Quanti sono?
Cosa fanno?
Dove... lo fanno?
Chi sono?
I recidivi, si coloro che si ripetono, che ripetono, che replicano.
Sono di varia natura, di diversa fattura, di svariato spessore naturalmente tendente al piccolo.
Hanno colori diversi, la posizione è quasi sempre la stessa, quella fuori dalle porte li potete trovare sotto i vostri piedi prima di entrare con una bella scritta sopra del tipo pulisciti.
Si sono loro.
Provengono dai posti più impensabili come l'ex fiamma gialla Berruti, illuminato sulla via di Milano 2, mentre cercava i fantomatici soldi dell'imperatore, ora in parlamento col Pdl, condannato dalla Corte d'Appello di Milano a 2 anni e 10 mesi per riciclaggio, ma subito al sicuro grazie l'indulto del 2006. Questione di posteriore messo al ribasso su youbid.
Ma i recidivi arrivano anche da incredibili gavette passate a prestarsi da scendiletto un po' a destra e un po' a sinistra, come il re dei plastici Vespa che ora potrà godere della compagnia in prima serata sulla rete ammiraglia del più fedele sostenitore della teoria del complotto dei giudici, Vittorio Sgarbi, come si possono dimenticare i suoi servizi al cavaliere attraverso gli "Sgarbi quotidiani". Questione da Vermilinguo.
Ci sono anche i recidivi che hanno passato le stagioni, che sono stati in piazza con gli studenti, in piazza con la falce e martello, in piazza con il garofano, in piazza sotto il cavaliere, in piazza con le mutande, sintonizzati una volta su "Radio Londra" e ora pronti a prendere il posto della trasmissione di Enzo Biagi subito dopo il tg1 delle 20. Trattasi di recidivo in formato "Foglio" gigante, il Ferrara guerriero col compito di ribadire ciò che viene detto dal recidivo dal bancomat facile e dalle notizie inventate che occupa abusivamente la poltrona da direttore del telegiornale di Rai1.
Ma ce ne sono altri, troppi, come quelli Verdini che ad esempio non perdono il vizio.
Infine ci sono gli altri recidivi, quelli che fanno finta di niente, quelli che per tapparsi occhi e orecchie usano anche le mani di chi sta vicino, quelli che non si mischiano, quelli che non si domandano, quelli che se ne stanno, quelli che guardano solo il loro.
Quelli che al posto dello specchio hanno messo un muro...
...e sono ancora troppi.
Cosa fanno?
Dove... lo fanno?
Chi sono?
I recidivi, si coloro che si ripetono, che ripetono, che replicano.
Sono di varia natura, di diversa fattura, di svariato spessore naturalmente tendente al piccolo.
Hanno colori diversi, la posizione è quasi sempre la stessa, quella fuori dalle porte li potete trovare sotto i vostri piedi prima di entrare con una bella scritta sopra del tipo pulisciti.
Si sono loro.
Provengono dai posti più impensabili come l'ex fiamma gialla Berruti, illuminato sulla via di Milano 2, mentre cercava i fantomatici soldi dell'imperatore, ora in parlamento col Pdl, condannato dalla Corte d'Appello di Milano a 2 anni e 10 mesi per riciclaggio, ma subito al sicuro grazie l'indulto del 2006. Questione di posteriore messo al ribasso su youbid.
Ma i recidivi arrivano anche da incredibili gavette passate a prestarsi da scendiletto un po' a destra e un po' a sinistra, come il re dei plastici Vespa che ora potrà godere della compagnia in prima serata sulla rete ammiraglia del più fedele sostenitore della teoria del complotto dei giudici, Vittorio Sgarbi, come si possono dimenticare i suoi servizi al cavaliere attraverso gli "Sgarbi quotidiani". Questione da Vermilinguo.
Ci sono anche i recidivi che hanno passato le stagioni, che sono stati in piazza con gli studenti, in piazza con la falce e martello, in piazza con il garofano, in piazza sotto il cavaliere, in piazza con le mutande, sintonizzati una volta su "Radio Londra" e ora pronti a prendere il posto della trasmissione di Enzo Biagi subito dopo il tg1 delle 20. Trattasi di recidivo in formato "Foglio" gigante, il Ferrara guerriero col compito di ribadire ciò che viene detto dal recidivo dal bancomat facile e dalle notizie inventate che occupa abusivamente la poltrona da direttore del telegiornale di Rai1.
Ma ce ne sono altri, troppi, come quelli Verdini che ad esempio non perdono il vizio.
Infine ci sono gli altri recidivi, quelli che fanno finta di niente, quelli che per tapparsi occhi e orecchie usano anche le mani di chi sta vicino, quelli che non si mischiano, quelli che non si domandano, quelli che se ne stanno, quelli che guardano solo il loro.
Quelli che al posto dello specchio hanno messo un muro...
...e sono ancora troppi.
che squallore... l'ultima chicca proprio quella della balena barbuta con la trasmissione su rai1, mado'!
RispondiEliminaMa non pagheranno mai niente questi qui?
RispondiElimina@alberto. di solito il conto lo portano a noi.
RispondiElimina@robydick. decisamente improponibile... eppure.
già da un po' di tempo non guardo rai uno se non in sporadiche occasioni; queste trasmissioni saranno la mia pietra tombale sulla rete "ammi-raglia".
RispondiEliminaQuelli che al posto dello specchio hanno messo un muro...
RispondiEliminaQuesta frase mi piace.
Sono certo che in un futuro non lontano, un muro sarà molto più utile di uno specchio.
T.
Ferrara paragonato a Biagi. Come dire che i Tokio Hotel sono i nuovi Pink Floyd. Bestemmia
RispondiEliminaCiao Ernest e buona serata.
RispondiEliminaProprio stamattina, leggendo la rassegna stampa, rimanevo di stucco alla notizia di "chi" andrà a sostituire quello che fu uno spazio, di ben altra fattura, condotto da Enzo Biagi e di come il protagonista di tale notizia, presentava "l'evento"!!
Mi tengo alla larga da RAI1 già da un bel pezzo e più passa il tempo più non mi pento!
Tuttavia, anche per il resto non c'è da star contenti.... sarebbe tutto da azzerare, magari di fronte a quel muro privo di specchi che hai citato! Il Parlamento usato come luogo in cui ottenere privilegi e immunità, è peggio di quei regimi che oggi stanno cadendo sotto la rabbia della povera gente!
Ormai il Tg1 è uno scandalo continuo.Serena notte a presto
RispondiEliminaChi è che ha detto "le persone non ti sorprendono mai, ti danno solo conferme" ?!
RispondiEliminaSi va da un girone infernale all'altro ...
RispondiEliminaPurtroppo di recidiva c'è anche un'opposizione inconcludente e collusa da un'eternità.
RispondiEliminaquando ho sentito la notizia ieri sera su Ferrara sono rimasta di sasso. E dire che avevo appena iniziato a muovermi dopo l'ultimo caso di recidiva... :(
RispondiEliminaLa recidiva di un'influenza è sicuramente peggiore. La recidiva di un tumore è mortale. La recidiva di Berlusconi è Berlusconi.
RispondiEliminaQuesto ci dà la misura dell'infezione del corpo-Italia.
Ferrara in tv mi da altri 300-400 chili in più di motivi per tenere la tv spenta.....
RispondiEliminaNon dimentichiamo le facce di merda. O chi ha la faccia come il culo.
RispondiEliminaP.S. chiedo scusa per i francesismi