Genova è caduta verrebbe da dire. Ma non da oggi, da parecchio tempo. In mano ad un centrosinistra che ha deciso di fare la "destra" rincorrendo posizioni del capitale, dei costruttori, delle banche dimenticando tutto il resto.
Vero è che il sindaco Doria non è stato quello schifo che molti dipingono, abbiamo avuto di peggio verrebbe da dire, ha fatto degli sbagli, non è stato sicuramente un comunicatore ed è stato isolato dal Pd che ha deciso di fargli guerra dal primo minuto dopo l'elezione.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, fascisti al governo della città. Perché credo sia importante tornare a chiamare le cose col loro vero nome. Questi sono fascisti, gente che condivide sulle loro bacheche massime del Duce, che parla di zecche comuniste a capo della città. Strano davvero non mi sono accorto di vivere nella Stalingrado italiana.
Il Pd dovrebbe ormai smetterla di utilizzare la parola di sinistra e darsi la sua vera identità ovvero quella di un partito di centro con tendenze verso destra. Non tutti i suoi componenti questo dobbiamo dirlo, ma credo che quelle persone ancora lì dentro debbano davvero abbandonare la nave e salutare tutti redimersi oppure trovarsi un lavoro o tornare a quello vecchio.
Dall'altra parte ci sono quelli del 1%, quelli che esultano perché hanno un esponente in consiglio comunale che giocherà all'opposizione per 5 anni. Basta davvero con i partitini che rivendicano posizioni più a sinistra dell'altro, dovrebbero domandarsi perché non arrivano nemmeno a 2000 preferenze. Ma è il gioco del momento quello di non porsi domande. Renzi crede di essere in piazzetta e dice di aver vinto 63 a 59, ma non può direi nemmeno pugno per fermare tutto perché è troppo di sinistra. Non si domanda perché ha perso tutte le elezioni compreso i referendum, non si domanda perché ha fatto fallire il giornale di Gramsci, perché gli iscritti del suo partito si contano sulle dita di una mano tra poco.
Di Grillo non parlo nemmeno, perché non lo considero.
Hanno consegnato la città medaglia d'oro della resistenza alla destra capitanata dalla Lega con 12 consiglieri comunali, che hanno guidato la campagna elettorale sull'onda del pericolo immigrati con la promessa di togliere un mercatino che sembra ormai il male della città. Ma anche loro non si domandano come mai abbiano preso 112000 voti su 650 mila abitanti. 42% di votanti...
Poi ci sono quelli che nonostante tutto votano questa gente, lavoratori che ce l'hanno col Job Act e poi votano Berlusconi che avrebbe fatto la stessa cosa, che votano Forza Italia e Lega che in Regione stanno tagliando finanziamenti a disabili, psichiatrici e anziani.
Siamo accerchiati, mentre Casapound annuncia l'apertura di una sede a pochi metri da Piazza Alimonda simbolo delle violenze del G8. Genova è stata nuovamente picchiata in questo week end come nei giorni di luglio del 2001, questa volta però non sono state le forze dell'ordine ma da chi si credeva eterno come la dirigenza Pd, dall'arroganza di Renzi, da quelli che per anni hanno costretto a votare il meno peggio, da quelli che non hanno voluto trovare un candidato unico, dal settarismo dei partitini di sinistra, dai suoi cittadini.
Ed è buio ora, davvero buio.
Ci vuole una vera sinistra, vicino alle persone e non alle classi dominanti.
RispondiEliminanon la vogliono capire questa cosa...
EliminaI movimento è cambiato, non più democrazia dal basso e rispetto della base, ma Grillo factotum e padre padrone del movimento stesso. La vicenda "Cassimatis" è stata la punta di un iceberg più profondo che nasconde battaglie interne e fuoriusciti che hanno dovuto arrendersi di fronte al cambiamento delle regole che avevano fatto forte il movimento e che erano la parte buona dei cinquestelle che ora sono massmediatici e poco programmatici, fanno proclami e non hanno programmi e visioni serie. Insomma quella utopia realizzabile è crollata.
