venerdì 4 febbraio 2011

"Compagni avete capito male!"



Verrebbe da dire "Nostalgia Canaglia". E diciamolo visto che non ci costa niente.
In periodi come questi (che ormai sono anni) viene da voltarsi indietro, di fronte ad atti come quello di ieri, bloccati oggi dal capo dello Stato, in cui si cerca di forzare la mano, calpestare le regole, viene da chiedersi sempre di più come abbiamo fatto ad arrivare a tutto ciò, cosa è successo, dove siamo finiti, quel 33% è possibile che sia vaporizzato, sparito.
Dopo l'ennesima uscita del premier che da una parte dice "facciamo la pace dai va tutto bene" e dall'altra parla di "paese in mano alle procure", viene da chiedersi cosa aspettiamo a trovare una soluzione politica degna, a ritrovarci tutti a sinistra, a pensare a chi mandare al governo del paese invece di prende firme in giro per l'Italia.
Ieri sera guardando lo speciale de La storia siamo noi ho rivisto quei momenti (avevo 14 anni, e chi legge questo blog e ha vissuto quei giorni lo saprà meglio di me insegnandomi anche qualcosa) della svolta della Bolognina, un Occhetto che in maniera sbrigativa liquida il PCI e la sua struttura in un attimo, i compagni impauriti sotto il "Bottegone" chiedere spiegazioni e Fassino dire "avete capito male".
"Avete capito male"... "avete capito male".
Abbiamo capito benissimo, abbiamo capito che quella classe dirigente orfana di un grande uomo come Berlinguer non è stata in grado di consolidare il consenso di quegli anni, gettando via tutto, facendo casino anche all'ultimo congresso quando Occhetto non ha ottenuto la segreteria alla prima.
C'erano tutti Fassino che prendeva già per il culo la gente.
D'Alema che coltivava già le sue ambizioni scavando sotto i piedi di Occhetto.
Veltroni che pensava già all'Africa.
Burlando che non capiva...
Tutti.
Ora siamo qui, in balia di questi pazzi che ogni giorno massacrano la Costituzione, la democrazia, lo stato, le regole.
Siamo qui a parlare di avvocati, bunga bunga, escort e tariffe quando dovremmo parlare solo ed eslusivamente di lavoro per tutti.
Siamo qui a commentare un opposizione che prende in considerazione di baciare Fini invece di svoltare a sinistra.
Siamo qui per adesso, aspettando la prossima uscita del Cavaliere che servirà a far dimenticare alla gente tutto il resto.
Ieri sera qualcuno, non ricordo chi, ha concluso dicendo...

"in fondo siamo anche noi colpevoli"

19 commenti:

  1. Alfredo Reichlin......2siamo corresponsabili...di questo casino italiano, noi non siamo innocenti".....l'ho vista stamattina....è stato un tuffo all'indietro per me...un pugno nello stomaco e gli occhi lucidi......tutto è andato perduto...tutto sepolto dalla merda.....

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  2. Quel sogno è stato portato avanti da altri, minoritari, ma determinati, e tra errori e arretramenti, credo sia indispensabile continuare. Il pd ovviamente con quella storia non ha nulla a che spartire, è un partito di centro, in crisi irreversibile ancora di più delle moribonde socialdemocrazie mondiali, e al pari del pdl. Questi vent'anni hanno dimostrato che il bipolarismo, panacea di tutti i mali nella mente di quelle volpi che sfasciarono il PCI, è morto. Per l'Italia e per un paese veramente democratico, l'unico sistema valido è il proporzionale. Dico questo, perchè la nascita del pds è strettamente legata all'architettura istituzionale fallimentare (Berlusconi, il federalismo di ieri e tutto quello che c'è, è legato a questo); tutto questo ha portato al rigetto della politica in molti (con percentuali di votanti vicine a quelle Usa, dove, non a caso, il sistema elettorale è quello). Sembra una cosa scritta a tavolino. Meditate gente, meditate ...

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  3. Non mi sento colpevole. Ho fatto di tutto perchè vivesse il PCI.Ho pianto quando la Sinistra è svanita nel nulla a causa di quel figlio di b.d. di Bertinotti.
    Tu vedrai la rivincita, io probabilmente no, mannaggia!
    Cristiana

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  4. Ho visto quel programma in tv, era in replica anche stamani.
    C'è stato un cambio di uomini e soprattutto di ideali: paradossalmente sono rimasti validi solo i metodi: quindi si è continuato a tutelare chi sbagliava, e a squalificare chi dissentiva.

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  5. Vorrei aggiungere qualcosa di personale che forse va fuori del contesto del post, ma io ho sempre affermato, forse sbagliando, che un grosso errore di molti è stato quello di paragonare il PCI al comunismo di stampo sovietico-staliniano mentre invece è stato tutta un'altra cosa. Credo che questo sia uno dei motivi per cui troppi ci odiano.

