venerdì 10 luglio 2020

Mamma

A volte mi pare di non ricordare 
la tua voce di prima.
Così come il tuo fare
ora diventato diverso, 
in difficoltà.
Poi guardo i tuoi occhi
e ricordo tutto, 
tutto ciò che è stato.
E anche ciò che sarà
diventa possibile.


Mia madre non sta passando un bel momento, purtroppo qualche anno fa le è stata diagnosticata una malattia degenerativa. Nei primi anni siamo riusciti a contenerla, ma il lockdown non ha aiutato molto. La distanza dalla nipotina, l'impossibilità di fare riabilitazione e tutto il resto hanno minato un piccolo equilibrio che si era creato. Da mettere in conto anche purtroppo che queste malattie a volte hanno dei picchi. Si naviga a vista insomma. 
Una delle cose che più mi manca è il suo sorriso e e il suo timbro di voce, ora un po' cambiato, e che ho paura di non ricordare più. 
Quel sorriso e quegli occhi che in un momento buio della mia vita mi hanno sorretto e guidato, portandomi sulla strada che ora sto percorrendo. 
Quando si ammala una persona a cui si tiene, un po' si ammalano anche quelli che le stanno vicino. Una sorta di pensiero fisso durante la giornata, una voce che continua a dire "chissà come sarebbe stato se". Una cosa da non dare, facile a dirsi ma difficile poi nella realtà. 
Però l'altra sera abbiano riso e per un attimo ho dimenticato tutto. L'ho rivisto quel sorriso di una volta e ho capito che c'è sempre. 
Sta a me non perderlo di vista e tenerlo stretto.

11 commenti:

  1. Anche la mia mamma non è più quella di prima, era una donna che teneva banco, ora la portiamo per mano, i ricordi si fanno fragili, anche se il sorriso non cambia e la luce nei suoi occhi la riconoscerei tra mille.. ma il tempo passa, dobbiamo farne tesoro, come sottolinei... auguri intanto!

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  2. Come sempre i tuoi post mi toccano nel profondo.
    Falla ridere ancora e spesso, ti prego.
    Falle anche il solletico quando non capirà più le tue battute.
    Il sorriso non deve mancarle mai.
    Ti abbraccio forte. ❤

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  3. Sono certa che la tua mamma ti vorrebbe sapere nella serenità, nonostante tutto; non è facile, lo so, ma lei, sebbene con un timbro di voce differente, sebbene magari più chiusa in sé stessa resta sempre la “tua” mamma che farebbe qualunque cosa per saperti nella gioia. Un abbraccio a entrambi.
    sinforosa

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  4. Penso che sia molto difficile vedere cambiare, a causa della malattia, le persone che amiamo. E' straziante riandare con il pensiero a com'erano in passato.

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  5. Io l'ho persa molti anni fa. Tienitela stretta. Un abbraccio.

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  6. Questo tuo post lo comprendo non sai quanto.
    Ti abbraccio più forte che posso.

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  7. Che bello questo tuo scritto. Grazie.

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  8. Sai, ci sono passato anch'io. Mia mamma è andata in Alzheimer l'anno scorso e, nonostante io faccia di mestiere lo psicoterapeuta, è stata dura. Bisogna arrivare ad accettare la realtà e caricarsi sulle proprie spalle il presente e il futuro anche senza l'aiuto concreto dei genitori. Non disperare ma avere fiducia in se stessi.

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  9. Background molto bello,presumo che sia tema a pagamento.Complimenti da OLga

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