Settanta euro per un viaggio in pullman destinazione Padova, oppure aggiungendone trenta si può arrivare fino a Palermo e trovare magari anche un po' di sole. Anche se il clima rumeno forse assomiglia di può a quello del Veneto, oppure non fa differenza chi lo sa. Tanto in ogni caso chi ha il tempo di andare al mare. Stendere un semplice asciugamano e sdraiarsi, uscire con le amiche di sabato o domenica. Già la domenica quella che magari una volta si passava in famiglia, facendo la pasta, mangiando un bel piatto di musacà, poi canti e balli.
Invece ora solo urla, a volte anche maltrattamenti, liquidati in poco tempo dopo essere magari stati pagati male e in nero per badare ventiquattrore su ventiquattro ai nonni, gli zii e padri o le madri degli italiani.
"Sindrome Italia", ha un nome questa malattia che è stata diagnostica in passato anche ai sudamericani tornati nel loro paese dopo tanti anni passati da noi a fare il lavoro da badante. Crisi di panico e ansia, causati il più delle volte per colpa delle notti insonni e della mancanza di riposo che ogni lavoratore dovrebbe avere. Crisi per il pensiero costante ad una vita andata e non vissuta, anzi passata lontano dai propri figli delegando la loro crescita e la loro educazione. Nonni che diventano genitori, genitori che diventano figli di persone estranee che non possono essere accudite perché spesso non si può fare a meno di lavorare, o perché l'assistenza costa troppo oppure perché quando si è vecchio si viene messi in un angolo.
Anche queste sono vite.
Spesso dimenticate.
In passato anche noi siamo stati affetti dalla Sindrome America o Germania, dopotutto...
RispondiEliminaMoz-
Direi che molti lo hanno dimenticato
EliminaPurtroppo così pare.
EliminaMoz-
Purtroppo lavorare all'estero rende loro molto di più che farlo in Romania. Si fanno prendere da spese imperative, la casa da costruire, il camion per il marito/figlio, il macchinone d'obbligo. Un Paese arretrato a cui comunque sono molto legata!
RispondiEliminasi immagino che renda più di ciò che si trova in patria, altrimenti non si lascerebbero radici e affetti, sentire certe storie però fa venire davvero i brividi
EliminaIo sono vicina a questa realtà e purtroppo vedo donne molto sacrificate.
EliminaPiù che dimenticate, non considerate perché di loro non ci si interessa, perché vanno bene solo per essere sfruttati, quindi si tratta in realtà di una "dimenticanza volontaria".
RispondiEliminasono storie che passano senza attirare l'attenzione, vite davvero spezzate e nemmeno vissute.
EliminaStorie che fanno tanto riflettere.
RispondiEliminaLa nostra società è malata, e lo si vede anche da questo. Sono nell'Europa unita anche loro, ma sono trattati come inferiori. Europa unita per il capitale e i suoi sporchi interessi.
RispondiEliminaMi associo ad Alli.
EliminaUna realtà dimenticata che fa comodo.
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