lunedì 7 febbraio 2022

Un muro

Inizio ad essere stanco di ritrovarmi solo in campo a cercare di insegnare ai ragazzi la lealtà, l’educazione sportiva, il rispetto dell’avversario e dell’arbitro. Cose che per me vengono prima del risultato, così come la figura dell’allenatore che dovrebbe essere istruttore/educatore.

Anche questo week end a cercare di placare gli animi durante una partita di calcio, mentre dall’altra parte il solito muro.

In questi mesi di chiusure ho sentito molti addetti ai lavori chiedere le riaperture “per i ragazzi”, poi sui campi si continuano a vedere robe del genere. Tutto in nome del risultato, del gol e della classifica.

Per non parlare degli spalti e di genitori che iscrivono i ragazzi nelle squadre che “vincono” senza badare a cosa insegnano e chi insegna.

Non esistono ragazzi cattivi, ma cattivi maestri si.

Credo ahimè di avere sempre meno a che fare con questo ambiente.

8 commenti:

  1. Siamo in quell'epoca dove se il ragazzo tornato da scuola lamenta un'ingiustizia da parte dell'insegnante, parte una denuncia. Alla mia epoca partiva un ulteriore cazziatone e magari doppia, tripla razione di compiti. Cos' a scuola calcio o ovunque non si tuteli l'educatore, che dovrebbe essere alleato del genitore, non l'avversario. I ragazzi percepiscono queste discrepanze, purtroppo. E recepiscono solo i veleni.

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    1. Si, aggiungo che purtroppo molti "allenatori" pensano di realizzarsi vincendo una partita dimenticando il proprio compito principale

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  2. Il problema è a monte e nasce, appunto, dai genitori. Non è normale fare il tifo come se giocassero in serie A.
    Mio figlio va a calcetto due volte alla settimana. Lui odia lo sport, quindi ce lo mando molto a fatica, ma anche se fosse un capocannoniere, mai mi sognerei di istigarlo alla vittoria o alla competitività.

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  3. Il calcio giovanile dovrebbe essere vietato ai genitori. E lo dico da ex calcaitore di squadre di infima categoria e ex allenatore di squadracce.
    Ma é da sempre così. Non se ne esce proprio

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  4. Mi dispiace che questo week end ti sia rimasto appiccicato lo sconforto per il demente di turno, ma tu sei dalla parte del giusto e sei un veterano del tuo settore, se ti rompono mandali a spigolare!

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  5. E si diceva che ne saremmo usciti migliori. Un cazzo!

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  6. Ho un amico che allena ragazzini, è arrivato al punto che ogni volta che sente un insulto o cose offensive dette dai genitori proibisce l'accesso di tutti alle partite successive. Anch'io proibirei lo sport giovanile ai genitori.

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