venerdì 15 luglio 2016

Dolore senza confini

La morte è sempre un fatto privato, il pensiero adesso va a chi ha perso un proprio caro e al dolore che in questo momento sta provando.
Il mondo sembra finito in un esistenza a spot, i problemi diventano tali solamente quando ci toccano da vicino, quando il dolore è a pochi chilometri da noi. 
Le immagini di Nizza sono terribili, provocano rabbia, dolore e paura del futuro, perché ognuno di noi si rivede in quel posto e sa che poteva esserci. Sono immagini che però ogni giorno, in altre parti del mondo sono abituali, ma lontane da noi quindi poco interessanti, più rassicuranti come se quello che succede in un altro continente appartenesse ad un altro mondo.
Sto invecchiando, sono diventato padre e le immagini di quella bambola fanno venire ancora di più le lacrime agli occhi ogni volta che passano su uno schermo, non sono  differenti dalle immagini dei tanti bambini che in altre parti del mondo perdono la vita per colpa della stupidità, dell'avidità, della brama di potere e del fanatismo di ogni colore dell'uomo.
Ora leggeremo tante frasi di indignazione, il copia incolla delle parole della Fallaci, insulti sui social network verso il diverso, poi ci sarà il silenzio ancora una volta, ognuno  tornerà alla sua quotidianità chiuso nel proprio recinto mentre chi ha perso qualcuno rimarrà solo col suo dolore.  Come sempre non si sarà alcuna riflessione su come è nato l'Isis, sul perché ogni volta nasce un pericoloso nemico da sconfiggere che serve ai mercanti della guerra, su chi ha finanziato in partenza il terrorismo, sul fatto che guerra chiama guerra.

Forse quando ci accorgeremo che queste cose succedono ogni giorno ad ogni latitudine inizieremo a sconfiggere la bestialità dell'uomo.

6 commenti:

  1. sono stanca, sfinita, annichilita...era un po'casa mia Nizza, ci passiamo l'estate da anni...non so più cosa dire...

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  2. Anch'io come padre penso ai miei figli. Cosa lasciamo in eredità a loro, un pianeta senza umanità e pieno d'odio?
    Saluti a presto.

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  3. mi è morta una zia di 89 anni è ho provato vero dolore, la conoscevo, avevo dei bei ricordi di lei.... Nizza era solo in TV, sembrava un video game !

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  4. Anche io temo per i giovani che si troveranno a dover sbrogliare matasse senza bandoli.
    Cristiana

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  5. Se mai dovessimo sconfiggere la bestialità dell'uomo sarà l'inizio di una nuova era.

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