"Ernest Babbo Natale non esiste!"
"Nooooo..."
"Mi dispiace ma è la cruda verità!"
"Quindi quelle ciabatte con le corna delle renne chi me l'ha portate? E quel portachiavi con una forma imbarazzante? Quel pigiama da ospedale con purea e coscia di pollo incorporata?"
"Tutto gli zii..."
Non ricordo non c'è niente da fare.
Però ricordo qualcosa. Ad esempio la letterina che facevamo io e mio fratello...
Tipo "caro Savonarola..", iniziata venti volte. Con tanto di riga su riga fino ad arrivare al foglio nel cestino.
Ricordo mio padre, operaio dell'Italsider, comunista, tuta blu, che dall'8 in poi iniziava le grandi manovre per il presepe. Ma non una cosa normale, una costruzione, con tanto di condono edilizio credo, di 5 metri per 2. Ma la cosa incredibile è che mentre lo costruiva non vi dico le imprecazioni, per il martello caduto, per il cielo che non stava su, per la grotta storta e tutto il resto. Insomma gli opposti estremismi.
Ricordo che la notte del 24 si andava a dormire con un'ansia che ho riscoperto solamente dopo, quando aspettavo la comunicazione di Veltroni che partiva per l'Africa.
Ricordo che di notte ci si alzava e sotto l'albero non c'era niente.
Poi ci si rialzava e ancora niente.
Poi ancora niente... poi come per magia. I regali. Mah... riuscivano a farmela sempre.
Ricordo poi alla mattina quando non trovavi quello che volevi, delusione che poi avrei ritrovato solo dopo accorgendomi che Veltroni non era mai partito per l'Africa.
Ricordo quel Natale che "Papà quelle sigarette erano davvero troppe, e non è bello vedersi la guardia medica in casa!".
Ricordo mia madre perennemente ai fornelli, l'aperitivo da "botta" di mio padre, i ravioli, le lasagne, la cime, l'arrosto... il digestivo... e poi ancora le frittate... il digestivo... i dolci... e i digestivi.
Ricordo che alla tombola non vincevo mai. Ero già di sinistra, non ci son storie.
Ricordo quell'altro Natale quando in un solo giorno quel male trasformò una persona.
Ricordo il mio primo Natale da single dopo 16 anni fatto in coppia.
Ricordo quel Natale in cui il regalo più grande arrivò sotto forma di due occhi bellissimi, oggi vicino a me.
Insomma qualcosa ricordo.
E ora voglio ricordare chi queste cose non le può ricordare perché non le ha mai avute. Ricordiamoli sempre, non solo a Natale, non solo nelle feste, ma tutti i giorni.
A volte i regali da fare sono sotto casa, hanno un nome e dei volti, sono agli angoli delle strade, sulle scale e nelle piazze.
Buone feste e buona vita amici miei.
Buon Natale anche a te Ernest
RispondiEliminaBuone feste a te caro Ernest, e auguri a chi lotta.
RispondiEliminabellissimo post, ernest.
RispondiElimina(soprattutto il babbo che bestemmia, mentre fa il presepe).
Abbraccio forte a te e a occhi belli.
Caro elefantino Ernest, hai una memoria da Pico della Mirandola.
RispondiEliminaTi faccio gli auguri delle 3-S.
Serenità, Salute e Soldi (a volte possono tornare utili).
;-)
buon natale ^_____^
RispondiEliminaEffettivamente non ricordo neanche io bene quando ho appreso la scomparsa di Babbo Natale,non ricordo tutti i regali trovati sotto l'albero ma ricordo che non erano mai quelli che richiedevo,al massimo una buona imitazione. Ricordo la spesa,le persone care in fermento,la preparazione,i fornelli a tutto gas,mia nonna e i suoi numeri da ristorante,mia medre,mia madre bella come il sole,i capelli aggiustati per le feste, la sigaretta, la freneticità delle cose da fare...io e mio fratello tra i piedi i mie capricci....ricordo i profumi,il calore in casa,i lavoretti in cucina per perdere tempo e non rompere le palle...mio padre che ci portava in tour per i parenti panettone,torrone,spumante per tuti gli zii...spensieratezza!!! spero di regalare le stesse sensazioni ai mie figli un giorno e lo auguro a tutti!!!! Auguriii!! _marì
RispondiEliminabuone feste, Ernest! di cuore e col cuore.
