sabato 24 agosto 2013

Uguale per chi?

Leggevo ieri del numero davvero alto di italiani che aspettano un processo all'estero o che sono rinchiusi in prigioni di paesi stranieri. Qualcuno colpevole, altri a quanto pare dichiarano di non avere avuto un giusto processo e altri ancora che denunciano maltrattamenti subiti nelle prigioni.
Ciò a cui abbiamo assistito nei giorni passati, e che dovremo subire ancora per molto, ha dell'incredibile oppure semplicemente molto italiano. Un uomo, processato e condannato per frode ed evasione fiscale ex presidente del consiglio, che si fa ricevere dall'attuale presidente del consiglio per parlare del suo ripeto suo problema giudiziario.
Da oggi ogni famiglia con un parente condannato, un parente ingiustamente incarcerato o magari dimenticato dallo stato in qualche prigione di paese straniero dovrebbe attaccarsi al campanello di casa Letta per essere ricevuto.
Molti giornalisti e lo stesso Letta hanno parlato di rischio di caduta del governo per problemi di politica interna, no questa non è politica interna, questa è politica privata di un uomo che da vent'anni usa lo stato per i suo porci, in tutti i sensi, comodi con la firma di parecchi milioni di cittadini che in fondo in fondo sono o vorrebbero essere come lui.

13 commenti:

  1. ...e sono addirittura attaccatissimi al berlufolle.
    Pari pari quelli che idolatravano mussolini.

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  2. È una schifezza da vomito tutto quel che ha a che fare con questi personaggi.

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  3. Figurati, dov'è la novità...

    Moz-

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  4. Povera Italia, viene voglia di scappare...

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  5. come diceva Altan dovremmo deciderci a denunciarlo per stalking

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  6. Concordo con Giorgio.
    Lo schifo ha superato ogni limite tollerabile.

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  7. Hai detto tutto tu. Parole semplici e concise. Lo specchio della nostra Italia da oltre vent'anni.

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  8. una spaventosa e diffusa irresponsabilità rispetto ai problemi veri e urgentissimi del Paese.

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  9. Penso che questi problemi, con un Rodotà Presidente della Repubblica, non ci sarebbero stati, non avremmo avuto questo vergongoso governo, e ora staremmo costruendo una nuova Italia.

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  10. Sono pronta ad andare a suonare al citofono di casa Letta...

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  11. Davvero incredibile, neanche mussolini arrivo' a tanto.

    Che poi, caro Compagno Ernest, se l'esecutivo dovesse implodere per tale questione, io ne sarei felice, estremamente.

    Hasta
    zac

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  12. Be', crollasse questo "governo" forse sarebbe un bene; nel caso peggiore, un suo crollo non modificherebbe di una virgola il caos esistente.

    Sia come sia: a fare i rivoluzionari da bar (o da blog) siamo tutti buoni; ma all'atto pratico perché abbiamo tollerato vent'anni di tirannia da parte di quell'omuncolo? Perché in definitiva siamo come lui. Dove sta la differenza tra lui e l'italiota di turno, che parcheggia la macchina in palese divieto di sosta e poi va a rompere i coglioni per la multa, con minacce, implorazioni, ricorsi al giudice di pace & tutto il resto? Dove sta la differenza tra lui e l'idraulico che ti dice "Senza fattura 1.200 euro, con fattura 2.400"? Dove sta la differenza tra lui e qualunque italiota medio? Solo nella scala dei suoi crimini, non nella loro natura.

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  13. Visto l'ultimo commento, non posso non consentire almeno sul fatto che l'illegalità (potevo dire le pessime abitudini, forse) é molto diffusa in Italia.

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