domenica 25 dicembre 2016

Occhio alle renne

Sono uno di quelli a cui piace il Natale. Ma nn perché si deve festeggiare per forza oppure perché comandato dalla religione. Sono legato alla tradizione in cui mi hanno fatto crescere i miei genitori. Per tale motivo cerco e cercherò di passare a mia figlia la stessa cosa.
Ripenso a quelli passati, alle tavolate infinte con altrettanti piatti. La cosa fondamentale però ero lo stare insieme, realmente. Prima le occasioni per le tavolate forse erano anche meno, adesso si mangia di più tante altre volte. Non c' erano sguardi persi sui telefonini a tavola perché gli auguri li dovevo fare dalla linea fissa e rigorosamente di mattina prima di uscire per andare al pranzo.
Ho appena finito di mettere sotto l'albero i pacchetti per mia figlia e devo dire che l'emozione è tanta perché è ancora lucido il ricordo di quando aspettavo assieme a mio fratello l'arrivo di Babbo Natale, l'ansia e quei rumori che ci sembrava di sentire.
Ora la mia è una nuova attesa, quella per vedere il sorriso di mia figlia domani mattina.
Il pensiero va anche a chi sta passando ore e momenti terribili, a quei bambini che noi grandi facciamo crescere nella guerra e nell'odio.
Auguri a tutti

18 commenti:

  1. Bel pensiero, davvero.
    E comunque, vedrai, tua figlia sarà felice ... Viva le tradizioni.
    Buon Natale

    Moz-

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  2. Gesù è degli ultimi della Terra.
    Tanti auguri a te e alla tua splendida famiglia!

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  3. Ciao,noi siamo fortunati,ma per molti il Natale sarà triste,speriamo in un avvenire più giusto.
    Tanti auguri,fulvio

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  4. Tanti Auguri ad un vecchio (blogger) amico.
    Immagino che a quest'ora la tua piccola abbia illuminato la casa coi suoi sorrisi.
    Cristiana

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  5. Ciao Ernest, tanti auguri a te e alla tua bella famiglia :-)

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  6. Ti comprendo appieno... e capisco anche il mio raffreddarmi nel rapporto col Natale.. sicuramente perché non ho figli, e di conseguenza le stesse emozioni adolescenziali da trasmettere.. fai benissimo tu, intanto, a far si che nei bimbi il Natale si trasformi in Festa vera, dove ricevere regali, ma dove regalare anche qualcosa di noi, non fosse altro che un sorriso.
    Buone Feste serene!

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  7. Io invece credo di averlo perso quasi del tutto quello spirito. Sarà il consumismo dilagante che bedo intorno a me, l'isteria di dover trovare un regalino per persone che non si filano per il resto dell'anno, mio nipote che richiede e riceve il monopoly che ormai al posto del funghetto ha elicotteri e lamborghini tanto per far capire ai bambini da subito come funziona il mondo, sarà che la componente religiosa mi manca da più di vent'anni. Però il tuo post è tenerissimo, dunque buon Natale Ernest :)

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  8. Auguri a te e famiglia! Natale è dei bambini soprattutto, sono loro la vera gioia!
    E concordo con la tua chiusa.

    Buon Natale e serene giornate!

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  9. e' importante, in quest'epoca di telefonini, lo stare insieme e Natale è una grande occasione di passarla con i "TUOI"

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  10. Sono cresciuto anch'io fra tavolate di parenti e tombolate e l'atmosfera calda e affettuosa che si crea, fa sentire protetti i bambini, li allegra, li rassicura dell'amore della famiglia dentro cui crescono.E per gli adulti è un'occasione di stare bene insieme.Sono momenti sempre più rari..

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  11. L'unica cosa da salvare di questa ricorrenza è proprio lo stare insieme e l'atmosfera che si crea.
    Fai benissimo a tramandarla alla tua piccola.
    Il consumismo rende automi e non deve sostituirsi ad una delle preziose e rare occasioni di festa conviviale.
    Buone feste :)

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  12. E adesso, soprattutto, incrociamo le dita per il nuovo anno!

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  13. Tanti auguri di serene feste e scusa il ritardo. Goditi e vivi questi momenti con tua moglie e la figlia . Quando poi sarà grande li ricorderete con un piacevole senso di nostalgia. Ciao

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  14. Auguri. La pensò uguale a te e ho fatto lo stesso con i miei. Auguri nuovamente.

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  15. Fai tanta tenerezza con questo post caro Luca. Faccio mia questa tua frase "La cosa fondamentale però ero lo stare insieme, realmente" che ritengo altamente significativa! Le occasioni per stare insieme veramente sono poche, anche per motivi di festività e per il fatto che spesso si abita lontani. Anche per me Natale è stato soprattutto questo. Quest'anno tour de force con vigilia a Napoli, Natale a Chieti, e ritorno la sera, più di 700 km in un giorno e mezzo, ma ne è valsa la pena. Buon anno e un bacio alla bimba

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  16. Mi perdonerete, ma io a vedere una volta l'anno, sempre nello stesso giorno, con la poesia dei pargoli sempre sullo stesso tema (che poi e' il frutto della più grande e deleteria balla fatta ingurgitare all'umanità da due millenni a sta parte),i parenti che il più delle volte si lasciano scappare battutacce sui migranti, o sulle rapine in casa (qui sempre dopo vagonate di alcolici), i regali che dopo tre giorni te li dimentichi (nei casi limite vengono anche riciclati), e tutte ste facce buoniste, ebbene, non ce la faccio piu'.
    Tua figlia, caro Compagno Ernest, sono CERTO che ti spara un sorriso ogni giorno dell'anno, ci scommetto.

    Scusatemi tutti.

    Hasta
    Zac

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    Risposte
    1. Vero Zac tutti i giorni mi sorride e mi rende felice... vero anche che io io Natale nn ce lo passo con chi ce L ha coi migranti oppure è fascista nn ci penso nemmeno. In casa mia regna ancora il ricordo del mio bisnonno socialista di vecchia data e i regali se ce li facciamo sono sentiti e mirati.
      Per il resto hai ragione che purtroppo in molte famiglie regna L ipocrisia farebbero meglio a nn vedersi... per nn parlare di quelli che la notte di Natale vanno in chiesa e il giorno dopo protestano per i migranti nel quartiere
      Hasta

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