A volte la vita va così.
Ti prepari per uscire di casa, il solito lento muoversi del mattino con la tua compagna che ti guida per il corridoio. Poi rallenti ritorni dentro per cercare qualcosa, perché l'età avanza e ogni volta è un tornare indietro.
Giù per le scale, un saluto alle signore che fanno le pulizie, cerchi il telecomando del garage, sistemi la borsa del calcio dietro come ogni venerdì e via con le due moto.
L'ultimo bacio con casco sulla testa e via.
Qualche metro ma c'è una tasca aperta della giacca, non si vuole chiudere, quindi stop.
Pochi attimi, davvero pochi.
E si riprende via. Giri, fai la curva... eh no!!! l'autobus... anche fermo... siamo anche in ritardo. Ora cosa fa non si muove Ci guardiamo tutti, perché tutti abbiamo fretta. Il papà con la bambina sulla vespa è in ritardo si vede.
"Ma cosa è successo?" Accenniamo a tornare indietro. No! Il contromano non si fa!
Viene giù della gente, sguardi strani, più cupi del solito, quasi increduli... quello non è sonno.
"Cosa è successo? Eh? Si è spaccato?!?!" No...
"Hanno sparato!!!" Ci guardiamo tutti... il papà che aveva fatto scendere la bambina dalla vespa per farla andare a piedi, scende incredulo e la va a riprendere.
Guardo la mia compagna, lei mi guarda... la prima sensazione quella di tornare a casa, al sicuro, poi no rimaniamo fermi sulla moto come di ghiaccio. Guardo una donna incredula al mio fianco.
"Hanno sparato a una ragazza!"
Arriva un uomo... "si hanno sparato"... "non tornate indietro andate avanti, ora si passa."
Un altro uomo... "era uno in macchina è scappato. Andate avanti, andate avanti tra un po' arriva l'ambulanza"... "avete chiamato la polizia?"
Ci guardiamo.
Il polso della mano destra gira, e con lui l'acceleratore. La moto va, le moto vanno, timide sembra che non vogliano fare quella curva, ma andiamo. E passiamo increduli davanti ad un corpo di una ragazza, per terra.
E non ci credi.
A Milano le molotov e a Genova il west. Come siamo ridotti.
RispondiEliminaGesti estremi così folli da non crederci!
RispondiEliminaTerribile, Ernest...
RispondiEliminaCosa è successo alla mia amatissima Genova? Cosa "ci" è successo? Io non so se sia per troppa informazione, per cui ogni notizia ha una maggiore risonanza oggi, di quanta non ne avesse anni fa: ma io non rammento tanti episodi da far west (hai detto bene) quanti ne registriamo quotidianamente.
Le donne hanno un problema perché gli uomini hanno un problema, quindi la società ha un problema, sarà ben ora di prendere in mano la questione dall'inizio, dall'educazione al rispetto del prossimo, qualunque sesso, colore, religione esso abbia, o non si va più avanti. Sarà l'ora di vedere quasiasi essere con stampati in faccia i suoi diritti quando si guarda negli occhi, sarà inoltre l'ora di retringere il numero delle persone che possono accedere alle armi
RispondiEliminasono cose che purtroppo oggi succedono molto spesso che qualcuno si "liberi" dell'amata "scaduta" in questo modo. E' un susseguirsi di fennicidi che ogni anno si incrementa senza che nessuno possa o voglia fare qualcosa...
RispondiElimina@cuoredisedano. si vero, sono quotidiani e credo che si faccia troppo poco per evitarli.
RispondiElimina@BastianCuntrari. eh credo che ormai Genova sia entrata nel gruppo di quelle tante troppe città che quotidianamente registrano fatti del genere. In alcuni casi alcune zone sono migliorate, ad esempio nella maggior parte del centro storico si va tranquilli, in alcune zone ancora no, però va meglio... questo caso purtroppo rientra credo nei vergognosi femminicidi che oggi commentiamo ogni giorno. Vedere una persona ferita per terra è davvero sconvolgente..
@amanda. ha decisamente ragione Amanda, si fa poco, ci vogliono provvedimenti ma credo che non bastino. Ci vuole cultura del rispetto del prossimo, dell'altro, del debole cosa che francamente in questa società ormai sembra non esistere
RispondiElimina@nonnoenio. a me sembra che non si voglia fare, serve davvero un impegno concreto delle istituzioni
Suggerisco di vedere le condanne inflitte agli assassini di donne, e poi quanto effettivamente scontate, su questo sito:
RispondiEliminahttp://www.inquantodonna.it/argomenti/uomini/
Ci sono anche quelli assolti, per dire.
Mi pare che ciò sia uno dei motivi di questa strage.
Forse, a mio parere, il principale.
La differenza è che nel west difficilmente sparavano alle ragazze... :-(
RispondiElimina@ZioScriba. si Zio vero, questo deve farci riflettere ancora di più in che società viviamo. Oggi gli uomini e le donne che erano presenti e che hanno assistito a questa tragedia si sono comportati da persone per bene e oneste, chiamando immediatamente la polizia cosa che ha permesso di prendere immediatamente questa persona.
