martedì 2 novembre 2010

Aggrappati al tuo contenuto infinito


In questo periodo di vuoto collettivo, di mancanza di appoggi e di personaggi pubblici ancora più insignificanti.
Stretti tra la volontà di non parlare dei problemi veri, le escort di turno, le casa regalata, gli omicidi in diretta e la finta commozione.
Costretti ad essere testimoni di un tempo che sembra passare a duecento all'ora, calpestando tutti e tutto, travolgendo le individualità, le persone, i valori.
In una società dove una barzelletta governa il paese non producendo neanche sorrisi ma risate finte da sit com anni ottanta.
Ogni giorno schiacciati da dichiarazioni come queste...


...mi aggrappo solo al pensiero di un contenuto infinito, di un uomo libero come eri tu Pierpaolo strappatoci quel 2 novembre del 1975 quando tu morivi e io avevo solo nove giorni...

"Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogan mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l'aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre"
(P.Pasolini, Corriere della sera, 9 dicembre 1973)

...ci aveva avvertito, lo aveva detto, non aveva le prove o forse si, noi comunque le abbiamo ma perserveriamo.

27 commenti:

  1. In una società dove una barzelletta governa il paese non producendo neanche sorrisi ma risate finte da sit com anni ottanta.

    Bellissimo Ernest. E'la poesia di una tragedia reale.
    Sara

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  2. Siamo in un Paese dove pensare con la propria testa è sempre stato pericoloso e a contestare le verità ufficiali si rischiava il rogo e, ancora oggi, la galera.
    Terreno fertile per inculcare nelle zucchette di tanti quel che fa più comodo al potente di turno: una volta dal pulpito, oggi dallo schermo della tv.

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  3. Non si capisce, di fronte anche a queste dichiarazioni, come non lo si vada a prendere per i piedi per tirarlo giù dalla sua poltrona, lorda del suo lerciume morale; un insulto che si aggiunge agli innumerevoli, che persone come noi, che già da molto, o da sempre, hanno visto il re nudo: in tutta la sua vermitudine. Non possiamo che semplicemente schifarci della sua esistenza.

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  4. Lo so ma non ho le prove... (scritti corsari)
    I poeti sono i veggenti,
    i politici dovrebbero ascoltarli e allora avremmo degli uomini politici cui dare la nostra fiducia e affidare la nostra speranza.

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  5. Anche oggi il nostro presidente del consiglio non ha perso occasione per sfregiarlo ancora Pierpaolo.

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  6. Certo che le aveva le prove, pur non essendo qui ora e non avendo vissuto lo schifo che è venuto dopo, dopo la sua morte deprecabile, maledetta (da me milioni di volte), aveva letto in quei primi avvenimenti e aveva lasciato nei suoi scritti, nei suoi libri, nei suoi film, nella sua poesia tutta quanto di più triste e insieme stupendo che mai nessuno avrebbe potuto cogliere… oggi guardo "Uccellacci e uccellini", lo conosco a memoria, e quel corvo, quel nero uccello che sapeva cosa significasse 'dubbio e coscienza' contro le certezze che distruggono, le dichiarazioni divine e assolute di chi non è cresciuto e non vuol crescere, quel corvo veggente è qui, oggi! Camminiamoci insieme.

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  7. La consapevolezza non sembra bastare più. Non è abbastanza per cominciare a riemergere. Forse si sta troppo bene sul mediocre fondo melmoso. Ciao Ernest

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  8. se Lui lo diceva già nel 73, figurati un po' come siamo messi ora!

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  9. Al potere (qualsiasi) le teste pensanti non sono mai piaciute.

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  10. Pasolini, insieme a pochissimi altri, è stato tra i primi ad intuire i rischi di quella che Debord chiamò "società dello spettacolo".
    Ora li stiamo subendo in tutta la loro forza. Sarà difficile uscirne. Speriamo non impossibile.

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  11. @ramingo. di lo avevano detto, e come ho scritto ci avevano messo in guardia, ma...

    @magocamillo. vero mago!

    @pollywantasacker. parecchio male!

    @maraptica. si a volte lo penso anche io, ma non ci voglio credere

    @petrolio. cara petrolio le tue parole vanno sottolineato milioni di volte!

    @silvano. si è pochi se ne accorgeranno purtroppo!

    @berica. si la speranza è quella!

    @robyBulgaro. perchè parecchi italiani sono come lui!

    @dalle8alle5. si è avverato tutto, proprio tutto!

    @sara. grazie sara!
    gli uomini come pierpaolo mancano ogni giorno, ma dobbiamo portarlo dentro di noi sempre per continuare a lottare
    un saluto

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  12. Ciao Ernest, davvero un bel post, anche a me prende la malinconia per le tante perdite di voci importanti nel nostro paese, che facevano un pò da coscienza critica, a maggior ragione in un paese ridicolo e in perenne vuoto di valori come è diventato il nostro negli ultimi anni.