RispondiEliminaIl PD è da tempo oramai un partito di centrodestra molto più duro di Forza italia, E Genova è ora del Cdx, ma quello che più preoccupa, è che è in mano al nulla. Guarda in Regione, non succede nulla, forse, nonostante tutto, non esiste il rischio di un fascismo su piazza, ma neanche esiste la possibilità di un rinnovamento ed un rilancio della città.
l'utopia del movimento dal basso è durata forse un secondo davvero, sul Pd ho già detto tutto quello che c'è da dire e possono ringraziare quelli che che ancora pensano che siano la sinistra forse per il troppo sole preso prima di andare a votare, spaventa l'assenza di umiltà di queste persone che tirano dritto senza il consenso della gente. Purtroppo per quanto riguarda la Regione stanno facendo e anche male... tagli ai servizi sociali, fatti anche in parte dal centro sinistra anni prima, tagli ai disabili e alla psichiatria, tagli alla riabilitazione e creazioni di un carrozzone che non ha sostituito ciò che c'era prima ma aggiunto solo costi... ho ripescato il commento blogger l'aveva mangiato
Eliminaun saluto
Figurati a VR ...
RispondiEliminacmq come al solito mi tocca scrivere che sono d'accordo con te. Un abbraccio.
"il come al solito" è riferito alle tue analisi che mi trovano d'accordo.
Eliminanon oso pensare a Vr ma qui è un trauma, anche se come ho detto più volte in questi anni chi c'era prima ha fatto danni mica da poco...
EliminaEhm oramai ci si abitua a VR ... non tutti però: io e altri amici non ci abituiamo proprio.
EliminaAlmeno sarà un buio palese, pure qui ha vinto il centro-destra, non credo fosse mai accaduto prima. Speriamo serva per una bella svegliata generale. Perché le stesse "genti" nei posti di "potere", non si reggevano più, soprattutto quando non c'era nessuna volontà di fare per i cittadini, ma solo consolidare le proprie posizioni.
RispondiEliminadubito possa servire per svegliare, ma farà molto male a qualcuno dei più deboli. Ormai francamente la speranza negli italiani è ridotta al lumicino...
EliminaBuio pesto direi e ...non posso aggiungere altro.
RispondiEliminaChe tristezza!!
tempi sempre più duri...
EliminaQui invece si fanno prove si respiro, staremo a vedere
RispondiEliminaqui manca l'aria...
EliminaRenzi ha distrutto un PD che era già pericolante e pieno di crepe per le solite battaglie interne,ma sembra che nessuno se ne sia accorto,alle primarie ha rivinto a man bassa.
RispondiEliminaLa colpa dei disastri politici non va ascritta ai politici ma agli italioti che,nonostante,continuano a votarli.
Ciao fulvio
la cosa che fa sorridere è che parlano di consenso quando i numeri dicono il contrario...
EliminaSi deve essere perso un altro mio commento per favore guarda se riesci a recuperarlo :-(
RispondiEliminaanche qui a L' Aquila hanno vinto i fascisti, in questo caso neanche tanto mascherati da moderati. C'è una tradizione che pareva essersi interrotta ma il "centrosinistra" ne ha combinate per combinarne e c'è stato il terremoto, 8 anni fa ma è come se fosse ieri.
RispondiEliminaPer altro il nuovo sindaco, che è stato per dieci anni sindaco di un piccolo paese a 10 km da dove sto io, non sa neanche parlare! Il centrosinistra chi aveva candidato? Il presidente della GSA la società che gestisce il servizio idrico. Per la serie "conflitto d'interessi si ma solo per gli altri". Ci sono state le primarie, di cui più passa il tempo e meno ne vedo l'utilità, e il popolo sovrano lo ha scelto ma al ballottaggio è stato trombato. Il movimento grillo stelle non è neanche entrato in consiglio comunale.
tutto vero, avrei altri esempi da fare purtroppo. Il centro sinistra non ha più senso così come è...
EliminaTutto scritto nel progetto P2
RispondiEliminalettera per lettera...
EliminaIl Pd è un partito americanizzato, come tutta la politica italica, con l'aggravante che siamo in Italia, non ci sono pesi e contrappesi, e ci sono fascisti dichiarati (vabbe', anche negli Usa ora, se è per questo).
RispondiEliminae parecchi non dichiarati... quelli che "non sono razzista, però!"
EliminaOra devi solo sperare che i nuovi arrivati facciano peggio. Come la Raggi a Roma sulla quale hanno cambiato idea quasi tutti. (io da subito dopo il voto, appena visto la giunta di banditi che stava mettendo su..). Lo so.. magra consolazione.. farsi una reputazione sulle malefatte degli altri...
