martedì 8 maggio 2012

Quello che ha firmato tutto il possibile ora parla...

Allora oggi è l'8 maggio direi che i seggi sono chiusi a parte forse in qualche angolo d'Italia che ci mette anni a contare 20 voti. Si possono tirare le somme.
La prima cosa che mi viene da dire è che ci stiamo lentamente togliendo l'alone del berlusconismo, questo è chiaro. Il processo è lento, è doloroso ma sta scivolando via, e il fatto che il Pdl o quello che sarà sia sotto il 10% nella maggiorparte dei comuni direi che è la prova. Nel frattempo lui si è dato al burlesque ed esercita nella madre Russia.
Direi anche che il Pd dovrebbe prendere definitivamente atto che ciò che candida non vince, ciò che viene candidato da altri che stanno alla sua sinistra invece ce la può fare (come ad esempio Marco Doria a Genova) quindi dovrebbe smetterla di fare la corte alle sacrestie e ai centristi di turno e darsi alla vera sinistra (improbabile purtroppo questo) e soprattutto fare campagna elettorale anche se il candidato non è suo (ogni riferimento non è puramente casuale).
La Lega... ah già... la Lega! Un attimo che guarda no mi dispiace finita, non ce n'è più casomai la riordiniamo, ma anche no.
Le liste civiche vanno così così. 
No comment sulla scheda delle comunali di Genova lunga più del seggio!
E il Movimento 5 stelle (non uso il termine grillini) vince un po' da tutte le parti. Come la penso lo sapete (ho votato SEL e Marco Doria), non amo i movimenti che sputano su tutto e tutti, che non fanno differenze e tutto il resto, non mi piace la personalizzazione della politica.  Quello che posso dire è che sicuramente questi movimenti se abbandonano la bandiera della demagogia possono fare bene alla democrazia di un paese.
Quello che veramente non accetto è questo...


...cioè quest'uomo ha firmato di tutto, è passato sopra a tutto, stretto mani e avallato governi pieni di piduisti e tutto il resto, non ha detto mezza parola su leggi vergogna fatte da berlusconi, parlamentari e ministri indagati e ora prende la parola sul movimento a 5 stelle.
Poi si domandano perché Grillo prende i voti.

18 commenti:

  1. Esatto.
    Oltretutto Napolitano ha un ruolo, in teoria, super partes in quanto è (ahinoi) il presidente di tutti gli Italiani.
    E quindi questo suo "disprezzo" fa incazzare ancor di più.
    Anch'io non amo particolarmente Grillo e i suoi, però devo dargli ragione su quanto/come gli ha replicato.

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  2. bravo, anche io non voto e non voterò per il partito che a Parma ha preso il 20%, ma lo chiamo movimento 5 stelle e non grillini, è una mancanza di rispetto verso tanta gente che ci crede e che ha ottime intenzioni, inoltre il movimento 5 stelle non è un partito "verticale", Grillo ne è il promotore e non il capo, poi io non aderisco perché a differenza loro io ancora credo nelle ideologie, ma massimo rispetto.

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  3. Su queste amministrative spendo solo due parole per evidenziare una piccola grande vittoria: ad Avigliana, paese della bassa Val Susa, ha vinto l'unico candidato sindaco No Tav, distanziando di 13 punti percentuali e quasi mille voti l'altro candidato, sostenuto da una schifosa alleanza Pd-Pdl-destra estrema e messo lì appositamente per tentare di arginare il movimento contro l'alta velocità.
    La Val Susa anche in questa occasione non smette di indicarci quali concetti e pratiche di democrazia e di "antipotere" (non antipolitica!) è giusto portare avanti.

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  4. Non ricordo parole sprezzanti nei confronti delle congreghe (abusivamente chiamate partiti) che hanno portato il paesE in queste condizioni.
    Coerenza avrebbe voluto che, una volta preso atto a chi prestava il fianco, si fosse immediatamente dimesso, motivando apertamente il suo dissenso da come questi clan lo governano.
    Non dico che ogni paesE ha il presidente che si merita, solo perché nonostante la merda in cui siamo immersi, il grosso del paesE questo non lo merita.

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  5. Sputare su tutto non va bene, ma sputarvi quando occorre è necessario!

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  6. Io Grillo non lo voto.Mi piacciono le cose che dice, ma non come le dice. Non penso però che sia demagogia.La demagogia è il modo con cui il potere chiama la verità. A parte questo, Napolitano non potrebbe dire nulla di diverso.Deve tenere le poltrone calde ai suoi complici Monti e ABC.

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  7. Non bisogna fare finta di niente..Gli elettori rimasti hanno capito cosa fa bene e cosa fa tanto male...Solo Napolitano fa finta di non capirlo...

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  8. Ma mi sa che era anche favorevole all'invasione russa della Cecoslovacchia. Poi pare che ammise di aver sbagliato. Recidivo!

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  9. Per una volta non sono d'accordo con te. Mi leggi e sai che non sono stato tenero con l'ex comunista Napolitano, ma devi/dovete, e scusate se ve lo dico, pensare al ruolo istituzionale del Presidente della Repubblica. A ciò che vuole e che può dire. Non è semplice e non è facile.
    Dalle 8 alle 5 centra il problema da dandogli il significato opposto. Sia chiaro è una mia idea e è probabile che stia dicendo una cazzata enorme.
    E se Napolitano avesse detto la frase "Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta" per non commentare il risultato elettorale e mantenersi al di fuori delle polemiche?

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  10. la penso come te, anche se sono stato pd per motivi personali, una sezione o circolo come la chiamano ora è stata intestata a mio fratello.
    Ma ora basta,troppi falsi bacchettoni cosiddetti centristi navigano da quelle parti.

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  11. Napolitano ha perso un'altra occasione per tacere. Chiedete ai vostri padri se hanno mai assistito ad un comizio di napolitano quando era nel pci; il mio se lo ricorda e ricorda quando sbraitava dal palco contro la dc. poi ti vengono a raccontare che il comunismo era il male e capisci che erano nel pci solo per far carriera.

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  12. L'uscita di Napolitano è incommentabile: i cari vecchi partiti istituzionali ci hanno portato dove siamo ora e ancora fanno finta di non vedere... Non spariranno di sicuro ma se un po' di vento nuovo può servire a risvegliarli dal loro torpore allora ben venga! Comunque il movimento di Grillo può fare bene a livello locale, dove i candidati (tutti giovani e molto motivati) presentano idee concrete e condivise, ma su elezioni nazionali è molto più difficile che sia convincente!

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  13. Non amo Napolitano, ma ho sentito l'intervista dove ha rilasciato la dichiarazione e il suo tono non era affatto polemico (almeno a me non lo è sembrato) era una battuta divertita, brutta se vuoi ma una battuta, che poi ci sia stato ricamato sopra, beh quello è un altro discorso.
    Il M5S non lo amo neanche io, ma diciamo che forse da questo movimento potrebbe uscire qualche faccia nuova e buon amministratore, se sono disposti poi a collaborare e a non dire solo no, tra poco lo vedremo.

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  14. "La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L'autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e dal sistema di finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica" (Berlusconi, 1994). "La politica deve essere fatta senza soldi, perché dove fioccano milioni di euro c'è corruzione sia a destra che a sinistra." "La vecchia classe politica ormai è morta" (Beppe Grillo 2012). Un remake più rumoroso.

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  15. Accetta che lui è uno di quei burocrati di partito che nel 1956 plaudì all'invasione dell'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica, mettici che è preda di un precoce "rincoglionimento senile"...tira le somme.

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