Un'altra vergogna da aggiungere. Un'altra morte che vogliono nascondere, altre persone che non vogliono far urlare.
La storia di Niki, di sua madre, della sua famiglia e di tutti coloro che conoscevano Niki. E' una storia di tutti, che deve interessare tutti e che tutti dobbiamo ricordare e non far archiviare nel silenzio.
Una storia che non passa nei canali di un'informazione che ormai non esiste più, della quale sono venuto a conoscenza tramite L'INCARCERATO attraverso il quale ho scoperto il blog della madre di niki UN ANGELO CADUTO DA CIELO, poi anche tramite alle segnalazioni del ROCKPOETA, 31CANZONI, il blog di GRILLO e molti altri che sicuramente lo hanno fatto.
Dobbiamo informare tutti.La storia di Niki, di sua madre, della sua famiglia e di tutti coloro che conoscevano Niki. E' una storia di tutti, che deve interessare tutti e che tutti dobbiamo ricordare e non far archiviare nel silenzio.
Una storia che non passa nei canali di un'informazione che ormai non esiste più, della quale sono venuto a conoscenza tramite L'INCARCERATO attraverso il quale ho scoperto il blog della madre di niki UN ANGELO CADUTO DA CIELO, poi anche tramite alle segnalazioni del ROCKPOETA, 31CANZONI, il blog di GRILLO e molti altri che sicuramente lo hanno fatto.
Ora basta!
e come si riempiono la bocca di democrazia e giustizia! la giustizia la dovremmo far noi, come mi intendo io ! non voglio dire altro, ma credo che hai capito !
RispondiElimina@harmonica. direi che hai detto tutto!
RispondiEliminaAlmeno di mattina, non ci devo passare più qua Enest. Almeno di mattina... Me lo paghi tu il malox?! Sono schifata, ma rischio di ripetermi.
RispondiEliminaGrazie per il tuo sostegno. Hai ragione nel dire che questa storia ci riguarda tutti. Anche perchè nessuno di noi è immune, che nessuno si senta escluso...
RispondiEliminaL'appello di Ornella ha già trovato posto nel mio blog. Facciamoci sentire: questa madre non può essere lasciata sola nella lotta.
RispondiEliminavolevo solo ringraziarti per queste informazioni, alle quali non ho nulla da aggiungere e fatico a commentare...
RispondiEliminaciao
Bravo incarcerato, brava Ross, bravo Ernest! Questi silenzi fanno vergognare anche chi non tace e mai avrebbe taciuto! Continuiamo così a fare emergere i silenzi di questi pezzi di merda, e di altri loro simili. Una mamma che voleva solo "risentire il profumo di suo figlio" e che avrebbe meritato rispetto da tutti, in primis da chi ha la penna facile, per le stronzate però!
RispondiEliminaCome dici tu Ernest, "Noi no!".
Vergogna.
RispondiEliminaLa mia solidarietà a questa madre. Le sue lacrime sono anche le mie. Ma senza troppa speranza: la giustizia non esiste, men che meno in un paese incivile e mafioso come il nostro. (Anche in paesi più civili quando sai cose troppo scomode e grosse che non dovresti sapere rischi di finire così, figuriamoci in questa fogna di merda...)
RispondiEliminaNon posso anch'io fare altro che ringraziarti sinceramente per l'appoggio che ci dai. Più siamo più la speranza cresce. E' una sfida lunga e difficile ma noi abbiamo tempo.... E vogliamo avere giustizia e verità e quindi vincerla!
RispondiEliminaNon mi ricordo come e quando, avevo già incontrato questa storia.
RispondiEliminaNon ci sono parole, solo dolore infinito.
Non si può raccontare l'indignazione ma solo sentirla e reiterarla sino alla fine di questa vicenda perchè finirà e finirà con la verità.
RispondiEliminaciao.
Ok, il sistema mi ha mangiato il commento, ripasso domani mattina
RispondiElimina@Tina. Eccoti Tina!
RispondiElimina@Silvano. Me lo auguro Silvano questi ormai non dono neanche più vasi isolati
@Sara. Dobbiamo stare vicino alla mamma e chiedere giustizia
@daniele& l'incarcerato. Grazie a voi ragazzi, si va avanti assolutamente!
RispondiElimina@maraptica. Hai ragione ormai non si riescono nemmeno a contare queste terribili e vergognose vicende
RispondiElimina@ross. Hai ragione questa lotta e' anche nostra!
@nick. Assolutamente vergognoso
@Robydick. Grazie e si fatica a commentare veramente
@Nico. Noi no assolutamente, hai ragione
RispondiElimina@zioscriba. Che altro aggiungere zio...
Se non finisce sui giornali, non esiste. A dimostrazione, ma non serviva ché lo sappiamo bene, che devi avere o fortuna o le conoscenze giuste, altrimenti nessuno ti ascolta.
RispondiElimina@dalle8alle5. purtroppo hai ragione, la lotta è contro forze molto più potenti, ma bisogna provarci
RispondiEliminaMa sai che mi è venuta l'idea che avevo trovato questa storia proprio seguendo il tuo blog o qualche blog che è segnalato dalle tue pagine!
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