Sento e leggo dichiarazioni di politici che si mettono l'elmetto da lunedì a venerdì e poi nel week end marciano per la pace.
Le parole sono importanti e andrebbero usate con senso e soprattutto supportate da idee, fatti e valori.
Stiamo assistendo ad una macabra gara quotidiana di chi riporta il numero maggiore di persone uccise, da una parte e dall'altra.
Ancora una volta numeri, mentre donne uomini e bambini vengono dimenticati.
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È la guerra. La sporca guerra.
RispondiEliminaInfatti, non ho parole! Siamo circondati da guerrafondai e per giunta anche ipocriti 😡
RispondiEliminaSì, veramente sono veramente stufo, di certi finti democratici, che soffiano sul fuoco, mandano armi e censurano libri (vedi Paolo Nori). Siamo usciti molto peggio ... in questi due anni passi indietro da giganti.
RispondiEliminaSono tutti allineati con il gran capo finanziario. Invece di mandare aiuti, mandano armi. La scelta della violenza è più facile dalle torri di controllo, invece di aver coraggio e metterci la faccia e tentare e ritentare una via diplomatica.
RispondiEliminaPura follia pensare di conquistare la pace con la guerra
RispondiEliminaDopo le menzogne di ieri, rilanciano con le menzogne di oggi e per domani sono già pronti.
RispondiEliminaConcordo con tutti i commenti che mi hanno preceduto.
Mandare armi la trovo un'idea sbagliatissima, a parte che tanto le paghiamo noi, quindi che gli frega a chi ci governa?
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