mercoledì 7 dicembre 2016

La colpa

Sono state scritte tantissime cose dopo il referendum, anche troppe direi. Ho letto commenti e articoli pieni di livore contro chi ha votato NO. In questo paese sembra non finire mai la moda di cercare nell'altro la causa dei propri errori.
Non riusciamo nemmeno ad essere maturi politicamente tanto da avere un premier che è riuscito nell'impresa di riportare dopo il ventennio berlusconiano il dibattito sulla persona e non sul contenuto delle cose. Tanto da non riuscire a ragionare sul fatto che se si va a votare un referendum si dovrebbe votare sull'argomento e che le elezioni politiche sono una cosa, che lo sono le amministrative e di conseguenza le regionali.
La personalizzazione della politica non è mai un bene da qualunque parte essa venga. L'arroganza di Renzi e dei suoi lacchè negli ultimi mesi ha toccato livelli da corsia preferenziale nel mondo di Arcore. 
Sembra che i voti che stanno a sinistra non interessino mai se non quando uno perde, e allora in quel momento scatta la caccia al comunista cattivo, fermo sulle sue posizioni che fa vincere le destre.
Invece sarebbe bene capire che la destra vince perché non si danno più speranze di sinistre, non si fanno più proposte di sinistra, i quartieri poveri sono dimenticati, i disoccupati sono dimenticati, la disoccupazione giovanile è alle stelle, il numero di laureato è il più basso d'Europa e il livello delle nostre scuole urla vendetta. 
Queste sono le ragioni che consegnano i paesi uno alla volta alla destra che non fa altro che cavalcare il malcontento, urlare che la colpa è del nostro vicino, che chi ha la pelle diversa dalla nostra è il nostro nemico e chi i muri non sono da tirare giù ma da alzare anche sul nostro pianerottolo.

19 commenti:

  1. Che c'è da dire che manco la destra esiste eh.
    Non è certo Salvini.
    Molti hanno votato NO palesemente contro Renzi (che aveva "personalizzato" il referendum), peccato che non abbiano votato per la Costituzione...

    Moz-

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    1. Ormai chi vota ci ha abituato a tutto, chi ha incarichi politici dovrebbe avere la responsabilità di tenere il dibattito sull'oggetto del contendere purtroppo non è così perché spesso fa comodo.
      io come molti altri ho votato NO nel merito non per mandare a casa Renzi anche se lo manderei a fare il gioco della ruota più che il presidente del consiglio, vorrei mandare a casa quelli come Renzi vincendo le elezioni votando uno schieramento veramente di sinistra, con idee di sinistra... come ho già detto il problema non è la Costituzione

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  2. Guarda nn ti ho nemmeno letto... mi sono fermato a demenziale i tuoi commenti qui nn interessano puoi anche smetterla di spacciarti come uno che ha verità da spargere per il Web. Torna nel tuo angolino. Buona serata.

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  3. Mah, io il tuo post l'ho ben capito... e concordo. In queste condizioni non si riuscirà mai a costruire qualcosa, insieme, al di là di colpe e appartenenze. E mi pare chiaro il motivo...

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    1. Credo molto sinceramente che ci sia una carenza di politici con gli attributi oltre all'elettorato

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  4. Pisapia si dice pronto a un tentativo di riunire il popolo che non si riconosce nel Partito Democratico, non saprei con quali risultati visti le divisioni che sono nel dna della sinistra.

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    1. Pisapia vuole passare attraverso Renzi ma forse no si è accorto che quella strada porta a destra

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  5. Hai ragione in pieno, e forse ha ragione anche Moz quando dice che non esiste più nemmeno la destra. Esiste l'economia, la finanza che ha asservito la politica stessa. La res pubblica è diventata res di lobbies e multinazionali, res di interessi economici e il giochino della guerra tra poveri sta venendo tristemente benissimo.

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    1. Bisognerebbe tornare a quello che diceva il movimento NOGlobal

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  6. Grande Ernest, mi ritrovo perfettamente nelle tue parole, la destra non ha votato una riforma di destra! Questo è il punto! Perfetta secondo me l'analisi di Andrea Scanzi sul fatto quodidiano!

    Lettera a un PD mai nato

    Un abbraccio a te, compagna e piccolina :)

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  7. il referendom ha dimostrato che c'è una Italia di incazzati che spaccherebbe la faccia a questi nostri politici chiacchieroni e nulla facenti

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    1. c'è anche un'Italia che non capisce una mazza direi

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  8. Ullala', noto che pure qui t'è capitato il coglionazzo Lorenzo, vecchia conoscenza della rete, un bifolco da quattro soldi, una merda.

    Detto ciò, io godo a essere insultato da chi ha votato si', godo tantissimo.

    Hasta
    Zac

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    1. Zac lo sai e l'ho sempre detto qui possiamo dibattere, possiamo discutere ma non mi piace chi va da tutte le parti smistando verità per rompere solo le palle al prossimo quindi che dire, dalle mie parti non c'è spazio per gente del genere

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  9. Il brutto della rete è che da visibilità anche agli stupidi. Ancor peggio, però, è che quegli stupidi hanno il diritto di voto come tutti gli altri! Era un bel po che non lo incrociavo, il cretino, praticamente buttato fuori da ogni angolo della rete. Deve essere stato assalito da una crisi di cretineria che non sapeva come sfogare ed è venuto qua da te, a spargere liquami! Hai tutta la mia solidarietà!

    Ciao Ernest. Un po come Zac, me ne sbatto bellamente di chi oggi sfoga rabbia e frustrazione per una sconfitta che, invece, era prevedibile ed è stata ampiamente meritata. Prevedibile, ovviamente, se fossero maggiormente collegati con la realtà... ma questi vivono veramente su un altro pianeta e non vedono cosa sta accadendo qua da noi!

    Ti esprimo una mia personale riflessione su questi "democratici progressisti" e sui motivi dei loro miserevoli e penosi fallimenti. Che non sono da attribuire alla "sinistra" che sta più a sinistra di loro (e non ci vuole molto, visto che loro sembrano piuttosto dei vecchi democristiani che pendono a destra!).

    Questi "democratici" hanno un solo limite: non sono capaci di trovare un messaggio o un sogno da contrapporre alle paure che assillano il Paese. E non lo sono perché hanno rinnegato e tradito la loro ideologia, l'hanno definita vecchia e non più attuale, hanno spacciato per "riformismo" le peggiori politiche che una volta perseguiva la destra; si sono definiti "progressisti" ma sono il peggio del vecchio e più buio conservatorismo democristiano.

    Sono loro che stanno consegnando il Paese al peggior populismo, alla destra becera, al qualunquismo gretto e ignorante. Loro e le loro fottutissime politiche che stanno creando povertà e malcontento, incertezza nel presente e paura nel futuro.

    Stiamo messi male, parecchio! A volte faccio fatica ad immaginare cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro... o meglio, ho francamente paura di quello che penso potrebbe accadere se va avanti così.

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    1. Ciao Carlo
      grazie per la solidarietà :-) ma come vedi non ci spendo neanche un secondo con gente del genere, non mi interessa, e non perché la pensa diversamente da me ma per come si pone ovunque vada.
      Per il resto il tuo commento è da incorniciare hai detto tutto, credo che gran parte della ragioni siano proprio in quello che dici. E' dalla Bolognina che sbagliano e continuano a sbagliare, è una classe dirigente senza senso, mi vengono in mente le parole di Nanni Moretti..."di qualcosa di sinistra" ecco a volte basterebbe iniziare da una cosa del genere, ma sembra davvero un'utopia e mi spaventa molto.
      un saluto

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