RispondiElimina@dalle8alle5. grazie per il link, hai decisamente ragione troppi reati rimangono impuniti e questo alla lunga può portare al peggio, come già stiamo vedendo purtroppo
senza parole. Le cose che prima senti solo in tv, si avvicinano sempre più, fino ad arrivare al tuo stesso quartiere !!
RispondiEliminaLamadonna, ma tutti adesso si stanno ricordando di fare queste cazzate?
RispondiEliminaMoz-
@MikiMoz. è una tragedia nazionale che viene sottovalutate, basta leggere i giornali si possono trovare cose del genere, che non possono essere più catalogate come bravate o attimi, ma pura violenza contro le persone, una società civile non può accettare questo.
RispondiElimina@dm. già, dovremmo davvero tutti occuparci di queste cose
E' un'emergenza...e secondo me si sta sottovalutando...
RispondiEliminaPurtroppo ogni giorno si leggono notizie di violenza sulle donne e bisogna che si faccia qualcosa prima possibile.
RispondiEliminaOddio che orrore.
RispondiEliminaSenza parole.
RispondiEliminaIo sono stufa delle parole.
RispondiEliminaVoglio i fatti.
Il gentiluomo pare che abbia detto che era colpa di lei. Quanto ci starà in galera?Due? tre anni?
RispondiEliminaDue considerazioni: la prima, questa storia della violenza sulle donne sta cominciando ad assumere aspetti inquietanti. La seconda, l'inquietudine suscitata da questo genere di violenza mi fa anche pensare che la nostra società stia impazzendo.
RispondiEliminaCiao Ernest.
La gente si è bevuta il cervello.
RispondiEliminaFaccio mie le considerazioni di @Carlo.
RispondiEliminaHo visto il Tg e ho ripensato al tuo post, tutto aveva una dimensione più umana ma non per questo meno inquietante...
RispondiElimina@Migola. e in più si è aggiunto il fatto che il padre dell'uomo che ha sparato è morto di infarto il giorno dopo...
RispondiElimina@magocamillo. credo davvero che si stia sottovalutando questa situazione
@Carlo. si Carlo ha ragione e aggiungo come ho detto prima che non si fa abbastanza
@Sara. e poi ha anche detto che non voleva ucciderla, sparando 3 colpi direi che mi sembra decisamente assurdo
@Mariella. concordo
@Blackswan. anche io quando sono passato di li...
@SilviaPareschi. decisamente
@upupa. concordo completamente
@ilCavalieredelWeb. hai ragione
Io non ricordo fatti così agghiaccianti. Cresce la rabbia e la cattiveria umana.
RispondiEliminaCristiana
PS. Non credo di averti detto che ho traslocato e mi puoi trovare a
http://pincocri.blogspot.com
Se ne prendi nota mi fai un regalo.
Negli ultimi mesi mi sono chiesta se non ci sia in atto in Italia un esperimento stile M-K-ULTRA come negli USA anni 70/80.
RispondiEliminaImpossibile che ogni tipo di discussione si debba risolvere solo con il sangue dell'antagonista, vedi il bambino di 11 anni di Milano, accoltellato dal cugino ventenne...o il ragazzo calabrese...questa è schizofrenia collettiva della peggiore specie.
Caro Compagno Ernest, le storie delle donne picchiate, uccise e maltrattate rincorrono la notte dei tempi, con picchi che possono anche raggiugere la strage di Srebenika, dove centinaia di donne incinte venivano prima fatte partorire e poi sgozzate.
RispondiEliminaIl problema reale e' che non si e' mai data la giusta pena agli uomini (oddio, chiamarli uomini pare eccessivo) che compiono tali atti.
Nel 1982 e' stato DEFINITIVAMENTE abolito l'omicidio d'onore.
Da pochi decenni l'abbandono del tetto coniugale e' stato allargato anche ai mariti, prima era solo per le mogli.
io conosco personalmente gente che si vanta di tirare qualche ceffone alla propria consorte.
Per tutte queste persone io vorrei applicare una tortura medievale, e vedrai che dopo se ne guarderebbero, ma fino a che per uno stupro si danno sei mesi di lavori socialmente utili, sara' lunga.
Ah, pur considerando il carcere come pseudoluogo per il reinserimento nella societa', per chi maltratta una donna non avrei alcuna pieta', perche' non si possono redimere, non lo capiranno mai, la convinzione di essere superiori e' cosi' fusa nelle loro sinapsi che non v'e' speranza alcuna.
Hasta
Zac
È in aumento la violenza. La violenza in genere (si vede anche nelle rapine), e questo si ripercuote su un aumento di violenza contro le donne che non è mai cessata, ma in questi brutti tempi genera questi orridi esempi che abbiamo sotto gli occhi. Non credo che la repressione abbia successo. Ci vuole una rivoluzione di cultura. Rivoluzione.
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