martedì 13 dicembre 2011

Firenze, 13 dicembre. Non si può e non si deve morire in questa maniera

Solo una domanda può venire in mente.
Perche? Perche? Perche? Perche? Perche? Perche?
La risposta non si trova.
Odio misto a razzismo cosparso di ignoranza e follia che portano a quello che oggi è successo a Firenze.
Un agguato razzista con tanto di pistola di un 5oenne di Pistoia, un iscritto a Casa Pound della stessa città, che oggi ha deciso di agire contro gli ambulanti senegalesi. Attaccandoli e lasciandoli a terra in una pozza di sangue, minacciando di morte tutti coloro che si mettevano in mezzo per fermare la sua fuga. Seguito e trovato morto poi in un garage, non si capisce se suicidato o ucciso dalla polizia.
In questo momento pare che in città si siano formati dei cortei spontanei di stranieri che marciano verso la prefettura al grido "vergogna non si può morire così". Già non si può morire così, non si può continuare a fingere che in questo paese non esista il razzismo, non si può continuare a girare il volto dalla parte opposto. Abbiamo avuto e abbiamo razzisti in parlamento, persone che giurano su una costituzione che si basa sull'uguaglianza dell'uomo che andavano in giro a spruzzare disinfettante contro donne di colore, persone che non perdono un attimo per insultare coloro che chiamano "diversi".
L'Italia non può tollerare tutto ciò.
Sia chiaro non sono qui a cavalcare un fatto di cronaca a scopo politico, non è mia consuetudine e non ho alcun vantaggio in tutto ciò, ma credetemi tutti i giorni, tutti i benedetti giorni, in ogni città ci sono fatti di razzismo che non vengono neanche presi in considerazione. E tutti i giorni ascoltiamo dichiarazioni tra le righe di supremazia di una razza inesistente su un altra.
Non si può e non si deve morire in questa maniera.

26 commenti:

  1. Non riesco a capire completamente e con ordine cosa sia successo perchè ogni giornale dà ancora una ricostruzione frammentata delle cose, ma quello che sto leggendo già basta a farmi vomitare rabbia. E il tuo non è affatto un cavalcare un avvenimento di cronaca a scopo politico, si tratta invece di reazioni e considerazioni più che necessarie.

    (P.S. che non c'entra niente: perchè non commenti più i miei post? Guarda che ci rimango male!)

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  2. @ross. si vero tanta tanta rabbia.
    scusa Ross hai ragione sono in ritardo con tutti nei commenti in questi giorni cerco di riprendere tutti i post. Scorro il reader vado avanti ogni giorno ma poi mi si accavallano. Lo sai i tuoi post non li perdo proprio! Ora arrivo :)

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  3. Non ne sapevo ancora niente. Non posso che condividere quello che hai scritto. Anzi, no, la butterei proprio in politica, per fare intenso antirazzismo.

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  4. Sono d'accordo con il tuo sbigottimento...
    Pensa che, ad un certo punto della mia vita non sentivo parlare assolutamente di razzismo e mai avrei immaginato che se ne sarebbe ridiscusso negli anni duemila..il progresso! Io continuo a dire: NO VIOLENCE, quella piccola, di ogni giorno..
    e NO AL RAZZISMO!!!

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  5. proprio ieri pomeriggio sono allibita davanti alle dichiarazioni razziste sulle pagine del giornale locale, e aver letto la notizia di Firenze mi rende ancora più preoccupata. dove stiamo andando a finire? possibile che dalle persone debba sempre venire fuori il peggio nei momenti di crisi? sono io una pazza a credere che ci si dovrebbe stringere insieme e collaborare, e non identificare un nemico e dargli la caccia? che tristezza che è questa nostra Italia.

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  6. Questo paese è privo di una qualsiasi cultura civile, proprio zero. Poi ci scandalizziamo quando altri, in altri contesti, si ammazzano a colpi di machete. Viviamo in un paese identico a quelli - cambiano solo gli strumenti di violenza e affermazione della propria infinita studipità.

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  7. Sta capitando qualcosa di molto brutto qui in Italia. Un odio razziale che ancora non si era mai visto così accentuato.
    L'odio contro il diverso è indice di non cultura di inciviltà e ormai questo paese ne è pieno.
    Ciao Ernest,
    Lara

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  8. Uno di destra che ammazza i negri del Senegal? Ed è successo a Firenze, nella patria di Dante e della Cultura? E che ci facevano i vu' cumprà a Firenze? Bah, se lo sono cercata, è ovvio. Chi cerca di destabilizzare i bianchi di destra e stanarli dai loro covi, merita di morire: Breivik insegna, specie ora che è stato dichiarato psichicamente labile...

