giovedì 5 novembre 2020

Bandiera gialla

Puntualmente il giorno dopo arriva il post su fb di Toti, un personaggio che non riesco nemmeno più a chiamare presidente. Gli amministratori della cosa pubblica dovrebbero fare ben altro, invece di scrivere e insinuare che ci siano gufi che speravano di essere rossi o arancioni. Ognuno di noi in questi mesi ha avuto persone malate, che hanno rischiato la vita, purtroppo anche persone che non ce l'hanno fatta, colleghi impauriti per la mancanza di Dpi, lavoratori in attesa della cassa integrazione, negozianti chiusi e partita Iva a rischio, bambini e ragazzi privati della loro quotidianità. 

Nessuno si augura un lockdown come quello di mesi fa. Ma questo signore dopo un'estate passata a fare nulla, dopo aver speso soldi nostri per una nave inutile, dopo aver ignorato per mesi le indicazioni di tutti ti utilizzare il padiglione C del Galliera, ora usa la bandierina gialla per far vedere quanto è stato bravo. Riesce addirittura a dire che siamo stati i primi a fare provvedimenti restrittivi, quando invece la Liguria è stata l'unica ad organizzare una grande fiera come il salone nautico in piena pandemia, quando poche settimane fa criticava ancora l'uso delle mascherine, quando questa estate gridava al vento che questa Regione era Covid Free. 

Ecco, io credo che al di là del colore politico in questo momento ci vorrebbe serietà, da parte di tutti gli amministratori, governo e regioni, serietà da parte dei cittadini che ora rischiano di prendere questo "giallo" come un "fate come se niente fosse". Purtroppo invece sta avvenendo il contrario, le residenze protette sono blindate, i pronto soccorso sono senza barelle e in alcuni casi senza ossigeno, il personale non ce la fa più e il virus è di nuovo entrato nei reparti. Migliaia di persone si vedono annullate visite importantissime perché molti reparti sono stati convertiti. Il tracciamento non esiste più e avere un tampone ASL è più difficile che trovare un turista per sempre, per non parlare dei vaccini che non sono nemmeno arrivati per molti del personale sanitario.

Se tutto ciò per questo personaggio vuol dire che ha lavorato bene, evidentemente abbiamo differenti metri di giudizio. Oppure come si diceva una volta, lo sporco va messo sotto il tappeto, così la casa sembra bella pulita e il "padrone" può prendersi gli elogi, naturalmente da quelli che hanno il paraocchi.

12 commenti:

  1. In effetti credo che questi siano i casi dove bisogna essere uniti e seri, punto.
    Prima se ne esce, prima si torna al cazzeggio politico di sempre, ma in sicurezza.

    Moz-

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  2. Toti è un degno compare di quello che abbiamo in Lombardia. Ops, in Lombardia ne abbiamo due.

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    1. si con l’aggravante che qui non abbiamo ancora meno risorse

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  3. Sono i "figli" di un ventennio di sciagura politica.

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    1. vero, non ha avuto il mio voto, ma è vero quello che dici. Verrebbe anche da dire che dall’altra parte hanno fatto di tutto per farlo vincere.

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  5. In Calabria stanno peggio.. ma è tragedia comune, miopia generalizzata.

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  6. Caro Ernest, che dire, qui nessuno ha fatto nulla di giusto.
    Fontana ha fatto un ospedale che gli hanno rinfacciato e ora sembra utile.
    Idem nelle Marche se ben ricordo.
    Tutti a criticare i comportamenti estivi dimenticando che il governo ha istituito il bonus vacanze, cioè ha detto a tutti "andate in vacanza tranquilli"
    La prima ondata ha tirato fuori i leoni da tastiera campani che ci hanno ripetuto che loro sono meglio della Lombardia, dimenticando che probabilmente hanno avuto solo "culo"
    Il governo ha firmato l'8 settembre lo stanziamento di fondi x migliorare il trasporto pubblico.
    l'8 settembre!!!!
    Insomma direi che purtroppo nessuno a nessun livello sia esente da errori(ps il salone di Genova se è stato ben gestito era sicuramente meno rischioso che prendere la metropolitana per andare al lavoro!)
    Abbiamo pendolini magici, responsabili che non sanno i loro compiti, ecc.
    Onestamente vedendo chi ci gestisce si capisce perchè il dipendente pubblico sia visto così male.
    Abbiamo una situazione dove se un governatore prende un'iniziativa il governo lo blocca ma poi la responsabilità è del governatore che poteva fare ma non ha fatto.
    Insomma un casino dove l'importante è criticare gli altri.
    Il problema reale siamo noi.
    Persone positive che escono, si muovono tranquillamente in barba alle restrizioni.
    Il problema è una campagna mediatica facilmente tacciabile di complottismo, ecc.
    Il problema è che bisogna togliersi il colore politico di dosso, anche perchè onestamente non ne vedo i valori da nessuna parte, e comportarsi come persone serie e responsabili.

    PS
    nota che anche nei commenti la Campania è sparita dalle criticità, vedi come la propaganda dell'urlo funziona?

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    1. Ma Stefano in generale sono d’accordo con quello che dici. Da quando è iniziato tutto sto delirio io continuo a dire che spesso ce la prendiamo con le istituzioni a vario livello ma i prima che sbagliano sono i cittadini. Se poi devo parlare nel particolare nel nostro caso qui hanno fatto un casino bestiale. Il Salone Nautico non era da fare, la sicurezza in questi casi non è possibile darla e ha portato ai primi di ottobre parecchia gente qui e non eravamo già messi bene. Credo unica fiera in tutta Europa che non è stata rimandata. La gestione di Toti è imbarazzante ma non a partire da quest’anno ma da prima. E devo anche aggiungere che i primi a fare i tagli furono quelli delle precedentei giunte, sia di Centro Destra che di Centro Sinistra. Toto proprio è andato oltre e sta andano oltre… purtroppo.
      Le immagini della tenda davanti a San Martino sono un colpo al cuore

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