martedì 15 marzo 2011

E allora sono uno sciacallo!




"Non facciamo sciacallaggio!"


In questi giorni e in queste ore lo sentiremo dire parecchio.
Lo sentiremo nei dibattiti, preparatevi, che parleranno della tragedia del giappone dove si parlerà per forza di nucleare.
Il segnale che ci giunge dalla terra del sol levante martoriato è davvero inquietante, questa mattina un'altra esplosione ha sprigionato una nube tossica, pur lasciando intatto il nucleo.
"Chi è nel raggio di 30 km deve stare in casa" ...queste le parole del governo giapponese e forse noi dovremmo analizzarl meglio. Se essere sciacalli significa cercare di evitare delle tragedie che possono anche pregiudicare il futuro dell'esistenza, che altro dire sono uno sciacallo. Chiudersi in casa per le radiazioni, non per un influenza, non per la puzza della spazzatura ma per radiazioni è uguale a malattie gravi uguale a morte. Morte!
Io non sono un fisico nucleare, non ho competenze specifiche per quanto riguarda le risorse energetiche quindi non vi so dire se ci conviene o no il nucleare e anzi vi dirò di più non me ne frega niente. Io dico solo che l'uomo dovrebbe realmente pensare al fatto di essere ospite su questa terra, un ospite che per anni diciamo a maltrattato cose non sue, fatto righe sul pavimento, strappato il divano, lasciato la camera da letto in disordine e fumato in tinello con le finestre chiuse.
Credo che sia giusto dirci che non c'è sicurezza che ci possa far dormire tranquilli a 20 km da una centrale nucleare questo a prescindere da ogni tipo di pensiero.
Altro discorso poi logicamente è l'Italia.
Perchè dico che non prendo in considerazione il discorso della convenienza o meno perchè io credo nella legge e la legge dice che il popolo aveva già deciso nel 1987 e logicamente questo governo, che si preoccupa solo delle leggi che possono aiutare il premier a vivere ancora per qualche anno in libertà attaccato a qualche sedile di una escort, ha deciso che un referendum popolare non conta niente. Quindi come per magia ritiriamo fuori il nucleare.
Se poi penso al fatto che non siamo in grado di gestire il problema dei rifiuti e che in giro per l'Italia ci sono ancora scorie radioattive nascoste negli scantinati (vedere Presa Diretta delllo scorso anno) i brividi salgono lungo la colonna vertebrale fanno il giro tornano indietro e scappano dal paese.
Il governo se ne frega, la Germania ha deciso di fermare 7 impianti l'Europa si interroga, e noi niente come se nulla fosse, anzi il nostro esecutivo boicotta i referendum per RITOGLIERE IL NUCLEARE (credo unico caso al mondo di RIREFERENDUM) perchè probabilmente gli amici degli amici degli amici si stanno già fregando le mani per tutti i lavoretti che potranno fare negli impianti, nei siti, per le scorie per anni anni e anni.
Quali siti?
Ma logicamente quelli che il governo ha già scelto, e nascosto, cioè quelli indicati nel 1979 dal Cnen in una lista oggetto di un'interrogazione da parte del Pd alla camera...

"Piemonte 1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli). 2. La zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella) Lombardia 3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia) 4. la zona a sud di Mantova lungo il Po 5. la zona a sud di Cremona lungo il Po Veneto 6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo) 7. la zona del delta del Po (Rovigo) 8. la zona della foce del Piave (Venezia)" e via di seguto...

...come 150anni fa da queste parti si sta facendo l'Italia dal nord al sud, non si scherza...

"La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia seguiamo la situazione in Giappone senza nessuna sottovalutazione. Ma neanche si deve speculare: non era ancora finito l’effetto dello tsunami che già in Italia gli antinuclearisti sfruttavano la catastrofe a fini domestici, questo è sciacallaggio politico; non abbiamo centrali nucleari per una scelta sciagurata compiuta con il referendum del ’87, sull’onda emotiva della tragedia di Chernobyl. Ne continuiamo a pagare ancora oggi il costo, un’energia più cara del 30% rispetto agli altri"

...appunto avevamo votato, ma da queste parti non conta, parola di Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente.

25 commenti:

  1. pienamente d'accordo. sono però stufo di autoinfliggermi appellativi per colpa di questa banda di ladri cafoni e in malafede. io non sono uno sciacallo, non sono un coglione (credo), non sono un elettore di questa masnada (ne sono certo)...

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  2. Ho letto che anche la Svizzera ha deciso di mettere in "pausa" i programmi relativi al nucleare.
    I nostri politici invece vogliono andare avanti, e a tutta birra.
    Se davvero non cambieranno idea, credo che sarà la volta buona che gli Italiani faranno la rivoluzione, ma sul serio.

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  3. Sono d'accordo.
    Ma la cosa più grave è che si pensa all'energia nucleare, che potrebbe essere realizzata in un ventennio, periodo al termine del quale ci sarebbe già l'esigenza di trovare fonti alternative.

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  4. La cosa più tragicamente comica è quella delucidazione apposta alla motivazione secondo la quale l'Italia andrà avanti nel cammino verso il nucleare: da noi i controlli saranno maggiori e migliori che in Giappone… :OOOOOOOOO

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  5. e gli appalti per la costruzione (in cartongesso, merda secca e sbrisulìn) a chi li daranno? alla camorra o alla 'ndrangheta?
    MAIALI!!

