)
Davvero una bella domanda direte voi, e lo dico anche io. La risposta non la sappiamo e non credo possa servire fermarsi a pensare. La vita la si deve vivere, cercando di gustare totalmente ciò che si prova in questo istante, provando a stare vicino il più possibile alle persone giuste, quelle con cui i momenti si condividono volentieri e che non dovrebbero finire mai.
Non dimenticare il passato, mai, ricordarlo, sempre, tenerlo stretto e quando si ha l'occasione condividerlo con gli altri, come abbiamo sempre fatto noi in famiglia.
Lo sguardo però rivolto al futuro, per molti purtroppo non così chiaro per non dire altro a causa dell'inconsistenza della politica e anche del menefreghismo di chi non si interessa, di chi delega e di chi non lotta.
Quindi, come dice Leopardi, speriamo che il caso incominci a trattar bene nell'anno nuovo anche chi solitamente sta nell'ombra oscurato da quelli spesso spiccano il volo non certo per meriti.
Buon anno amici miei e come spesso abbiamo detto... restiamo umani.
Buon anno anche a te carissimo e restiamo umani per sempre.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Beh, sì... la Dea Bendata può trattar bene tutti, ma bisogna comunque essere propositivi!
RispondiEliminaBuon anno, ti auguro un 2014 ricco di belle cose!
Moz-
io sull'anno nuovo non nutro molte speranze, anzi, credo che sarà senz'altro peggio del vecchio. Mi auguro sì un pò di felicità, ma tanta tanta salute almeno!
RispondiEliminabuon anno a te.
RispondiElimina... e pensare che ho presentato anche una tesina sul Leopardi (temporibus illis...) ma la frase proprio non me la ricordavo! Grazie della bellissima citazione e grazie ancor di più per gli auguri che ricambio di cuore.
RispondiEliminaE sì, Ernest: resterò umana.
sì penso che il vivere comune, sia un bel vivere.
RispondiEliminabuon anno Ernest
Restiamo umani che di doman non v'è certezza.
RispondiEliminaBuon anno caro amico.
Già, restiamo umani. Buon anno a te Ernest
RispondiEliminaPer gli auguri di buon anno ho scelto la stessa frase :-)
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