Credo che un paese civile debba fondare le proprie radici su alcune colonne basilari per poter degnarsi di tale nome. Per questo motivo ho sempre pensato che il lavoro, la scuola e la sanità siano tre settori di importanza fondamentale per una democrazia. Tre ambiti che dovrebbero essere prerogativa pubblica e che non dovrebbero mai essere alla ricerca di fondi o avere percentuali vergognose come quella del lavoro giovanile.
Per tale motivo come primo post del 2017 scelgo di parlare di Sanità, un settore dove purtroppo gli esempi negativi non si riescono più a contare. Sale del pronto soccorso prese d'assalto, casi come quelli di Nola in cui il personale, che opera in situazioni disastrose, è costretto a curare i malati per terra, giganti amministrativi creati solamente per dare posto agli amici degli amici.
I problemi non si possono risolvere con entrate a spot dei NAS ma con una politica che metta al centro delle proprie azioni il benessere del cittadino, non solo numero, non solo come posto letto ma bensì come persona da curare, da accogliere, da ascoltare. Non mi piacciono i discorsi populisti, lo sapete, ma davvero non riesco a capacitarmi del fatto che spesso i soldi escano dal cappello magico quando si tratta di Difesa o salvataggio delle banche mentre quando parliamo di strutture ospedaliere i soldi sono ridotti al lumicino.
La rinascita di un paese civile parte anche dai suoi ospedali, da un contratto dignitoso per chi ci lavora e dalla certezza di poter avere un servizio da parte del cittadino.
Il resto è solo aria molto pesante.
Proprio stanotte ho visto al tg la questione dell'ospedale "di frontiera", dove manca l'acqua e possono solo operare i casi gravissimi e urgenti. E dove non ci sono barelle.
RispondiEliminaHai ragione... diamo soldi a tutto tranne che alle tre cose che hai citato. La Difesa è importante -e ho sempre pensato che abbiamo tra i migliori 007- però appunto... bisognerebbe trovare soldi anche e soprattutto per sanità e scuola. Il lavoro, poi, forse verrebbe da sé :)
Moz-
non si può costruire un paese civile senza queste tre cose, e purtroppo la politica sembra andare da un'altra parte
EliminaQuanta verità nelle tue parole,ma con questa classe politica che ci amministra (si fa per dire) il veri diritti e i primari bisogni del cittadino saranno sempre una chimera.
RispondiEliminaCiao fulvio
vero e non solo questa classe politica perché il problema ormai si trascina da anni
EliminaSenza dubbio la sanità sta subendo dei tagli osceni però devo dire che la quantità di accessi al pronto soccorso ingiustificati, i cosiddetti codici bianchi, è scandalosa e questi accessi tolgono tempo e risorse a chi effettivamente necessita di un soccorso rapido ed efficiente
RispondiEliminaVero quello che dici Amanda ma qui bisognerebbe aprire anche un altro discorso ovvero quello dei medici di base che ormai spesso sono inaccessibili, ci son code interminabili con una quantità di persone in attesa indescrivibile
EliminaA me sembra che tutto il sistema debba essere ripensato
Forse bisognerebbe spendere meglio investendo sulla prevenzione, in tutti i campi.
RispondiEliminaAlimentazione, sicurezza stradale, alcolici, droga etc:meglio prevenire!
Ok per la prevenzione ma non credo dipenda da questo, i malanni e i problemi ci sono e vanno curati, i pazienti devono essere presi in cura e non trattati come numeri ormai il rischio è questo
EliminaL'anno è iniziato "complicato" a livello sanitario, un caso al limite della malasanità per un familiare: parliamo di attese e di rifiuto di procedere con un intervento già iniziato per dichiarata incapacità... ora, esistono esami preliminari e visite, documentazioni. Dico solo che il giorno del ricovero non risultava la "prenotazione" per l'intervento e mancavano letti, ovviamente.
RispondiEliminaRisparmiare sui servizi essenziali è vile, non c'entra nulla la prevenzione, leggo da commento sopra: la prevenzione aiuta la salute del singolo e fa risparmiare il sistema, ma se lo stesso sistema è messo letteralmente ko per mancanza di tutto (soldi, personale, strutture) e si alimenta da raccomandazioni e sistemazioni sospette, beh...
mi dispiace molto, credo che purtroppo ogni famiglia abbia dei casi di malasanità da raccontare che spesso però finiscono nel nulla, nel senso che non si riesce nemmeno a fare causa. Questo è un problema davvero enorme, un cittadino dovrebbe poter contare sulla propria struttura sanitaria e avere fiducia ma i fatti sono tutt'altra cosa purtroppo
EliminaTroppi tagli, la colpa non è del personale, che opera in condizioni pietose e sono d'accordo con il tuo discorso.
RispondiEliminail problema è davvero complesso e andrebbe trattato con una vera riforma con di quelle da parolai , partendo da un contratto come si deve per chi lavoro in ospedale, passando per uno stipendio più alto con tanto di pretesa di lavoro di qualità. Ma sappiamo come è il nostro paese
EliminaNessuno ma proprio nessuno ricorda anche che il numero di chi accede a tali servizi senza contribuirvi è aumentato in maniera importante?
RispondiEliminaAnche questo aiuta a ridurre la qualità del servizio.
Oltre a responsabilità degli amministratori ad alto e basso livello, del personale, ecc.
E' vero ma non può essere solo questo qui siamo in balia di strutture dove per anni ci sono stati degli sprechi, ricordo ad esempio qui a Genova risonanze cambiate dopo pochi anni e lasciate in disuso... il problema è davvero generale
EliminaAmarezza... concordo con il tuo post.
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