RispondiEliminaIo aspetto sempre una "cosa" di sinistra ma credo sia un'attesa vana
EliminaPurtroppo, quando si tagliano le radici con le lotte e con gli studi del passato, il presente ripropone il più squallido passato: quello nero...
RispondiEliminaQualche anno fa, quando ad una mia conoscente dell'allora pds parlai di Gramsci, scoppiò quasi a ridere. Ed allora teniamoci gli eredi del ventennio, no?
Del resto, per reagire a questo disgustoso rigurgito neofascista "arricchito" in salsa razzista e liberista, basterebbe ripensare almeno al concetto di bene comune.
E non può esservi bene comune, quando si trasformano le città in feudi personali, anche se per conquistarli, certi loschi figuri ammiccano alla pancia delle persone o al loro pseudo cervello, parlando un insulso gergo che sta a metà tra il dialettale e... l'english.
Ma ormai, si rincorre la destra.
E quest sembra che faccia molto chic.
Che tristezza!
molti hanno abbandonato la lotta, un vocabolo ormai sconosciuto e deriso, preoccupante davvero
EliminaLa comunicazione politica e la propaganda vera e propria, nel "paese" dove mangiano spaghetti, sono dirette a due soli settori dell'elettorato.
RispondiElimina1) I pensionati ringhianti con la televisione sempre accesa, quelli con il fucile da caccia legalmente detenuto e il terratetto condonato.
2) Le Mamme ("...Maaaaammmaaaa.... solopertelamiacanzoooooonevola....!") arciconvinte che una torma di negri desideri in blocco attentare alle grazie delle figlie che le zingare non gli hanno ancora rapito.
Queste due categorie a votare ci vanno.
Il resto è conseguenza.
siamo accerchiati, me ne accorgo anche da quello che sento nei posti di lavoro
EliminaQui siamo nelle mani dei cinquestelle. Quoto quello che dice Fulvio...buona fortuna :(
RispondiEliminane servirà parecchia...
EliminaIndubbiamente c'è un PD che non solo non è di "sinistra" ma neanche lontanamente di centrosinistra. E' altro e direi che a questo punto, è meglio non considerarlo più. Eravamo e continueremo a non avere un partito di riferimento.
RispondiEliminaSecondo me, comunque, non è solo questo a determinare certi risultati elettorali. Intanto, la maggioranza di questo Paese non sta più votando da tempo, sia che si tratti di elezioni nazionali sia di livello locale. Chi sono? Come voterebbero? Possibile che non siano attratti da un PD come quello renziano, da una lega becera come quella di Salvini, dal redivivo pregiudicato B e da tutta la sua banda di destrorsi oppure dai qualunquisti grillini? Possibile che la parte che si astiene sia quella migliore che non trova un referente politico decente, in un Paese che sta votando la peggio schifezza fascioleghista?
Da tempo mi chiedo come faccia, questa minoranza che vota, a votare. Però, mi chiedo anche cosa cerca quella stragrande maggioranza che non vota.
Il risultato di tutto questo, indubbiamente, è che oggi decide la minoranza, per giunta la peggiore: fascista e qualunquista.
Ciao Ernest
Si Carlo la tua analisi non fa una piega, la speranza è che in quella percentuale di non votanti ci sia qualcuno che vuole qualcosa di sinistra, io a queste elezioni nel secondo turno avevo seriamente pensato di non votare ma poi questo destra davvero fa paura, per l'arroganza e il razzismo dilagante. Non è servito , non serve mai e siamo davvero accerchiati purtroppo
EliminaErnest, mi dispiace tantissimo per Genova, non si meritava un risultato così. Il PD di Renzi sì che se lo meritava, ma sta trascinando nella sua rovina anche tutti gli altri.
RispondiEliminaErnest, mi dispiace tantissimo per Genova, non si meritava un risultato così. Il PD di Renzi sì che se lo meritava, ma sta trascinando nella sua rovina anche tutti gli altri.
RispondiEliminaErnest, mi dispiace tantissimo per Genova, non si meritava un risultato così. Il PD di Renzi sì che se lo meritava, ma sta trascinando nella sua rovina anche tutti gli altri.
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