lunedì 20 marzo 2017

Sessismo di stato



Potremmo parlare per ore della pochezza di una tale immagine. Stereotipi, luoghi comuni, dicerie, razzismo e sessismo.
Sono parecchie le cose che danno fastidio in un elenco del genere. Il fatto che a metterlo in onda sia stata una televisione di Stato, ma il giudizio sarebbe stato uguale se a farlo fosse stato un privato. Che certa gente prenda uno stipendio non da poco per mandare in onda elenchi del genere. Per non parlare del fatto che purtroppo molte persone a quello cose credono davvero.
Non bastano giornate contro la violenza sulle donne, che è bene ricordare non è solo fisica.
Serve una rivoluzione culturale. 
Ma forse potrebbe non bastare. 

35 commenti:

  1. Oddio, ma secondo me è una cosa ironica! XD

    Moz-

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    1. Nessuna ironia... elenco preso dal web sbattuto in onda per un dibattito sulla possibilità invasione delle donne dell'est all'attacco del maschio italiano... che altro aggiungere

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  2. è tutto vero? Azz! Hanno scavalcato persino barbara d'urso...

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    1. tutto vero, in onda su Rai Uno direi... conduttrice Paola Perego

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  3. Vedo poco la Tv e i canali Rai,eccetto Rai 5,anche meno,ma non mi meraviglio,le trasmissioni che la Tv propone sono tarate sul fruitore tipo,un italiota teledipendente,e queste sono le cose che prediligono,le mattinate,le isole e c'è posta.
    Perdona coloro che non sanno cosa guardano.
    Ciao fulvio

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    1. La cosa triste è che molti italiani quelle cose le pensano davvero secondo me

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  4. No, scusa, io li cacceri a pedate!
    La tv pubblica non è mai stata così penosa come in questo periodo.

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    1. Si credo che livello così basso non sia stato mai toccato...

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  5. Chi sono i dementi che hanno fatto il servizio ?!?
    Mammamia (è il caso di dirlo, con tutto il mio rispetto per la mia e per le altre mamme), non c'è mai limite al peggio!

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  6. Demenzialità pura ... ho visto, passando da ma', una trasmissione con attori, attrici, commentatori e vari personaggi che paghiamo con il canone, dire cazzate a iosa sull'argomento. Non so se era sulla rai o su merdiaset, ma poco cambia. La televisione da noi è sempre spenta, questo è un buon motivo per buttarla dalla finestra (peccato che siamo a piano terra).

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    1. Già... sarebbe un ottimo mezzo di comunicazione, uno strumento educativo con un potenziale che ormai è usato all'opposto quasi con l'intento di creare ingnoranza

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  7. Rivoluzione culturale (e utopia) sarebbe prima di tutto un popolo che legge (e pensa) invece di guardare certa roba: io di quella cavolata non sarei mai venuto a sapere nulla, non fosse stato per il fatto che tutti ne parlano, chi per (giustamente) scandalizzarsi o vergognarsi di essere maschio, chi per fare battutine contro i maschi sui social (battutine che riescono quasi sempre nel miracolo di essere più stupide di questo stupido elenco, perché a quanto pare anche le donne, con buona pace della boldrini, quando c’è da cadere in basso e sguazzare nel becerume odierno non scherzano…)
    Il vero problema degli uomini italiani e delle donne italiane è che guardano troppa trash television, le danno troppa importanza, e il giorno dopo ne parlano pure e ci si accapigliano all’infinito.
    Il dramma principale sta sempre nella poca intelligenza: perché, come giustamente accenni tu, quella lista di luoghi comuni da Q.I. 0.001 è vergognosa e schifosa non tanto o non solo perché maschilista, ma soprattutto perché squallidamente sciocca.

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    1. Aggiungo che a fare Tv sono rimasti personaggi assurdi, ora non sappiamo più dove sta il problema, il popola ha creato questo tipo di televisione o sono i programmi ad avere creato una popolazione del genere.
      Figli del Berlusconismo...

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  8. La tv uno strumento per il quale butto via da 30 anni i soldi del canone, obbligatorio visto il possesso, senza mai vederla... beh aggiungerei che mai soldi sono stati buttati via così felicemente.

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    1. Ci sono stati anni in cui la Tv di Stato faceva proprio il suo mestiere, anni passati e anche quelli da alcuni criticati. Ora ci sono rimasti pochi superstiti, cose di nicchia

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  9. Cancellato il programma con scuse XD
    Intanto anche la BBC ne ha parlato. Ho letto alcuni commenti sulla pagina Fb della Rai, che danno la misura di quanto quel tipo di televisione in verità piaccia e il messaggio sia assolutamente considerato accettabile. Alcuni commenti, per me comunque troppi :P

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    1. Si, come ho detto molti quelle cose le pensano veramente.

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  10. La tivù? Basta non averla ... dal 1999.

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    1. Eh ma non credo sia quella la soluzione. Credo anche che la Tv sia un ottimo veicolo di comunicazione se viene utilizzata bene, ed è proprio quello il punto. E' uno strumento usata da tanti e purtroppo lo abbiamo lasciato in mano a personaggi assurdi

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    2. Ho perso fiducia, è da anni che il sistema televisivo non fa per me.
      Ohi, magari sbaglio ma mi sono abituato e "re incivilizzato " così.

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    3. Il peccato è avere lasciato questo mezzo in mano alle persone sbagliate, difficile invertire la marcia

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  11. Quando ho letto la notizia non ci potevo credere. Va bene veicolare le informazioni (cioè, non va bene per niente!Ma ha un bieco perché), ma una roba tanto sessista e razzista e pure stupida passata su rai uno è riuscita a lasciarmi senza parole. E davvero sconfortata.

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    1. Come ho scritto sotto, io non avrei poi soppresso il programma ma obbligato a parlare di donne, delle storie quotidiane, della vita vera, della violenza, dei centri antiviolenza etc....

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  12. L'ho saputo dalla rete. Vergognoso per un'infinità di ragioni ma la più grave è che ci siano tante persone lobotomizzate che guardando questi spettacoli deprimenti fan si che si producano questi "spettacolini" veri e propri insulti all'intelligenza. Di chi non guarda.

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    1. La mia idea di servizio pubblico televisiva è davvero ad anni luce da questa

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  13. Si sono resi conto della stronzata viste le reazioni e provano adesso a cospargersi il capo di cenere. Ipocriti.

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    1. Si il solito copione. Quella lista comunque è in troppe tasche...

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  14. Io credo che ce la prendiamo troppo per stronzate (tipo questa che meriterebbe solo l'oblio) e sorvoliamo su cose davvero importanti. Il fatto è che per queste cazzate otteniamo pure la "soddisfazione" di veder pesantemente puniti i responsabili mentre per quello che veramente non va non viene punito mai nessuno (e ma non si può avere tutto...)

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    1. Non sono d'accordo. La televisione esiste e dobbiamo prenderne atto, come del fatto che è uno dei mezzi più usato da tutto soprattutto dai ragazzi anche. Quindi non credo che un servizio pubblico possa trasmettere una cosa del genere.
      Concordo sul fatto che per altro c'è poco impegno, che la violenza venga solo ricordata nelle giornate di comodo.
      Io non avrei soppresso il programma ma lo avrei obbligato ad un cambio di palinsesto, ad invitare chi si occupa di donne tutto l anno, parlare dei centri antiviolenza, parlare dei maltrattanti... cose ce ne sono.

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  15. Questa è la vera TV spazzatura. Che spegne i cervelli. Spegniamola noi!

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