venerdì 28 maggio 2010

Berlusconi onora Piazza della Loggia alla sua maniera...citando il duce



Non ero ancora nato 36 anni fa.
Non ero ancora nato quando un ordigno posto all'interno di un cestino della spazzatura esplodeva in Piazza della Loggia, a Brescia, mentre era in corso una manifestazione dei sindacati e del Comitato Antifascista contro il terrorismo.
Non ero ancora nato quando gruppi neofascisti assieme a parti dello Stato contribuivano alla strategia delle tensione.
Non ero ancora nato quando...

Giulietta Banzi Bazoli
Livia Bottardi Milani
Euplo Natali
Luigi Pinto
Bartolomeo Talenti
Alberto Trebeschi
Clementina Calzari Trebeschi
Vittorio Zambarda

...persero la vita.

Oggi ascoltiamo le parole del premier che sceglie il migliore dei modi per insultare le vittime di tutte le stragi, attentati e omicidi fascisti. Ascoltiamo il presidente del consiglio dire la frase "considerato un grande dittatore". Attenzione dice considerato e grande... quando accanto al nome Mussolini dovrebbe apparire solo dittatore e mai e poi mai grande.
Cita le sue frasi ridendo a 120 denti davanti alle telecamere, come ha fatto anche in passato.
Insulta la democrazia, insulta la storia, insulta le vittime, insulta quelle vittime...



"Come primo ministro non ho mai avuto la sensazione di essere al potere, quando ero imprenditore e avevo 56mila collaboratori avevo la sensazione di avere del potere. In una vera democrazia sono al servizio di tutti, tutti mi possono criticare e magari anche insultare. Chi è in questa posizione non ha veramente potere"

"Oso citarvi una frase di colui che era considerato come un grande dittatore: dicono che ho potere, ma io non ho nessun potere, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non io. Io posso solo decidere se far andare il mio cavallo a destra o a sinistra, ma nient'altro"... "Lo stesso succede a me, tanto che tutti hanno il diritto sia di criticarmi che di insultarmi..."..."Quindi il potere se esiste non esiste addosso a coloro che reggono le sorti dei governo dei vari Paesi"

E al dolore per quelle morti si aggiunge la rabbia...

32 commenti:

  1. Ieri l'ho ascoltato incredula. Non c'era nemmeno la rabbia o il disgusto, quelli sono venuti dopo.

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  2. visto che "bella" coincidenza?

    ormai non ho più parole, ho finito anche gli insulti per definire silviuccio nostro...

    dedico un attimo di raccoglimento alle Vittime della strage di brescia.

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  3. Penso che il sogno di SB. di diventare un novello Mussolini, si sia infranto ed è deluso perchè ha capito che non potrà rastrellare comunisti e mandarli al confino,anzi in vacanza.
    Cristiana

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  4. BASTA... VIA I FASCISTI!

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  5. un omino piccolino piccino picciò
    con un cuore piccolino piccino picciò
    con un cervello piccolino piccino picciò
    con milioni di elettori piccini e... picciotti!

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  6. Sento ancora addosso quel sentimento di rabbia e d'impotenza per quella strage.
    Come non riesco a dimenticare la strage del treno Italicus, quel vagone distrutto dall'esplosione, le lamiere contorte, le macchie forse di sangue che ho potuto vedere da pochi passi.
    La violenza del potere che uccide i propri cittadini per diventare più forte.
    La morte di Pinelli lanciato dalla finestra da delinquenti senza scrupoli.
    E le perizie che raccontavano che non era stato gettato e non si era buttato, era solo "caduto"..
    Che dire poi di Gianni Nardi uno dei più feroci neofascisti italiani che purtroppo ebbi modo di "conoscere" da vicino.

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  7. Probabilmente non è una reazione molto saggia cedere agli insulti di fronte a quest'omuncolo, ma il mio vaffanculo se lo porterà nella tomba.

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  8. @ross. no no ross fidati la tua è una reazione assolutamente saggia e io mi associo al tuo invito!

    @magocamillo. io non ho vissuto quelle stragi in diretta, ho letto, visto immagine e foto. Guardando e riguardando quelle scene, ascoltando quelle voci, quelle urla, il sangue... i brividi che mi salgono su per la schiena sono indescrivibili, il senso di rabbia, il senso di impotenza vedendo cittdini che dovrebbero essere protetti dallo stato e invece trovano in lui il carnefice.
    Immagino che quell'incontro sia stato davvero difficile mago!

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  9. Mi astengo dal dire cosa penso altrimenti domattina mi ritrovo a San Vittore.

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  10. Io mi domando cosa pensano (SE PENSANO) i berlusconiani veri o presunti dopo certe dichiarazioni..

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  11. Si sa che a lui la loggia piace assai, soprattutto la P2...

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  12. E' ora di cacciarlo questo fascista, lui e la sua cricca. C'è un gran chiedersi in questi giorni, da parte dei giornalisti, chi sia il capo della cricca; ma dico vogliano finirla di prenderci per il culo? E' chiaro a tutti chi sia il burattinaio.

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  13. @silvano. direi proprio di si! Poi quando fa queste dichiarazioni, oppure quelle di ieri in confindustria, incarna proprio l'idea di potere, l'idea di quello che può fare e dire qualunque cosa intanto "comando io" intanto "sono intoccabile".

    @Baol. tutte le storie dei misteri d'Italia alla fine portano alla p2, e la p2 porta alla vergogna per un paese civile

    @inneres Auge. hai detto bene... se pensano. Quelli non hanno uno straccio di indipendenza dal padrone, hanno un collegamento 24ore su 24 con Arcore

    @dalle8alle5. capisco! E pensare che a San Vittore dovrebbero esserci altri per apologia di fascismo.