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  6. Oscar Giannino su IL CORRIERE ha scritto che "questa è la prova del 9: il nucleare è sicuro"

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  7. Siamo tanti, se moriamo è meglio: penso che la pensino così.
    Ma loro come faranno a salvarsi? Saranno cinici fino al punto di negare un futuro anche a se stessi: questi dementi!

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  8. Pare che i trequarti degli italiani siano sciacalli...

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  9. Propongo di bombardare i nuclei surriscaldati delle centrali nucleari con Vespa, Berlusconi, Ferrara, Minzolini, Fede, Feltri, Belpietro, Porro e Sallusti.
    Sotto quel mare di merda anche l'uranio incandescente si raffredderà.

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  10. C'è un problema in tutto questo: siamo sciacalli, ma buonisti. Penso sia arrivato il momento di scambiarsi i ruoli!

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  11. Sul nucleare il discorso sarebbe lungo: è probabilmente antieconomico e possibilmente poco previdente dato che non siamo in possesso di grandi quantità di combustibile. Peraltro, anche se le centrali fossero "perfette", cosa che non sono, rimane il problema delle scorie, che viene trascurato solo perché finora le smaltiamo (talvolta illegalmente) pagando i paesi del terzo mondo per smaltirle in discariche non funzionanti. Poi, se una centrale non è perfetta, rischiamo un livello di catastrofe immenso. Io non vedo cosa ci sia di sciacallesco nel ricordare tutto questo...

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  12. l'emissione di così tante scorie radioattive è pericoloso a 20, 30 e 100 Km e in futuro si potrebbero trasformare quei territori in deserti radioattivi per millenni. Io sarei terrorizzato da una simile situazione, loro secondo Ferrara, hanno paura ma in maniera moderata... valli a capire! e pensare che erano considerati una delle nazioni più all'avanguardia del mondo. Chissà cosa succederebbe quì da noi dove risparmiano sul ferro e il cemento nelle costruzioni.

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  13. Aggiungo che sui discorsi dei referendum vorrei sentire il parere di un costituzionalista: se negli anni settanta non avessero vinto aborto e divorzio nei referendum, ci sarebbe stato vietato ripresentare i quesiti? non sono sicuro che un referendum dia un marchio di "eternità" alle cose - in fin dei conti, su tutto è possibile cambiare idea...

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  14. Usassero tutti gli appellativi che vogliono, ma da ora e fino all'ultimo giorno del referendum sarà nostro DOVERE parlare a voce alta di quello che è accaduto in Giappone.

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  15. E'giusto quello che hai scritto da me: non si riesce a smaltire l'immondizia normale, figuriamoci le scorie radioattive.

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  16. Ho letto queste dichiarazioni ;un motivo in più per andare a votare ai referendum.Il nucleare porta solo danni e poi costi insostenibili.Saluti a presto

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  17. Non solo non siamo in grado di smaltire l'immondizia dei cassonetti, ma non siamo nemmeno in grado di chiudere due buche per la strada! E' impensabile un passo verso il nucleare, chi lo gestirebbe? Con che soldi? Non dicono che non ci sono più soldi?

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  18. Altro che sciacallo! Qui bisogna mettere insieme una carica eterogenea di bisonti, rinoceronti, elefanti. A seguire truppe cammellate di leopardi, tigri e leoni ...

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  19. Continuano a cambiarci le parole.
    Ora lo sciacallo è chi si scaglia contro una follia utile solo a pochi luridi speculatori (che per comodità chiameremmo sciacalli, se non ci usurpassero la parola) ed è una pistola puntata alla gola del resto dell'umanità.

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  20. "... tecnologie piu' avanzate - dice la Prestigiacomo - ... quello che e' accaduto in Giappone qui non potrebbe mai succedere, perche' i sistemi di sicurezza attuali centuplicano quelli dell'impianto in cui sono avvenute le esplosioni..."

    ahahahahahahaha
    ehehehehehehehehe
    ihihihhiihihihih
    ohohohohohohohoh
    uhuhuhhuuhuhuhuh

    s'è capito che mi stavo sbellicando dalle risate?
    purtroppo!

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  21. Alla pari di Angie, quando fanno affermazioni che vorrebbero essere rassicuranti, scoppio a ridere.

    Abbiamo l'esempio dell'inceneritore di Acerra, non a norma e costato non so quanto, la Casa dello studente all'Aquila messa assieme con la sabbia del mare, abbiamo truffatori al governo e dovremmo prenderli sul serio?

    Se non fossero nei posti di comando sarebbero solo comici, ma così sono tragicomici.

    Buona giornata Ernest ;-))

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  22. Che poi mi chiamino sciacallo delle merde infami che dopo il terremoto di Haiti misero un morto in prima pagina con su scritto "catastrofe dell'anticapitalismo"...
    Per chi non mi dovesse credere:
    http://farm5.static.flickr.com/4014/4272923155_ab7162e6e6.jpg

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  23. Cazzo, avessimo un governo di destra, avessimo un governo conservatore...si potrebbe almeno parlarne, ma noi abbiamo un governo di quaqquaraquà prima di tutto e poi non di destra ma più schiettamente fascista.
    Il massimo della sfiga e degli sfigati (scusate la volgarità superiore al solito), ma vedendo il popolo giapponese e quello che sta vivendo e la dignità che emana da ogni suo gesto...mi vergogno di abitare in un paese di trote e cialtroni mafiosi.

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  24. meglio essere sciacalli per evitare le tragedie

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  25. Il giorno dello sciacallo è un cult-movie, come "La Sindrome Cinese", superata ora, purtroppo, dalla realtà. Non voerrei dei remake.
    Energia nucleare? No, grazie (noi siamo educati).

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