"In questi tempi difficili, tutti noi dobbiamo ricordare che l’Europa è la casa comune di tutti i suoi popoli. Che in Europa non ci sono padroni e ospiti. La Grecia è, e rimarrà, parte integrante dell’Europa, e l’Europa parte integrante della Grecia. Ma un’Europa senza democrazia sarà un’Europa senza identità e senza una bussola. Chiedo a tutti voi di agire con unità nazionale e compostezza, e di prendere una decisione degna. Per noi, per le generazioni future, per la storia greca. Per la sovranità e la dignità del nostro paese."
A prescindere da come la si pensi e dall'esito del referendum, in questi giorni la Grecia sta dando a tutto il mondo una lezione di democrazia.
Perché ultimamente, soprattutto dalle nostre parti, si gioca con il voto e si comanda senza avere nemmeno il mandato del popolo, ogni riferimento non è puramente casuale.
Qui invece abbiamo un premier, eletto, che ha cercato di negoziare con l'Europa anche andando contro una parte del proprio schieramento, sentendosi rispondere picche dai banchieri abbottonati di Bruxelles, non eletti da nessuno.
Un premier che ora chiede al proprio popolo cosa deve fare, con la possibilità anche di ricevere una risposta diversa dalla propria idea.
Qui da noi questo discorso è difficile da comprendere.
Riporto qui il mio commento al post di @giovanotta in mimuovofacciocose http://mimuovofacciocose.blogspot.it/2015/06/oxi.html:
RispondiEliminaLa Grecia non è solo la culla della Democrazia, è anche il primo paese dell'Unione Europea a non accettare supinamente i diktat di organismi non elettivi rispondenti solo al capitale e non ai cittadini.
io credo che l'arroganza bancaria dell'Unione Europea non abbia limiti
EliminaQuesto referendum greco è importante, al di là del risultato, perché, per la prima volta!, viene chiesto a chi deve pagare le conseguenze delle decisioni UE, se gli va bene di pagarle.
RispondiEliminaInsomma, invece che da sudditi i greci vengono trattati da cittadini, quali essi sono. Cosa che sinora era solo in teoria, ma mai in pratica.
Spero che l'esempio venga seguito da altre Nazioni.
ed è per questo che a noi sembra così strano...
EliminaNon lo so. Sono triste per la Grecia, credo che i suoi problemi partano da lontano. Come i nostri.
RispondiEliminasi vero, sono problemi che partono da lontano hai ragione. E le colpe sono anche di Bruxellex visto che i controllori non hanno poi così controllato bene i conti
EliminaE come sai, sono d'accordo anch'io.
RispondiEliminaeh già
EliminaInfatti, è un grande esempio. Chissà cosa accadrà.
RispondiEliminaMoz-
e manca poco....
EliminaA me sembra il modo di agire di un vero Statista
RispondiEliminavero, altro che estremista
Eliminaquì da noi la gente, sbagliando, non vota più perchè è schifata dei politici e questi gle lo mettono in quel posto
RispondiEliminain parte è vero, poi ci sono quelli che non si sono mai interessati e quelli che sarebbe meglio non votassero...
EliminaLa mia solidarietà al popolo greco.
RispondiEliminaanche la mia
EliminaIo non la vedo cosi semplice. Tsipras ha già messo le mani avanti dicendo che il referendum non è vincolante e non escluderà nulla.
RispondiEliminaIo favorirei il turismo. E nel mio piccolo ad agosto contribuirò all'economia greca. Andiamoci tutti (non a Amorgos possibilmente 'che mi piacciono le isole poco affollate...)
sicuramente non è semplice anche perché il popolo è imprevedibile in questo caso... cmq in caso di vittoria del SI sono già state paventate dimissioni
EliminaLezioni di democrazia giusto, al che al democratico Renzi :D bravo Ernest
RispondiEliminaqui invece si sta la governo senza neanche aver preso un voto
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