"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono"
Mah ne siamo certi... vale ancora tutto ciò, è sempre stato così o è solamente frutto di un capitalismo sfrenato e del comportamento dell'uomo.
Difficile rispondere se negli anni passati lo spirito di Olimpia sia stato in linea col pensiero di Aristotele. Ciò che si può direi però è che i giochi fanno pensare e discutere sempre. Sia chiaro che amo lo sport e soprattutto quello di serie B, nonostante la mia passione per il calcio. Sono assolutamente tifoso di tutte quegli atleti che nell'anonimato di una preparazione arrivano ogni quattro anni e lasciano il segno della storia, senza essere divi, aver fatto un calendario o aver partecipato ad un reality (ogni riferimento non è casuale).
Mi domando solo però, sapendo già la risposta, perché l'uomo e il sistema debbano sempre mettere la loro firma in negativo su parecchie cose. Basti pensare alle case che sono state abbattute per fare spazio alle strutture Olimpiche, agli indesiderati allontanati senza nessun tipo di garanzie, agli sponsor obbligatori come la Coca Cola che sinceramente non mi sembra con la sua politica in linea con lo spirito della fiaccola perennemente accesa o alle botte rifilare a donne e disabili che manifestavano contro i tagli di Cameron il giorno dell'inaugurazione.
Forse come al solito penso troppo, a volte sarebbe bello tornare a quegli anni in cui si prendeva tutto così senza guardare dietro agli angoli delle cose, senza indagare e di conseguenza incazzarsi.
In quel periodo lo sparo dello starter era solo un segnale di partenza ora ci si gira a chiedere chi è stato...
tutto finto...
RispondiEliminaSingolare la tua frase finale ma molto efficace perchè rende bene l'idea.
RispondiEliminaSimile al mio post, vuol dire che non sono l'unica a notare certi cambiamenti! http://aprezzodisangue.blogspot.it/2012/07/i-campioni-di-londra-2012.html
RispondiElimina..no, non si puo' fare finta di niente! Lo sport rappresenta un aspetto marginale di questa operazione: ne è solo il pretesto..
RispondiEliminaBeh, anche il Magister doveva dire ciò che ci si aspettava andasse detto. Tipo che le donne sono praticamente qualcosa di più evoluto delle bestie da soma.
RispondiEliminaMi hai fatto venire in mente una cosa, accipicchia, ci devo fare un post!
girano troppi interessi economici dietro le Olimpiadi...
RispondiEliminaNon voglio credere che questo sia lo sport, e se sport vuol dire tutto il resto allora basta pure con le olimpiadi. Continua a pensare che dove ci sia la grana ci siano solo grane.
RispondiEliminae che vogliamo dire dell'aver accettato tra gli sponsor delle olimpiadi la union carbide responsabile della abominevole strage di Bhopal in India?
RispondiEliminaHai ragione, purtroppo.
RispondiEliminasi boicotta ? macché già fatto e non serve a nulla
RispondiEliminaErny delle Olimpiadi neanche più il perenne fuoco di olimpia è trazione,è perenne,è simbolo!!!non c'è più nulla, solo speculazione la nuova staffetta di SL!!!_marì
RispondiEliminaPerbacco, se pensi bene. Si aggiungano tutti i trucchi sporchi (doping, corruzione, ecc) che affliggono lo sport, non solo professionistico, e la stessa poesia dell'agonismo la si trova buttata nei rifiuti...
RispondiEliminaCome sempre una riflessione meritevole di essere letta. Credo che si possa valutare lo sport per quello che è (ma si potrà fare, al netto del doping e di tutto il resto?) e non rinunciare ad un'analisi più critica ed attenta. Credo che sia questo che ci fa sperare in un mondo migliore.
RispondiEliminaMi ricordo che se si fosse saputo che un atleta aveva guadagnato qualcosa col suo sport veniva squalificato. E successe, non mi ricordo più con chi.
RispondiEliminaHai sostanzialmente tratteggiato i motivi per cui non seguo più lo sport, soprattutto quando questo è uno spettacolo di massa!
RispondiEliminaCiao Ernest. Sono sicuro che ci sia stata un'epoca in cui lo sport non era principalmente business e non necessariamente devo arrivare ai tempi di Aristotele per ricordarmelo. Anche se, poi, non sono convinto di ciò che affermava lo stesso riguardo al fatto che "...nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono..." al pari di ciò che, per gli atleti, avviene nelle Olimpiadi.
Manco a quell'epoca accadeva... figurati se succede oggi! Pur non seguendo queste (come tante altre) olimpiadi, non sono all'oscuro delle polemiche e delle porcate fatte prima, durante e, probabilmente, anche dopo le stesse.
Oggi, quella fiaccola(ta) la userei per motivi non proprio pacifici. Forse, un bel fuoco purificatore.... sarebbe la soluzione!
quale più quale meno, non c'è un'olimpiade che si salva in toto
RispondiEliminain questi ultimi anni, non è più così: se vinci ti cercano e fai la reclame ai pavesini, ti fai vedere sui giornali e ogni stronzata che dici viene pagata e presa per oro colato. Salvo poi ritrovarti dall'altar nella polvere a contare il numero di condoms a 5 cerchi consumati.
RispondiEliminaSe qualcuno propone di fare le olimpiadi in Italia...è da mettere in galera.
RispondiEliminaCristiana
Giusta riflessione anche se temo la realtà sia ancora peggio, semplicemente perchè agli spari ci siamo abituati!?!
RispondiEliminaUn abbraccio
Chiusura perfetta , per un perfetto commento!
RispondiEliminaNemmeno le Olimpiadi piacciono più ai pochi komunisti rimasti!
RispondiEliminaEppure un tempo erano motivo di vanto patriottico (stupido e ideologico) da parte dell'URSS e della DDR!
Per fortuna le Olimpiadi sono rimaste, mentre quelle 2 oscene dittature sono scomparse nella cloaca delle vergogne storiche...
il rimando ad antiche eta' dell'oro non mi convince mai abbastanza. io non c'ero. che dire? oggi quel che e', e' sotto gli occhi di chi vuole davvero guardare. e allora guardiamo. e' un orrore. amare lo sport, misurarsi, ammirare chi fa del priprio corpo una macchina funzionale a certi esercizi... e' un conto. tutto il resto e' veleno. una discarica. psicologica, sociale, politica, fisica.
RispondiElimina...non so se questo mio intervento ti farà migliorare l'umore, un paio di ore fa ho letto che dopo aver spento la fiamma, le case popolari attorno al villaggio olimpico saranno buttate giù per vendere il terreno edificabile ai privati.
RispondiEliminaA proposito, l'intero villaggio olimpico è stato acquistato dal solito emiro del Qatar...
Sulle olimpiadi...come te adoro lo sport, ma quello minore e farsi il sangue marcio per i soldi che circolano ... a me girano le scatole per la droga che circola.
nonostante lo spirito di Olimpia sia da tempo passato in secondo piano (basti pensare l'apertura di samaranch al professionismo nel '92), le olimpiadi continuano ad essere il più grande evento di massa planetario. O forse lo sono per questo...
RispondiEliminaAnche lo sport è diventato schiavo del capitalismo e dei suo sporchi profitti.
RispondiEliminaSalutoni a presto.