venerdì 18 settembre 2009
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Grillo. Morire di carcere. Il gioco dei numeri che il ministero fa con la morte dietro le sbarre
"...noi ogni anno raccogliamo all’incirca 170/180 casi di cui all’incirca 1/3 sono suicidi, il Ministero ne classifica 20/30 in meno sul totale delle morti e giusto nel 2008 avevamo contato 48 suicidi, il Ministero ne ha contati 42, da cosa è data questa differenza? Che per noi i morti di carcere sono quelli che, per esempio, si impiccano mentre sono in cella, in carcere, vengono soccorsi in tempo, non sono ancora morti, sono in fin di vita, spesso, vengono caricati in autoambulanza, sull’autoambulanza muoiono prima di arrivare all’ospedale, oppure arrivano all’ospedale in coma, muoiono dopo alcuni giorni, per questi casi noi parliamo di morte di carcere e li mettiamo nei nostri dossier, per il Ministero se una persona esce dal muro di cinta del carcere ancora viva, quindi viene caricata in autoambulanza viva, per lui non è più morto in carcere, arriva in ospedale, viene ricoverato in coma, però è vivo, non è morto di carcere e quindi non rientra nelle statistiche del Ministero..."
intervista "Morire di carcere" da www.beppegrillo.it
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