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  6. L'ho vissuta in diretta...e me ne sono semplicemente tenuta a distanza di sicurezza, ho cominciato a chiamarli "i compagni dell'altra sponda" e le sponde si sono sempre più allontanate, non è morto il sogno, le idee non possono morire, è morta la classe dirigente e non ha lasciato eredi, quelli di oggi sono aventi diritto all'eredità spuri, per mancanza di discendenti diretti.
    Buona serata Ernest

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  7. La Bolognina viene dopo caduta del muro di Berlino, si imponeva una riflessione e un dibattito su cosa doveva essere una sinistra moderna; invece fu l'apertura dei saldi di fine stagione. Ma la questione centrale di una riflessione per la nuova sinistra si continua a porre oggi, più che recriminare occorre ricominciare. Ti passo un link
    saluti
    http://groviglidiparole.blogspot.com/2010/11/72-nove-parole-per-la-sinistra.html

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  8. NO compagni, tutto ma non lo sdoganamento di Albano e Romina!

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  9. mio padre da allora non è stato più lo stesso!

    se il terrorismo (che era estrema destra) non fosse diventato "anche" estrema sinistra, se fosse stato possibile il compromesso storico, se non avessero ucciso Moro, se Andreotti si fosse dimesso, se i socialisti non avessero avuto Craxi, se se se forse, non si sarebbe arrivati a quel punto; ma partendo ancora da più lontano: non bisogna dimenticare l'influenza USA (anticomunista) nella politica italiana, e come ci abbia sempre fatto sentire in debito per una Liberazione erroneamente considerata "guerra civile" (il rischio ci fu solo con l'attentato a Togliatti - nota: dopo il suo ferimento gli operai della FIAT di Torino sequestrarono nel proprio ufficio l'amministratore delegato Vittorio Valletta - per esempio!), ma se non fosse stato per antifascisti come Pajetta (per dirne uno) e la lotta partigiana... mi fermo qui, vah, che è meglio.

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  10. Povera Italia, da anni ormai, precipita senza paracadute.

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  11. ma un programma nella fantastica ipotesi di non essere più opposizione ma governo qualcuno lo vede?

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  12. Sottoscrivo in pieno quella frase, "in fondo siamo anche noi colpevoli", ma non so in quanti sapranno meditarla e trarne le debite conseguenze: prima di tutto che un grande movimento politico di progresso sociale e civile non si costruisce in breve tempo, né tantomeno in modo avulso da una continua larga mobilitazione popolare.

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  13. Quel qualcuno, purtroppo, devo dire che ha pienamente e tristemente ragione!!! :-(

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  14. Ernest ma "nostalgia canaglia" sbaglio o era una canzone di Al Bano?

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  15. @sara. Eh eh vero vero... aveva previsto tutto:)

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  16. bel capolavoro hanno fatto, si. resuscitare la dc, solo che ora si chiama pd.

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  17. Loro sono colpevoli.
    Di aver tradito chi li ha votati.

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  18. @dalle8alle5. si aggiungerei di qualche valore anche.

    @harmonica. una dc che sembra proprio sparsa ovunque.

    @chit. già!

    @adriano maini. esatto, ci vorrebbe chiarezza, leader, programma e uomini decisamente nuovi

    @amanda. io lo spero!

    @magocamillo. :(

    @angie. no no non fermarti!

    @barabba marlin. :)

    @francesco zaffuto. grazie per il link!

    @tina. si Tina è proprio il problema della classe dirigente!

    @ilmonticiano. e pensa che ancora oggi molti lo vogliono far passare per ciò che non era... vedere alla voce Pansa ad esempio.

    @cristiana. la vedremo tutti!!!

    @alligatore. grazie per il contributo!

    @chica. ecco avevo dimenticato il nome, grazie Chica.

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  19. io dico che anche non aver saputo cogliere l'esperienza e il significato del '68 sia stato un altro errore, che forse già da allora ci avrebbe messo al passo coi tempi, senza nel concreto attendere che Moro vincesse la sua battaglia politica interna alla DC e aprisse lo spazio per quelle forze, che comunque anche otre le divisioni politiche avrebbero portato il paese a un livello di riformismo che seguisse quanto già avveniva da tempo in Europa. Ma forse è vero quanto scritto prima da qualcuno; l'Italia ha sempre subito l'influeza e l'invasivita di Stati Uniti e Unione Sovietica. Io non mi sento di giudicare, ma comunque questo in pratica segue quanto affermato dalla mente sempre lucida di Alfredo Reichlin, sul "non essere innocenti". Ma io oggi mi chiedo... perchè uno come lui non è mai potuto essere il Segretario??? Troppo vecchio per il dopo Berlginguer??? MAh, io non credo visto che ancora oggi è quello che dice le cose più sensate.

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