E così domenica e lunedì saremo ancora una volta su un palco. Questa volta si tratta di un teatro ancora più grande, il Teatro della Corte di Genova, ma come sempre grazie all'unione del nostro gruppo, a ciò che ci lega e che ogni mercoledì mattina ci fa ritrovare per i nostri laboratori teatrali, supereremo l'agitazione di questi giorni prima del debutto.
Se vi capita di essere a Genova il 5 e il 6 maggio non potete perdere questo lavoro prodotto dal Teatro del'Ortica, nell'ambito del progetto Gruppo Stranità. Io avrò l'onore e il piacere di essere sul palco per parlare di "Voci", le dispercezioni uditive, argomento di cui si parla troppo poco e che molte volte quando viene trattato è accompagnato da diffidenza e paura.
Noi abbiamo cercato con la leggerezza che caratterizza i nostri lavori di rappresentarle parlando anche di quelle che tutti sentiamo, quelle che ci accompagnano durante la nostra giornata.
Ma lascio la parola a chi sa descrivere meglio di me lo spettacolo...
"Una "prima nazionale" allestita dal Teatro dell'Ortica nell'ambito del progetto Gruppo Stranità. Voci di dentro è una sfida per la salute mentale: le dispercezioni uditive, le voci, sono un aspetto tragico e misterioso della vita di molti individui. Queste voci di dentro sono rappresentate, attraverso canoni poetici, in una pièce che racconta sul palcoscenico la solitudine fatta di tanti personaggi interni che devastano e rendono a volte impossibile vivere, lavorare, amare o anche solo sopravvivere.
Attraverso il racconto collettivo si disvelano le mille sfaccettature, i "botta e risposta" che fanno la parte del leone nella vita degli "uditori di voci". Un problema che la moderna psichiatria non ha risolto, che i farmaci non hanno guarito e che ora il teatro affronta, anche per alleggerire ogni singola persona di un carico che sovente è troppo grande da portare.
Lo spettacolo ruota attorno a Mauro, il DJ delle voci, in un contesto che vede l'alternarsi sul palco i più svariati personaggi: le voci, i pazienti, gli psichiatri, gli psicologi interpretati, in un turbinio che mescola i ruoli della realtà con quelli della recitazione, da attori, operatori, veri pazienti psichiatrici, veri psichiatri.
Il tutto magistralmente diretto da Anna Solaro."
Insomma amici se volete vedere il sottoscritto su un palco, ma soprattutto se volete assistere ad un momento magico pieno di letteratura e poesia non potete perdere questo spettacolo. Vi assicuro che ogni volta che si incontra Stranità non la si vorrebbe proprio lasciare mai.
Come ha detto l'altro giorno un mio compagno di teatro, "Stranità è un luogo dove non ti puoi far male, e ti lasci andare, vieni accolto..."
https://www.facebook.com/events/360300014090708/ Contatto Facebook per l'evento.
Prima nazionale al Teatro dell Corte domenica 5 maggio 2013 alle ore 20,30 e lunedì 6 maggio alle ore 10,00 come spettacolo fuori stagione del Teatro Stabile di Genova.
Prenotazioni presso Teatro Stabile di Genova – Piazza Borgo Pila 42 – 16129 Genova – tel. +39 010 534 21 – fax +39 010 534 2510
Mi piacerebbe tanto esserci ma....
RispondiEliminaGià te lo dissi, ma lo ribadisco : ti ammiro molto per la scelta che hai fatto lavorando in ambito sociale; non è da tutti, bisogna possedere quel 'zic' umano in più.
Cristiana
Peccato non poter essere a Genova.
RispondiEliminaLa cultura è un bene prezioso che sfugge ai politicastri di oggi.
Il teatro, che è la mia passione, è davvero l'optimum, a differenza del cinema e della TV.
Non ce la faccio, caro Ernest. Ma sarò lì col cuore.
RispondiEliminae come si dice prima di un debutto: merda, merda merda!
RispondiEliminaPurtroppo non potrò esserci. E me ne dispiace assai.
RispondiEliminapeccato che Genova per me è piuttosto scomoda da raggiungere, sarebbe stato bello esserci!
RispondiEliminaIN BOCCA AL LUPO! Io sono lontanissimo, senno' verrei volentieri.Spero pubblicherai qualcosa in video..
RispondiEliminaMi spiace non poter essere presente a questa storia di vera cultura e di acuta sensibilità solidale.
RispondiEliminaMi piacerebbe caro Ernest, se non altro per avere l'onore di conoscere la grande persona che sei. Credo che molti di noi non potranno esserci e dunque ti lancio una palla ... infuocata (non odiarmi per questo :) ), perchè a fine rappresentazione non fai un post con il video dello spettacolo? Sono sicura che molti di noi godranno di quella visione ben volentieri.
RispondiEliminaCiao e in bocca al lupo.
Francesca
Sarebbe bello essere li con voi... :-)
RispondiEliminaSarà un successo che vi renderà felici e spero che ce lo racconterai.
grazie di cuore a tutti, appena avrò del materiale cercherò di pubblicarlo. E' andata benissimo! In 2 giorni circa 1000 spettatori. :-)
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