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  13. Che PPP. Ma non si può eleggere a candidato premier un morto, come diceva Guzzanti-Veltroni?

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  14. non riesco a capire come certi uomini riescano a vedere cosi lontano... penso che sia dovuto al fatto che si dicono tante cose e noi riportiamo alla memoria solo quelle che poi effettivamente si realizzano. Ma resta il fatto che sono talmente uguali alla realtà che ti fanno rimanere stupiti

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  15. E ha detto quella scempiaggine proprio nell'anniversario di Pierpaolo.
    Uno schifo assoluto.
    Ti ringrazio, Ernest, di averne scritto, io proprio non ce la facevo.
    Perlomeno il nano di Predappio lo diceva chiaro e tondo: io sono un dittatore.
    Il vatusso mancato non ha neppure il coraggio di dichiararsi.

    Sono arrivato al punto da sperare nella dipartita, lenta, agonizzante e crudele di questa merda.

    Sono incazzatissimo.

    L'unica cosa positiva e' che, sparito il nano, scompariranno all'unisono
    gasparricicchittobondicarfagnalarussaprestigiacomobonaiutigelminicalderolietcetc.

    Hasta la victoria.
    Zac

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  16. Non aveva bisogno di prove, uno come lui. "IO SO", semplice, pulito, chiaro.
    Quanto ci manca...
    E quell'altra barzelletta... tante se ne sono dette su di lui, ma la parola VOLGARE con tutti i suoi sinonimi e le sue sfumature è quella che gli si adatta meglio. E' tutto questo: VOLGARE, immorale, licenzioso, osceno, pacchiano, pesante, prosaico, sguaiato, sozzo, squallido, sudicio, sboccato, rozzo, grossolano, ordinario, triviale, ignobile, spregevole, turpe, sconcio, sporco, indecente, inverecondo, basso, lascivo, lubrico, scostumato, impudico, cafone, dozzinale, incivile, sconveniente, ridicolo, banale, barbaro, goffo, ignorante, materiale, primitivo, mediocre, indegno, miserabile, misero, vigliacco, odioso, schifoso, sciagurato, disgustoso.

    Stasera invece mi riguardo Salò, che nella sua crudezza non è mai volgare, l'intelligenza non lo è mai.

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  17. ad essere sinceri anche il PCI se ne vergognava un pò negli ultimi tempi... io sono sempre dell'avviso che non è un bel divertimento per uno essere un culattone. Io preferisco sempre le gnocche...

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  18. Non e' questione di "divertimento" più o meno bello.
    Io sono eterosessuale, non l'ho mai considerato un vantaggio o un privilegio.
    E ostinarsi a utilizzare il termine "culattone" evince un'ignoranza latente che non invidio.

    Illustre @enio, si corregga.

    Ciao,
    Zac

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  19. Ma andare con minori non è pedofilia?
    O Pasolini faceva eccezione?

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  20. Come ho già commentato in altro blog vorrei testimoniare di avere conosciuto a dodici anni Pasolini come grande maestro di vita perchè scriveva su "Vie Nuove" che io leggevo con attenzione. E questo é il mio modesto contributo ad un ricordo civile e culturale di questa insigne figura.

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  21. una voce nel deserto umano e culturale che è diventata l'italia. il tutto mentre il nano ci costringe a parlare degli affari propri mentre il paese affonda.

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  22. L'autentica libertà dovrebbe essere là dove non esistono discriminazioni di sorta,ma per ora è un'utopia.Ognuno dovrebbe essere libero di essere etero o gay,pio o ateo,di destra o di sinistra ; l'unico limite dovrebbe essere posto ai fanatismi e ai berlusconiani,in quanto privi di discernimento.
    Cristiana

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  23. @cristiana. già ognuno dovrebbe essere...
    dovrebbe essere libero... libero di essere.

    @harmonica. un deserto sempre più opprimente

    @inneres auge. eh già...

    @adriano maini. ed è un ottimo contributo

    @@enio. questo è un paese che dice di essere avanti ma ha al suo interno, anche nei posti di comando, persone ferme al medioevo, limitate che fanno dell'ipocrisia il loro motto di vita ed è questo che francamente non è divertente.

    @zacforever. si concordo zac. Non è questione di divertimento...

    @web runner. davvero un elenco fantastico!

    @mago di Oz. si davvero quelle parole sono incredibili, come se lette in una sfera magica

    @MrTambourine. ma... mi sa che ne abbiamo già avuti!

    @alessandra. bisogna tramutare la malinconia in lotta, un saluto

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  24. è andata anche peggio di quello che pensava il poeta friulano. Quell'infinito ancora tiene.

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  25. Mi inginocchio davanti all'intelligenza di Pasolini e alla bellezza del tuo post.

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  26. @ZioScribo. davvero mille grazie Zio davvero!!!

    @giardigno65. e non molla!

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