La vita alla fine è proprio questa, ti dona persone splendide e poi te le toglie.
Saluti un amico e il giorno dopo non c'è più. Ti lasci con delle cose in sospeso che dovrai fare insieme e poi invece niente.
A quasi 40 anni posso ormai dire che i veri amici sono davvero pochi, si contano davvero su una mano. Ho avuto la fortuna di conoscerti sempre di più fino a diventare amici veri... le nostre discussioni sui libri e tutti gli autori che ho conosciuto grazie a te... sul calcio quello di una volta però... e sulla vita ... le tue fotografie della nostra Genova... le risate davanti ad un magnifico risotto che adoravi tanto... la tua domanda mattutina per i problemi che avevi al computer... il tuo scetticismo sugli ebook e poi quel giorno in cui ti sei convinto e abbiamo comprato insieme il reader... i tuoi abbracci veri... il tuo sorriso tutte le mattine quando entravo a lavorare capace di far incominciare bene la giornata a tutti... la felicità che esprimevi quando parlavi di tua figlia e della tua famiglia... quel tuo compleanno in cui la grappa non finiva più... il nostro ristorante che fantasticavamo di aprire, "L'orto", dove si doveva cucinare solamente le cose dell'orto... e tante altre cose.
Amavi la montagna e purtroppo la montagna ti ha preso, dicevi che camminando lì ti godevi tutto.
Chiamavi Greta la tua nipotina... racconterò io a lei chi eri e che cosa rappresentavi per me, le dirò anche che per lei dopo 40 anni sei entrato in chiesa.
Tra me e te c'erano 20 anni di differenza, ma sembravamo compagni di classe.
Mi mancherai, in questo mondo persone come te ce ne sono sempre meno, non ti dimenticherò.
Ciao Luciano.
un abbraccio Ernest, a te e a tutti coloro a cui Luciano manca
RispondiEliminagrazie Amanda... persone speciali così lasciano un vuoto
EliminaGrazie Ernest per averci fatto conoscere Luciano, una persona da non dover mai dimenticare.
RispondiEliminaErnest, che dire? Le parole in questi casi non servono a lenire il dolore, il rimpianto e la tristezza.
RispondiEliminaPosso solo dirti che Luciano vivrà per sempre nel tuo cuore. Ti abbraccio.
Mi dispiace, capisco il tuo dolore.
RispondiEliminaMi dispiace molto, un abbraccio.
RispondiEliminaMoz-
Un abbraccio Ernest.
RispondiEliminal'ho vissuto, un dolore così improvviso e bastardo.
RispondiEliminaA te un abbraccio e racconta a Sofia di quello zio straordinario.
Emanuela
sai, stamani ho letto l'articolo su questa speciale persona e mi sono commossa. Le persone così piene di vita e di cosa da dare mi commuovono sempre e mi fanno sentire più ricca...
Cammina ancora in montagna, pensalo così...ti abbraccio forte!
RispondiEliminaperdere una persona cara è spiacevole, figurarsi quando si perde un amico... un abbraccio !
RispondiEliminaDi dolore ognuno conosce il proprio, ma so cosa vuol dire perdere un amico un po' padre, fosse solo per i vent'anni di differenza. E se anche non potessi capirlo..ti stringo forte.
RispondiEliminaMi dispiace, un abbraccio.
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