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  9. @Guchi: non solo è possibile, è previsto, voluto e alimentato ad arte da chi sta sfruttando questi momenti di crisi economica, democratica e sociale per consolidare il proprio potere e reprimere (prima usando di più la scusa della "sicurezza", ora con quella dei "sacrifici" per il bene del paese, è lo stesso) ogni azione o pensiero che gli sia di minaccia. Divide et impera è un concetto vecchio di 2000 anni.
    Il pogrom contro il campo rom di Torino della settimana scorsa e le vicende di Firenze di oggi pomeriggio, con la polizia che invece di perquisire i covi dei fascisti di Casapound sta picchiando le persone della comunità senegalese e gli antirazzisti solidali in corteo, sono entrambi esempi esplicativi di questo discorso.

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  10. Finché le persone si gireranno "dall'altra parte", minimizzando i piccoli razzismi quotidiani, si arriva dritti dritti a quel che è successo oggi a Firenze. Che poi non passi che era un pazzo, folle si, ma lucido, anche di buon livello intellettuale, non era, per intendersi un "bischero" qualunque. Si nutriva della mitologia destroide, fatta di esoterismo, culti celtici e alchemici, revisionista, ha pubblicato anche dei libri a riguardo. Chiudo qui, ho lo stomaco chiuso da oggi pomeriggio, ho visto i volti di quei ragazzi in corteo, non ho più parole, se non una: chiudere i centri sociali di destra.

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  11. Un episodio agghiacciante nella sua normalità.Va sui giornali solo perchè ci sono i morti e questo è ancora più rivoltante.Ma cosa ci possiamo aspettare dopo diciassette anni di campagne elettorali vinte instillando l'odio nei confronti del diverso ?

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  12. Quasi tutti i giorni quando posso uscire tempo permettendo noto atteggiamenti razzisti verso extracomunitari che nel Rione dove vivo sono molti.
    Possiamo chiamarli comportamenti anche innocui se vogliamo ma che mi disgustano parecchio.

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  13. purtroppo non sapevo niente di questo atto di feroce razzismo, certo non fa onore all'Italia,condivido pienamente il tuo scritto, ciao buona serata.

    Tiziano.

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  14. Troppi discorsi razzisti in giro che hanno esaltato la mente di molti vigliacchi.
    Purtroppo gli italiani sono più bravi con i deboli e mancano di attributi con i propri politici.
    Un altro pericolo sono le continue manifestazioni dei gruppi di estrema destra in Italia; ma il fascismo non è bandito a norma di legge?

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  15. se ripenso a quello che è accaduto a Torino...che vergogna!

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  16. Sono troppi anni che seminano odio.
    Basta un depresso che decide di uccidersi e prima di farlo stabilisce di portare con se i suoi "nemici", ed il tragico gioco si compie.

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  17. Il problema è che, scusa il francesismo, le teste di cazzo non si possono identificare a vista. Avessero, chessò, un marchio catarifrangente in fronte dalla nascita, forse si potrebbe cercare di renderli inoffensivi.

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  18. c'è gente che non ne può più di questi immigrati e in un periodo nero per l'occupazione ( o disoccupazione)vede in loro dei NEMICi e se ci metti anche l'odio razziale i fanatici si armano e sparano oppure, come nel caso di Torino appiccano il fuoco. Di questi casi ne vedremo parecchi in Italia...

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  19. Non ho fatto post a proposito l'indignazione e tanta troppa... Non si può morire in questo modo.
    CasaPound DEVE ESSERE CHIUSA NESSUN CENTRO FASCISTA NELLE NOSTRE CITTA'.

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  20. ho letto l'intervista alla ragazza che ha inventato lo stupro che ha portato all'incendio del campo roma a Torino. Per giustificarsi a detto "per me la verginità è un valore", chi mi conosce sa che sono un tipo ponderato e razionale, ma in quel momento non sono riuscito a trattenere un "MORTACCI TUA!"

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  21. Parecchi hanno la responsabilità di questo clima. Senz'altro i fascisti, non ultima la Lega. E spero che un giorno qualcuno gliene chieda conto.

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  22. a furia di seminare odio, come hanno fatto negli ultimi vent'anni,ecco che succede!!

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  23. Certo che in molti non hanno dato una mano a creare un clima più disteso..

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  24. Purtroppo a furia di seminare male c'è il rischio che prima o poi qualcosa attecchisca...

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