Qualche anno fa, bene o male tutti, abbiamo salutato l'arrivo di Obama alla casa bianca con entusiasmo. Un cambiamento in arrivo, la fine delle dinastie di potere.
Col tempo abbiamo capito che la musica sostanzialmente è sempre la stessa. Qualcosa di differente rispetto agli altri a livello di politica interna certamente è stato fatto , il tentativo di riforma sanitaria, ma all'estero gli Usa rimangono i gendarmi del mondo sempre pronti a mettere mano dove interessa a loro, dove possono guadagnarci politicamente e soprattutto economicamente.
Basta vedere il comportamento nei confronti dei fatti d'Egitto che rimane un loro alleato fondamentale e quello che sta succedendo in queste ore con la minaccia di un'altra guerra, questa volta in Siria, calpestando ancora una volta l'Onu e tutti gli stati che lo compongono.
In questi giorni più di una volta ho pensato ad una voce del nostro governo?!? che non si sente mai, nonostante il caso Kazakistan, Egitto e ora Siria, mentre prima fuori dalla stanza dei bottoni era sempre pronta a fare proclami e scioperi della fame. Sia chiaro non contiamo nulla noi, ma così tanto per far sapere agli altri il proprio parere Emma Bonino se ci sei batti un colpo, forte perché non si sente.
non so proprio dove si sia persa, ma di fatto è inesistente
RispondiEliminasiamo semplicemente in vacanza, oh!! :)
RispondiEliminaMoz-
Chi deve fare il presidente in USA, prima ancora del consenso, deve garantire un tot di conflitti nel mondo: i produttori di diavolerie belliche debbono vendere!
RispondiEliminaSorry, non tutti abbiamo salutato Obama con entusiasmo, almeno non io http://cronachetauriniche.blogspot.it/2008/11/bastian-contrario.html
RispondiEliminaRiguardo alla Bonino, con un governo inesistente alle spalle potrebbe davvero dire qualcosa?
Onestamente non mi sono mai fatto illusioni: nè su Obama, nè tantomeno su questo governo (e men che meno sulla Bonino ...).
RispondiEliminaMa che vuoi che dica quella, caro Ernest ? E' impalpabile come tutti i ministri di questo governo (a eccezione della Kyenge, che almeno il letame va a spalarlo di prima persona, con coraggio e dignità).
RispondiEliminaAccidenti, è vero! Che fine ha fatto Emma Bonino?
RispondiEliminaD'accordo con te per il giudizio circa le aspettative deluse in Obama.
RispondiEliminaChe piaccia o meno, Obama passerà alla storia come il primo presidente di colore, il resto...ma non ti sei ancora rassegnato che a decidere sono le lobby delle armi?
RispondiEliminaL'industria bellica di tutti i paesi, Italia compresa, sono le uniche che non conoscono crisi, rassegnati, un film FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA.
Sulla Bonino...Ernest, dovresti saperlo, i radicali sono liberi, impalpabili e deleteri, ce ne rendiamo conto solo dopo aver preso atto dei disastri che fanno.
Hasta Compagno ;-))
Obama in politica estera e' uno sprovveduto, si fa' consigliare dagli stessi armaioli che consigliavano bush.
RispondiEliminaMa io non sono cosi' convinto che bombarderanno la Siria senza una risoluzione dell'onu, sarebbe come consegnare la vittoria in un piatto d'argento a putin e ai cinesi.
E noi? ma per cortesia, noi non contiamo un cazzo, se sfogli i giornali esteri vedrai che non siamo mai citati, nemmeno per sbaglio, nell'affare mediorientale, noi abiiamo mandato Cucciolone aschiantarsi in jugoslavia perche' si era preso senza carburante, noi , fortunatamente, in campo bellico valiamo come lo zimbawe in campo aereospaziale.
Noi e' meglio che continuiamo a fare le pizze e l'amatriciana, quelle si' ci riescono bene.
Hasta
Zac
secondo me lui invidia Bush padre, perchè aveva più disponibilità di retorica circa l'esportazione della democrazia, le guerre chirugiche etc.
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