In casa più o meno lo abbiamo avuto tutti.
E' una di quelle cose che di solito spunta fuori quando si rimettono a posto i cassetti. Colti da un lampo di malinconia per i tempi andati ci si riprova quei 2 o 3 minuti.
Rosso a destra, giallo a sinista, su giù e gira. Confesso di non esserci mai riuscito e anche di avergli dedicato pochissimo del mio tempo.
Ma la domanda che mi sono sempre posto è questa. A cosa pensava Erno Rubik quando inventò 40 anni fa il Cubo che ha fatto impazzire mezzo mondo? Chissà magari alla situazioni politica italiana.
Ricordo ancora le leggende metropolitane dell'amico che lo aveva finito in pochi minuti, per non parlare degli scatti d'ira per non venirne a capo.
Altri tempi. Ora girano le soluzioni su internet.
Le nostre generazioni, con tanti difetti, non erano alla ricerca delle scorciatoie, anche perché non esistevano. C'era chi rinunciava, ma era pur sempre una scelta, chi non ci si metteva nemmeno, ed era una presa di posizione, e chi invece ce la faceva e diventava l'eroe, per poco, della scuola.
Ora abbiamo gli speedcuber, cioè concorrenti che si affrontano per la risoluzione del cubo.
5"55 il record di un olandese. Il primo italiano ha impiegato 6"86 per risolverlo.
Tenendo conto che il signor Rubik ci mise un mesetto prima di risolvere l'enigma inventato da lui, tra 30 anni forse ci riuscirò.
Dubito.
Da quel che ho letto, è stato inventato non per essere un gioco ma come metodo visuale di insegnamento di ciò che è tridimensionale.
RispondiEliminaNemmeno io sono mai riuscita a risolverlo, però non mi ci sono mai impegnata, in quanto mi pareva non fosse una roba adatta al mio modo di pensare.
se pensi che ora a scopi didattici inventano le App...
EliminaCome direbbero i napoletani "nun me passa manco pe a capa" di provarci. Non lo feci ai suoi tempi figurati se ci provassi attualmente.
RispondiEliminaeh lo so Aldo... come ho detto neanche io ho dedicato tanto tempo al Cubo, lo tenevo in mano giusto qualche secondo. Ma in casa c'era.
Eliminanon sono mai andata oltre il completamento di una sola faccia XD
RispondiEliminabeh dai allora sei messa meglio di me!
EliminaIo al massimo riuscivo a fare due o tre facce XD
RispondiEliminaMoz-
per ora Moz hai il record del Blog!
EliminaSinceramente se riuscivi a fare tre facce voleva dire che avevi risolto anche le altre... Tutto sommato è solo questione di tecnica, non di intelligenza: una volta completata una faccia con pure tutti i bordi laterali corretti poi è solo questione di eseguire delle mosse standard per giungere a vari risultati intermedi specifici fino alla soluzione.
Eliminagià 40? cielo son proprio vecchia!
RispondiEliminaehm ehm già 40 anni son passati... io ho quasi l'età del Cubo :-)
EliminaLa politica italiana è veramente un cubo impossibile da risolvere.
RispondiEliminadirei senza soluzioni...
EliminaMai riuscito
RispondiEliminaIo l'ho fatto ... togliendo gli adesivi e incollandoli uno a uno (vuoi mettere la fatica?).
RispondiEliminaL'ho scoperto stamattina aprendo google e... mi sono sentito vecchio accidenti!
RispondiEliminaCiao Ernest. Me lo ricordo e come sto cubo infernale! Però non immaginavo fossero passati già 40 anni (e non solo per lui!!!!). Un enigma che, all'epoca, immaginavo celasse anche uno schema di solizione. Infatti, ricordo che qualche compagno di scuola più "dotato", te la prospettava facile facile: ruota così, fai cosà e i colori sono associati. In pratica, anche facendo "così e cosà" non sono mai andato oltre le 2 facciate e se lo dovessi riprendere in mano oggi (deve essere in qualche cassetto, dimenticato) penso che non andrei molto lontano. So che in rete ci sono le "soluzioni" ma... che gusto c'è ad eseguire meccanicamente le istruzioni di qualcun altro?
Però non sapevo che vi fossero anche delle gare. Mostri!!
Sono convinto, infine, che la nostra politica sia peggio, molto peggio del cubo di Rubik
Ma a dirla tutta, perché dovercela fare per forza?
RispondiEliminaIo mi divertivo quando riuscivo a completare una o due facce.
Ma non ne ho mai avuta l'ossessione.
Però da me in classe si organizzavano veri e propri tornei!
Chissà perché ho sempre preferito un buon libro. Ma anche ora è così.
Avete presente Ruzzle o Candy Crash?
No grazie, preferisco leggere.
forse sono riuscita a fare una faccia. Forse.
RispondiEliminaIo ero arrivata a fare due facce! Poi, come tutte le fisse, è sfumata e l'ho lasciat in quel cassetto di cui parli. O forse, come tutte le persone di intelligenza non così superiore alla media, non sono riuscita ad andare oltre :)
RispondiEliminaAi bei tempi avevo anch'io il mio cubo e, visto che non c'era ancora internet, mi ero comprato un libretto che spiegava le tecniche per risolverlo. Ero anche discretamente bravo anche se impensabile scendere sotto il minuto per risolverlo.
RispondiEliminaHo provato ora a riprenderlo ma ho scordato completamente tutte le mosse e, devo dire la verità, non ho più nemmeno voglia di re-impararle...
Io, proprio per niente!Nemmeno avere la furbizia di incollare gli adesivi nei posti giusti.Troppo sbattiemento..
RispondiEliminaMi piece la metafora del cubo..
Quante ore ho perso con quello ... oggi ho il pc per perdere ore :)
RispondiEliminaSenza considerare che c'erano anche i cubi tarocchi, che si incastravano in maniera irrimediabile, qualcuno bestemmiava.
RispondiEliminaNon sono mai riuscito nemmeno a completare un colore...
RispondiEliminaNon credo proprio di averlo mai risolto, ma neanche di averci perso troppi neuroni dietro; ricordo che non mi faceva impazzire, come adesso neanche guardo i ruzzle... ;)
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