E' un tipico epilogo italiano quello mostrato dal movimento dei forconi. Il "tutti a casa" ormai di moda gridato in piazza, assenza totale di proposte, momenti di fascismo che hanno turbato le nostre città, persone in piazza senza neanche sapere il motivo e alcuni movimenti politici pronti a salire sul carro della protesta.
In più, otre al solito copione, abbiamo assistito a qualcosa di interessante. La piazza che vuole mandare via tutti compresi i grillini, a detta dei forconi ormai troppo incastrati nei meccanismi del parlamento.
Un messaggio che non si dovrebbe sottovalutare perché a pensarci bene continuando a dire che tutti fanno schifo si fa presto a passare dalla parte della casta.
Nella speranza che prima o poi ci si decida a parlare di lavoro, contratti, diritti, stipendi, istruzione e sanità aspettiamoci qualche altro movimento che vuol mandare tutti a casa, fino al momento in cui ne rimarrà solo uno ad inveire davanti ad uno specchio.
Beh, per fortuna l'italiano medio non resiste a lungo e deve correre a casa a gustarsi il pandoro e a scartare il suo IPhone... in piazza alla lunga fa freddo :)
RispondiEliminaMoz-
A me tutto 'sto can can dei forconi è sembrato un facite ammuina.
RispondiEliminaAria fritta, insomma.
Movimento di qua, movimento di là, di sopra, di sotto, tutto si muove.
RispondiEliminaPerò c'è chi sta fermo, immobile, non muove niente in assoluto è la massa dei politicastri a qualunque livello, locale, provinciale, regionale, nazionale e via dicendo.
Ma l'esercito di anziani con certe pensioni di fame che forconi dovrebbe imbracciare?
Scusa l'autocitazione
RispondiEliminaDicono che sia un vulcano che sta per esplodere. Sarà stato il freddo, ma stamani qui a Milano la lava che eruttava non era molto incandescente. Dicono anche che questo movimento è diverso da città a città. E sarà così. Ma allo stato, da quello che ho visto, non riesco a scorgere un barlume credibile di un movimento ribelle.
Il problema è che a parlare son buoni tutti, ma a fare, non fa mai niente nessuno.
RispondiEliminabeh io vado a casa, ciao
RispondiEliminaAssistiamo ad un eterno giro dell'oca, con tristi figuri che gridano nelle piazze (già, le piazze, una volta piene per noi, ora abbandonate da troppi compagni, o presunti tali...). Quando la sinistra tornerà ad essere tale?
RispondiEliminaCaro Ernest, ti sei scordato di specificare che il "tutti a casa" era seguito da un "perché è Natale"... e questo la dice lunga su forconi & movimenti che in questi giorni hanno animato le piazze d'Italia sostenuti da quelli di casapound, forza nuova e tifoserie varie. Più li sento sbracare davanti alle telecamere, più mi rendo conto che il problema di questo Paese non è la politica che ci governa ma gli italiani. E se per la prima potevo nutrire qualche speranza di cambiamento, per i secondi dispero!
RispondiEliminaFinchè non ci sarà un vero spirito nazionale, per il bene di tutti e non questi piccoli movimenti che tirano l'acqua ognuno al proprio mulino, fregandosene del vicino, non si concluderà nulla. Del resto questa è una caratteristica degli italiani : 'a un palmo dal mio sedere salti chi vuole'.
RispondiEliminaCiao Ernest
Cristiana
Analisi perfetta!
RispondiEliminaBuon Natale ^___^
RispondiEliminaVabè, facciamoci queste feste e non pensiamoci almeno in questi giorni. Auguri e felice anno nuovo, come si dice da più parti.
RispondiEliminaHappy Christmarx :)
RispondiEliminaUn affettuoso augurio di Buon Natale !
RispondiEliminaHappy Christmarx!
RispondiEliminadopo qualche giorno quasi non se ne parla più...
RispondiEliminaCiao Ernest, sono tornata.
e se fosse una maniera come un altra di mettersi in mostra, di farsi conoscere e magari candidarsi per un bello stipendio a Montecitorio????? grillo docet!
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