giovedì 23 febbraio 2017

Tracce


E' ancora con noi il mangiadischi. 
Sopravvissuto a tre generazioni di vandali in formato mignon. Utilizzato da mio fratello e me, poi dai nostri cugini piccoli, dai suoi figli e molto probabilmente tra poco da mia figlia.
Quando la parola streaming non era nemmeno nei lontani nostri pensieri, ed uno dei giochi più gettonati era quello del disc jockey.
Magari mi sbaglierò ma gli oggetti sembravano avere una personalità una volta, a partire dai nomi. Senza nessuna sigla 2.0, nessuna versione, né aggiornamento ma tanto di nome e cognome. Mangia Dischi.
Il resto è tutta una storia di pressione sul tasto Espelli, testimone delle impronte digitale di innumerevoli generazioni.

22 commenti:

  1. Il mio era verde,lo tenevo in macchina,compagno discreto di momenti di intimità.
    Ciao fulvio

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  2. Beh, sicuramente c'erano le versioni migliorate anche di questi... che però hanno l'eterno fascino del vintage^^

    Moz-

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    1. io credo che questi prodotti avevano una personalità infatti ce li ricordiamo, e poi erano anche meno

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  3. Lo avevo identico, quando ero la bambina "Yetterdey".

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  4. Bel ricordo, grazie.
    Anche noi ne avevamo uno simile, mi pare di ricordare fra il giallo e il verde. Si, gli oggetti sembravano avere un'anima oltre che avere un bel design.

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  5. Mi sa che l'arancione andava per la maggiore, anche quello di casa mia era così, e si è mamgiato tanti di quei dischi che alla fine, più che suonare, gracchiava..

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  6. Il mio si incantava, crudelmente non finiva mai i dischi, tanto era vecchio.

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  7. Purtroppo non ne ho più traccia, di mangiadischi, ma il mio vecchio Technics gira ancora imperterrito e 33 e 45 respirano ancora alla faccia di tutte le digitalerie possibili... ;)

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  8. Il mio, se non ricordo male, era rosso :)

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