Nasce così da uno stato d'animo grigio il mio blog. Nasce da un'esigenza di scrivere e senza alcuna pretesa che qualcuno lo legga. Mi basta il pensiero di esserci, mi basta il pensiero di comunicare qualcosa anche a me stesso. Dopo mesi e mesi a discutere col mio caro amico Ciop, ho preso la decisione (ebbene si sono un eterno indeciso, cheppalle) di aprire un blog. Il problema è che stamattina di fronte alla decisione presa mi sono ritrovato a dover decidere finalmente come intitolarlo...caspita...il mio blog...vuoto...niente da fare. In questo periodo avevo pensato a molti nomi, ma di fronte alla scelta il vuoto.
Poi ho pensato alle mie passioni, alla voglia di libertà, alla voglia di conoscenza, del continuo viaggiare e alla voglia di lottare...e in un attimo mi è apparso il titolo. I diari sono sempre stati un mio pallino. Ricordo che anche alle elementari tenevo particolarmente a questa forma di "attestazione di eventi", ricordo quelli delle medie e delle superiori con le dediche delle "fidanzatine" o pseudo (ecco forse è meglio) , con i continui scarabocchi di richieste di aiuto contro gli attacchi di noia...
Di cosa potevano essere questi diari se non dell'unica cosa che possiedo...il mio vecchio e fedele scooter al mio fianco negli ultimi sei anni di vita, compagno di mille delirii e custode di tutti i miei scrolli quotidiani.
Inoltre, si capisce dal titolo, certamente è un omaggio ad uno dei pochi personaggi coerenti che si sono affacciati alla storia, una persona che ha sempre lottato per i proprio ideali e per la libertà degli altri sacrificando così la sua vita. Il Che.
Proverò a scrivere un po' di tutto, a volte quello che magari in quel momento passerà nella mia testa che ultimamente è a spasso nel tempo, magari commenterò qualche fatto della quotidianetà. Non lo so...l'unico mio intento è scrivere e poi si vedrà...ho proprio voglia di comunicare...di farmi sentire, ho voglia soprattutto di riprendermi la vita in qualche maniera e di dirlo a tutti. Quindi Bloggo ergo sum...
Di cosa potevano essere questi diari se non dell'unica cosa che possiedo...il mio vecchio e fedele scooter al mio fianco negli ultimi sei anni di vita, compagno di mille delirii e custode di tutti i miei scrolli quotidiani.
Inoltre, si capisce dal titolo, certamente è un omaggio ad uno dei pochi personaggi coerenti che si sono affacciati alla storia, una persona che ha sempre lottato per i proprio ideali e per la libertà degli altri sacrificando così la sua vita. Il Che.
Proverò a scrivere un po' di tutto, a volte quello che magari in quel momento passerà nella mia testa che ultimamente è a spasso nel tempo, magari commenterò qualche fatto della quotidianetà. Non lo so...l'unico mio intento è scrivere e poi si vedrà...ho proprio voglia di comunicare...di farmi sentire, ho voglia soprattutto di riprendermi la vita in qualche maniera e di dirlo a tutti. Quindi Bloggo ergo sum...
Chissà perché questi blog nascono sempre da uno stato d'animo caliginoso.
RispondiEliminaCavolo, dal 2009 a oggi hai scritto tantissimo, i miei complimenti. Oltretutto scrivi veramente molto bene. Mi dispiace averti scovato solo ora.