giovedì 10 settembre 2009

Ecco cosa censura la Rai... gli spot di Annozero... questa è la nuova marcia su Roma




Cosa c'è di meglio di un popolo dormiente per un governo che non vuole essere controllato? Per un governo che non vuole avere a che fare con indagini giornalistiche? Per un governo che ha deciso di erigersi a unico e solo giudice di ciò che si deve e non si deve sapere?
Nulla c'è di meglio.
L'Italia è questo. Un paese che ha deciso di accettare la censura... un paese che ha deciso di lasciare al suo governo e in particolare al premier la facoltà di decidere sulle cose buone e le cose che. Un paese dove l'opposizione in parlamento ha deciso di non fare l'opposizione.... di aspettare... attendere forse un'altra marcia su Roma...
In questi giorni abbiamo assistito come al solito alle dichiarazioni deliranti del presidente del consiglio... attacchi alla magistratura...
Il regime però ha fatto un salto... è come se fosse passato alla fase successiva... censura totale, censura generalizzata... l'abbiamo visto nel caso dei trailer di Videocracy... una fase in cui è prevista l'emarginazione degli esponenti che danno l'idea di essere leggermente più moderati, vedi Fini, una fase in cui tutti coloro che provano a criticare il premier vengono sommersi da attacchi personali, vedi Boffo... sembra di assistere ad uno di quei film in cui prima dell'azione finale tutte i possibili ostacoli vengono rimossi...
Ricapitoliamo... continui attacchi a chi contesta... informazione pilotata... giornalisti minacciati... giornalisti attaccati... testate giornalistiche denunciate... giornalisti al soldo del padrone che mettono in atto esecuzioni di piazza... costituzione sotto assedio... unità d'Italia in pericolo... servizio pubblico televisivo che fa affari con quello privato, o meglio il premier che fa affari con sè stesso...
La stagione televisiva passata ha visto poche voci fuori dal coro... Annozero con le sue inchieste, i suoi dibattiti, i servizi direttamente dai luoghi dove la protesta nasce... esempio le fabbriche chiuse... i precari della scuola... i trentenni senza lavoro... e poi Report sempre in prima linea a controllare tutti... dico tutti... a prescindere dal colore... parlo ad esempio delle inchieste sui rifiuti della Campania di Bassolino e Jervolino... parlo delle inchieste in Calabria... delle inchieste sugli inciuci.. sulla spartizione degli appalti... sul nucleare... sui baroni dell'università.
Trasmissioni che ci hanno fatto sapere cose che i Tg non prevedono nenache di mettere nei titoli di coda... trasmissioni che hanno aperto le loro porte a repliche da parte degli interessati... trasmissioni che non devono neppure essere pubblicizzare e quindi i loro promo vengono banditi dalle reti rai.
Ora il paese rischia di rimanere totalmente all'oscuro. Questo perché il regime ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti, usare subdole motivazioni per chiudere questi programmi o costringere i giornalisti free lance a evitare le inchieste sui potenti perché da quest'anno non avranno più la copertura legale da parte della Rai... Oppure dichiarando che i programmi costano troppo e quindi sono in forse i loro palinsesti... queste si chiamano epurazioni... si chiama occupazione della democrazia...
Passa il tempo e la storia va avanti... cambiano i mezzi... non più marcia su Roma ma una lenta e drammatica cadenza di eventi che stanno portando al collasso della democrazia.

1 commento:

  1. Qualcuno mi può spiegare come una lettera di manleva può LEGALMENTE sollevare un editore dalla responsabilità prevista dall'art. 57 del codice penale??

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