Quante strade abbiamo percorso insieme. Strette, ripide, in salita, per non parlare di quelle in discesa che sembrano più facili. Situazioni dove pensi di non aver bisogno d'aiuto ma una mano poi ti serve sempre, grande o piccola che sia.
Erano gli anni 90, non c’erano i telefonini e i nomi delle persone che si incontravano si scrivevano sui diari, tornavi a casa e chiedevi se ti aveva cercato qualcuno.
“Come ti chiami?”
“Sonia”.
Qualche settimana insieme a lavorare all’Università e poi un addio, o forse no.
Perché spesso il destino si diverte ad incrociare le strade, a creare crocevia, a far nascere problemi per portarci verso situazioni inimmaginabili. Incontri sporadici in questa città che a volte sembra così piccola e una cartolina che ancora adesso ci osserva.
Poi un semaforo. “Come stai?”. “Lasciamo perdere”. Io e quell’anno dove non sono stato da nessuna parte. Ma questa volta c’erano i cellulari e poi occhi così non si possono lasciare perdere. Una cena con tante, tantissime parole e un bacio là dove i turisti credono sia vissuto Colombo.
La nostra prima minuscola casa con un maiuscolo affitto.
Qualche anno dopo la nostra seconda casa con un maiuscolo mutuo.
Poi quattro anni fa un ragazzo non troppo giovane con una maglietta del Portogallo, non originale, in pochi attimi diventava padre. Un diario di Kafka lasciato a mezzanotte su un letto perché quei calci nella pancia diventavano sempre più forti, la corsa in ospedale da neopatentato e poi gli Aerosmith. Si proprio loro, come una sigla iniziale del più grande spettacolo che stava per iniziare.
Greta.
“Come era appena nata?
“Io me la ricordo blu”. Chissà magari colpa degli Aerosmith.
Poi un Si anzi due, davanti ad un amico sindaco e un piccolo colpo di teatro tra amici veri.
Il resto è tutto da scrivere.
Due anelli e una cucciola.
Buon compleanno Greta.
Buon anniversario Sonia.
Auguri bella famiglia in scooter
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti/e tre.
RispondiEliminaAuguri a te e a loro due.
RispondiEliminaErnest mi hai commossa!la tua splendida famiglia, il tuo, anzi il vostro capolavoro!
RispondiEliminaChe meraviglia <3
RispondiEliminaI destinatari di questa bella e dolcissima dedica sono proprio fortunati... mi sono commosso e ti assicuro che quando c'è a che fare con le svariate manifestazioni degli esseri umani, emozionarmi è l'ultimo dei sentimenti che provo!
RispondiEliminaCiao Ernest... grande!
La vita può essere meravigliosa, semplicemente.
RispondiEliminaAuguri.
Bellissimi, tanti auguri! <3
RispondiEliminaGrazie, cii hai resi partecipi di una piccola grande meraviglia della vita. Ha ragione Sara, il tuo, vostro capolavoro.
RispondiEliminaErnest, facci sapere se stai bene. Ho appena visto che è crollato un ponte a Genova. Un abbraccio.
RispondiEliminaStiamo tutti bene graZie
EliminaIl cuore è spezzato però per questa tragedia