RispondiEliminaauguri anche a te Ernest, grazie per i ricordi. ocio al presepe, potrebbe arrivare l'ici anche su quello, a meno che non lo costruisci in un edificio del vaticano ovviamente, ahah!
RispondiEliminaciao
I più dolci auguri di buone feste e buona vita anche dallo Zio Nick, carissimo Amico mio!!
RispondiEliminaAuguri Ernest Babbo Natale potrà anche non esistere ma il ricordo di quanto l'abbiamo aspettato non ce lo toglie nessuno :)
RispondiEliminaBuona vita a voi due Ernest, che non sia solo nell'occasione chiusa tra due giorni, ma che sia lunga quanto il tempo che ci è dato ;-))
RispondiEliminain ogni caso...un natale di Pace caro Ernest e un nuovo anno di giustizia!!
RispondiEliminaAuguri di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo
RispondiEliminaBuone feste a te, Compagno Ernest, un post davvero notevole.
RispondiEliminaHasta
Zac
Pensavo fossi più giovane... cmnq: buone feste (io ho sempre e solo creduto alla befana)!
RispondiEliminaUn post commovente.
RispondiEliminaAUGURI anche da parte mia, che la vita ti sia leggera.
Cristiana
Sei una bellezza.
RispondiEliminaDall'adorazione di Gesù Bambino a quella del Vitello d'oro!
RispondiEliminaBello, davvero, qualcosa di simile ho scritto anch'io, davvero allora il mondo era più.....
RispondiEliminaauguroni stabili
RispondiEliminaBuon Natale Ernest:)
RispondiEliminaIo da bambino non sapevo che l'albero esistesse, il presepe l'ho visto fare qualche volta in chiesa, mio padre poi non sopportava i preti....
RispondiEliminama non mi è mancato, tanto occasioni per tirare moccoli non mi sono mancate, poi per me è il primo maggio la festona, se non si prendono anche quella. contraccambio gli auguri.Sei forte!
Sanno di buono e di bello i tuoi ricordi.
RispondiEliminaTanti auguri Ernest!
Namastè
Bel diario dei tempi migliori...Anche i papa' erano più eroici!.. Ti faccio i migliori auguri di stare bene con chi vuoi bene.
RispondiEliminaChe almeno questi giorni siano sereni. Buon Natale amico mio.
RispondiEliminaMi hai fatto rivivere una parte delle vecchie feste. Un abbraccio virtuale ed auguri anche a te.
RispondiEliminaBuon natale,buona vita e tanta tanta fortuna a te e tutte le persone che hai a cuore perchè, semplicemente, te la merititi tutta tutta. Auguri di cuore ;-)
RispondiEliminaIo aspettavo Gesù bambino in realtà ma iniziai a sospettare qualcosa presto e ricordo la mia curiosità ed emozione nel restare sveglio a vedere chi sarebbe entrato a lasciare i doni sotto l'albero una notte di natale di tanto tempo fa.
RispondiEliminaDavvero un modo bello e coinvolgente di fare gli auguri. Grazie Ernest, anche post come questi sono un bel regalo di Natale per chi li legge.
Auguri a te ed a tutte le persone che ami.
Un grazie di cuore a tutti!!!
RispondiEliminaBellissimo post. Tanti auguri!
RispondiEliminaauguri!!! :D
RispondiEliminaAmico Ernest, Tanti auguri!!
RispondiEliminaBuon Natale e, sì, ricordiamo le persone che se lo meritano davvero di essere pensate almeno un po'!
RispondiEliminaBuon Natale Ernest!
RispondiEliminaE grazie per questo tuo post.
Ciao,
Lara
a me succedeva la stessa cosa per la calza della befana e i regali del 6 gennaio. Sotto l'albero non mettevamo niente perchè da noi si facebva il presepe. Comunque Buon Natale
RispondiEliminatanti cari auguri,Ernest :)
RispondiEliminaQuanti ricordi...augurissimi!!!!!!!!!!
RispondiEliminaNemmeno io vincevo mai a tombola...e in effetti è vero, anche io ero già di sinistra! Gli auguri di buone feste ce li siamo già fatti, ma voglio ugualmente ricordare anche io tante cose insieme a te! Grazie di esserci compagno :)
RispondiEliminada noi Babbo Natale non porta mai niente; si aspetta la Befano il 6 gennaio.
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