Un anno e un giorno.
Ma sostanzialmente nulla o poco è cambiato nella mia città, Genova, e nella mia Regione. Alla fine chi abita nelle zone in pericolo di alluvione convive con gli allerta 1 e 2 che vengono diramati dalla Protezione civile.
Scuole chiuse e consigli dati alle persone di rimanere a casa.
Giusto un anno fa 6 persone persero la vita e ora le inchieste stanno facendo luce su una giunta che poi non è sembrata così esente da colpe.
Immagini e momenti indimenticabili quelle del 4 novembre 2011. Una città completamente paralizzata e incredula davanti alla forza della natura, decisioni e svolte che in pochi secondi hanno portato alla salvezza o alla morte. Telefonate mai arrivate, squilli a vuoto, preoccupazioni e ansie di famiglie in attesa a casa.
Ora rimangono le inchieste e gli allerta che mettono in ansia una popolazione e una vallata, quella della Valbisagno, dove scorrono i due torrenti che negli anni hanno preoccupato abitanti e molto meno gli amministratori. In particolare quello che preoccupa di più è il Fereggiano lo stesso corso d'acqua che ha invaso la via omonima un anno fa spazzando via tutto ciò che trovava davanti a sè.
Soluzione?
Sembrerebbe uno scolmatore in grado di arginare la furia delle piene future.
Fattibile?
Neanche per idea. Costa troppo e i soldi non arrivano, chiaramente non si tratta di un'opera che un Comune come quello di Genova si può permettere e da Roma si stanno ancora aspettando i soldi dei danni. Intanto il 70% dei negozi in via Fereggiano ha chiuso, gli appartamenti logicamente si sono svalutati e nessuno in questo momento comprerebbe un metro quadrato in quella zona.
Questione di priorità. In questo momento, ma anche in passato, la vita delle persone non è importante, non conta. Quindi dalle nostre parti si dice si va avanti a tapulli, qualche lavoretto, qualche pulizia del letto del fiume e gli allerta. Poi a chi importa se in quella strada mentre si chiudono le scuole nella zona passano persone, donne che fanno la spesa e ragazzi che vanno in altri istituti non chiusi, cosa importa se durante l'allerta 1 della settimana scorsa nel letto del Fereggiano c'era in bella mostra una ruspa che lavora nel cantiere. Basta decidersi perchè se una zona è pericolosa lo è punto e basta.
Insomma tutto in linea con la politica di questo governo e alcuni amministratori locali che ultimamente hanno deciso che tutto ciò che ha a che fare con la vita non serve e nemmeno un soldo deve essere speso in tale direzione, mentre magari nello stesso momento si concedono permessi per costruire in zona a rischio.
Ricordando a questi signori che di queste cose si muore, a norma di legge.
..L'ho ripetuto tante altre volte e torno a ribadirlo: questo governo finora non ha intrapreso alcuna iniziativa riguardo a lavoro e sviluppo! Una grossa ed interessante opportunità sarebbe quella di mettere in sicurezza tutto il territorio, ma non bisogna essere geni o professori per capirlo. Basta un minimo di buon senso..
RispondiEliminaA norma di legge, questo governo è illegale!
RispondiElimina@ mr. Hyde
RispondiEliminaquesto governo è stato messo sù da Napolitano e Monti per salvare, dicono loro l'Italia dalla bancarotta e farla cadere in una recessione gigantesca (stipendi dimezzati per intenderci e niente soldi per fare qualsiasi cosa e gli spread alle stelle). Ha fatto manovre dolorosissime pagate tutte dagli italiani che hanno dovuto subire decurtazioni e tasse per rimediare alle ruberie dei politici negli ultimi 50 anni, non ultimo rappresentanti di partito e regionali da far schifo.Se i soldi VENGONO RUBATI come possiamo sperare che vengono utilizzati per are qualcosa ? Ad Aquila il centro storico è ancora transennato e lì faranno la fine del Belice, rimarrà così per decenni... ogni volta che parte un restauro le ditte vengono arrestate nei lavori dai magistrati e accusate di associazione mafiosa. Se RUBANO i SOLDI Mancano e se non si fa niente le persone MUOIONO. Dobbiamo ricordarcelo quando andiamo a votare!
Giusto termine ligure.."fare a tapulli" che se chiudono da una parte , aprono dall'altra....
RispondiEliminaQuando mai finirà questa "comica" che poi è una vera tragedia per tutti?
Riverin ha ragione.
RispondiEliminaGoverno illegale e.. mafioso (aggiungo io).
Tappulli... magari io in certe zone Ernest manco quelli ho visto...
RispondiEliminaCaro Nonno Enio...è vero a L'Aquila è ancora tutto come tre anni fa, i soldi se sono arrivati,nessuno lo sa, dove sono finiti non è lecito saperlo.E' in piedi una serie di inchieste vergognose perchè hanno rubato anche sui funerali dei tanti morti...questo deve insegnarci che di governo si muore ma dobbiamo urlare sempre più forte tutti insieme,solidali e collaborativi...ricordarselo quando abbiamo la matita in mano!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaI soldi sono pochi : o se li mangiano loro, o li spendono per noi.Indovina un pò ?
RispondiEliminaQuoto Riverinflood.
RispondiEliminatanto ormai non pagano più nè prima per la prevenzione, nè dopo a dramma avvenuto
RispondiEliminaPurtroppo è una storia già vista. Tutti i politici con le loro false promesse, poi passa qualche mese è la situazione addirittura peggiora.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Ernest e buon pomeriggio. Ci sono i bilanci da far quadrare ed i "buchi" del passato da riempire. Credo proprio che le nostre vite, in qualunque senso le si voglia considerare, per i prossimi decenni saranno solamente un "vuoto a perdere"! Quanto da me affermato non è un segno di resa ma, semmai, di rabbia. Quella di vedere tanta, troppa indifferenza intorno a noi.
RispondiEliminaIn questi giorni i media hanno ricordato la tragedia di Genova dello scorso anno, ma la ricordano soprattutto i genovesi i quali si stanno rendendo conto che non si è fatto nulla o quasi per evitare che si verifichi di nuovo.
RispondiEliminaImmagini tremende.
In cosa si può ancora sperare?
Io ancora non mi capacito di come possa essere accaduto, che anno dopo anno si accumulassero i disastri sul territorio, senza voler intervenire.
RispondiEliminaLa tragedia del Fereggiano diventa di giorno in giorno un crimine annunciato!
RispondiEliminaE in questi giorni altri morti per alluvioni. Stiamo pagando il dissesto del territorio provocato da speculatori e politici uniti nella dissennatezza.
RispondiElimina@Nonno Enio: Il tuo discorso sull'attuale governo non fa una piega.Per quanto riguarda i continui furti si tratta appunto di cattiva amministrazione e di cattivi amministratori.Cacciamoli via tutti!
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