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  14. @zioScriba. applausi zio, e amarezza per la verità di quei versi!

    @angie. sarebbe l'ora che il paese battese un colpo per dire che è sveglio!

    @cristiana. uhm secondo me non si pone limiti quell'uomo. un saluto

    @vittoriobond. hai ragiorn vittorio, il pensiero va proprio a quelle persone che hanno dato la vita, ai loro parenti che per anni hanno visto negare le verità e uccidere ancora una volta i loro cari

    @arguzia. ogni giorno assistiamo a dichiarazioni, interviste, decretini, leggi e leggine fasciste che insultano la costituzione, la democrazia e le persone che hanno dato la vita per renderci liberi.

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  15. Ho visto e sentito. Hai detto tutto tu ed anche a me resta solo rabbia ed amarezza.

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  16. Ma come altro ce lo deve dire la sua vocazione dittatoriale? Da anni ce lo dice e dimostra in tutti i modi. Ora, per essere ancor più chiaro, cita il suo predecessore più famoso. Spero che almeno ora smettano di associare B. alla democrazia!

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  17. @giudaballerino. lo spero davvero anche io, anche se ci sono già stati in passato talmenti tanti segnali che solo uno stupido potrebbe ancora associare a B. la democrazia

    @il rockpoeta. hai ragione daniele!

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  18. Difficile aspettarsi altre citazioni da uno così purtroppo...

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  19. @chit. infatti lui prosegue nelle sue dichiarazioni vergognose, ci si aspetterebbe qualcosa di più dal paese!

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  20. indovina indovinello quale sarà stata la nuova forza politica che usufruì delle stragi del '93? Quello fu il vero golpe, il resto è venuto da se ed ancora ci siamo dentro.
    "Nel '93, Cosa nostra ha avuto in subappalto una vera e propria strategia della tensione"
    "Le stragi furono organizzate anche da pezzi dello Stato per aiutare una nuova forza politica".
    Detto dal procuratore antimafia Piero Grasso.Cioè, mica un comunista...

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  21. Comunque c'è in giro tanta gente a cui evidentemente piace sentir dire queste cose, anzi ammiccano compiaciuti e non vengono da Marte, sono in mezzo a noi.
    E se gli parli della varie stragi che hanno insanguinato la Repubblica, non gli frega niente.
    Ed è quello che mi ferisce di più.

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  22. d'altronde anche lui si crede un grande dittatore

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  23. Rimango stupida di noi stessi, non mi stancherò mai di ripeterlo. Perchè lui, a me, proprio non mi stupisce più.

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  24. Piazza, bella piazza,
    ci passò una lepre pazza.
    Ci passarono dieci morti
    i tacchi, e i legni degli ufficiali,
    teste calve, politicanti
    un metro e mezzo senza le ali,
    ci passai con la barba lunga
    per coprire le mie vergogne,
    ci passai con i pugni in tasca
    senza sassi per le carogne.

    Piazza bella piazza (Claudio Lolli)

    Per non dimenticare, Ernest!

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  25. Queste cose non si dimenticano. Avevo 15 anni,ed ancora oggi mi viene un brivido. A scuola fu argomento di un tema, ci presi ottimo , l'unico tema della mia vita scolastica che ho fatto col cuore.

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  26. E' evidente che in questo periodo mister B non perde occasione per pubblicizzare i prossimi dvd in uscita del quotidiano Libero: i discorsi del Duce

    Assurdo! Ma il reato dell'apologia del Fascismo c'è ancora in quest'Italia????

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  27. @niente barriere. Eh dire che scritto e' scritto ma come al solito la costituzione e' carta straccia!
    @reanto. Hai detto bene queste cose non si dimenticano mai!
    @Nico. Non lo faremo mai amico mio!
    @maraptica. Hai assolutamente ragione il problema e' l'uomo...l'italiano

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  28. @Sara. Come hai detto l'ignoranza abbonda!!!
    @Marco(ck). I due si capiscono!
    @harmonica. Eh!!! Chissà chi sara' quella forza basterebbe che gli italiani fissero capaci di fare due calcoli...

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  29. parecchio contraddittorio... se reggono le sorti dei paesi, come fanno a non avere potere?

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  30. Ammetterai che c'è una certa coerenza; è da quell'ambiente che proviene, insieme a tutte le altre, la strage di Brescia

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  31. Uscimmo fuori dalla facoltà e formammo un presidio con le radioline accese, partimmo in corteo fino in Piazza Castello, la sorpresa di vedere altri cortei spontanei che arrivavano dalle vie di accesso alla piazza.

    Se mi vedi rabbiosa Ernest, è proprio in questa forma di reazione, potrei fregarmene, ma non riesco, mi chiedo a che serve salire sui tetti se dopo tutto torna nel silenzio?

    Se tutti quelli che sono sui tetti scendessero iniziando un presidio permanente davanti ai municipi, non sarebbero da soli e non li vedremmo solo durante i contenitori televisi, ma quanto divolo ci vuole per capire che è ora di scendere in piazza in maniera permanente?
    Notte Ernest

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  32. @tina. Anche io spesso mi domando come sia possibie che non si scenda in piazza per i nostri diritti in maniera permanente, a oltranza, le forme di protesta sono molte ma bisognerebbe decidersi a metterle in atto. Purtroppo come abbiamo detto tante volte non esiste un'opposizione che veicoli la protesta e quando il tutto è lasciato all'autonomia dell'uomo, in questo caso italiano, è tutto più difficile anche perchè storicamente direi che il nostro popolo si muove solo se spinto altrimenti sta a casa comodo comodo sul divano.
    Certo è che la speranza non svanisce e si va avanti Tina assolutamente
    un saluto

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