Oggi mi sono imbattuto in uno di quei titoli che si possono trovare sulle bacheche dei social... "Noi che stavamo delle ore su un muretto".
Effettivamente voltandosi indietro spesso si ha la sensazione di rivivere alcuni momenti.
Ricordo i famosi appuntamenti che tutte le compagnie, perché era vero che erano "gli anni delle grandi compagnie", si davano sotto l'orologio della stazione.
Alla fine chiaramente in quel posto ci si trovava in centinaia e tenete presente che non c'erano i cellulari per raggiungersi, quindi partiva una caccia all'amico.
Nel frattempo una bella mezz'ora era già andata.
Poi ci si aspettava e si sparavano, come si dice da noi, "belinate" per un bel po' in attesa dei ritardatari.
Una volta al completo si doveva scegliere dove andare, e qui si apriva un dibattito infinito.
Chiaramente alla fine la maggior parte delle volte si finiva sempre nello stesso posto.
Ora non vorrei sembrare vecchio e malinconico ma a me sembra che si vivesse di più il tempo, i minuti si gustavano, le parole erano davvero importanti e i rapporti umani non si coordinavano tramite un gruppo su Whatsapp.
Ok mi sa che sto diventando anziano.
siamo in due ;)
RispondiEliminaallora sono in ottima compagnia :-)
EliminaSai che nelle notti d'estate mi capita ancora di rimanere ore su un muretto a parlare? Meno, ma capita ancora...
RispondiEliminail muretto è fantastico... rilassa, facilita le relazioni, magari ogni tanto associato ad una bella sigaretta in compagnia.
Elimina:-)
Certo che ricordo! C'erano più rapporti sociali, adesso sembra tutto più freddo.
RispondiEliminaconcordo... ogni tanto mi capita di guardare i miei nipoti e pensare cosa si sono persi...
EliminaSiamo in tre!
RispondiEliminaOttimo e senza neanche darci appuntamento!
EliminaNoi ci si trovava sempre davanti ad una birreria/piola di via Po. Bei tempi senza ombra di dubbio, migliori di quelli di oggi a livello umano. ♥♥♥
RispondiEliminaa Genova i punti più gettonati in centro erano le Caravelle di Piazza della vittoria e sotto l'orologio della stazione... davvero altri tempi
Eliminadecisamente anziano :D
RispondiElimina....io più di te
e un pochino dai :-) però sono contento di esserlo
EliminaNei paesi come il mio c'è ancora il muretto, la piazza e anche se si usano i social c'è ancora il contatto reale: resta il buono e il cattivo, come sempre, ma si condivide senza dubbio di più, speriamo di durare...
RispondiEliminaFata C
speriamo davvero che duri e che non diventi una riserva indiana... magri chissà prima o poi torneremo all'antico
EliminaAh già, il whatsapp... ma non è quell'attrezzo per whatzappare la terra?
RispondiEliminaeffettivamente potrebbe essere quello!
Elimina... si stava meglio quando si stava peggio.
RispondiEliminaSaluti
Francesca
che poi stavamo bene quando tornavamo a casa e chiedevamo se avevano chiamato...
EliminaForse stai diventando più... giovane! Più giovane di tanti poveri tecnoglioniti. Per me uazzapp continua, per mia fortuna, a NON esserci... :-)
RispondiEliminasto andando vero un nuova giovinezza dici?!?
EliminaAnche 'sti cacchio de post.. non ce li raccontavamo tutti a voce?!? ;)
RispondiEliminaah ah effettivamente!
EliminaBrutta bestia la nostalgia.
RispondiEliminadevo dire che in alcune situazioni è vero in altre invece si rivivono ad occhi aperti cose del passato
EliminaEra tutto diverso e "forse" le relazioni più intense e trasparenti...
RispondiEliminasicuramente erano relazioni più vere
EliminaWAZZAP non mi avrà mai. Ho raggiunto il plafond della mia virtualità
RispondiEliminaah ah toccato il massimo!
EliminaOgni epoca ha le sue novità, la sua tecnologia...i gggiovani di oggi un domani, guardando ai loro figli diranno, quando ero ggggiovane io c'era what's'up ... non come adesso, con gli aggeggi impiantati nel cervello:D
RispondiEliminanoi però avevamo solamente il muretto, la piazzetta e le vie... a volte qualche numero annotato su agendine assurde
EliminaQuando non c'era Whatsapp eravamo meno controllati
RispondiEliminaora non si ha scampo sei ON LINE
EliminaEra solo che eravamo più giovani... :-) Io guardo le mie figlie e vedo che i modi di divertirsi e di assaporare bene il tempo in compagnia c'è ancora. Certo, poi ci sono i disadattati ma come c'erano ai nostri tempi. Alla fine mi pare che i più rincoglioniti con la tecnologia non sono tanto i 20enni quanto i 40enni :-)
RispondiEliminaSi credo che i rincoglionimento sia trasversale... ricordo di avere passato delle ore ad aspettare il caricamento di un gioco del commodore 64, fermo davanti ad un televisore per poi giocare 5 minuti perché la cena era pronta...
Eliminaio sono più anziana di te e dico che...erano bei giorni quei giorni! perché trovandoci su un muretto si aveva la certezza di guardarci bene in faccia senza nasconderci dietro alle faccine!
RispondiEliminabel post:)